Pal

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno , ho un quesito : nel 2008 ho donato al mio allora coniuge( in regime di separazione dei beni) la metà della mia casa al fine di usufruire di un mutuo agevolato per una seconda casa intestati a me ( sia la casa che il mutuo che sto tuttora pagando); nel 2014 lui va via di casa perché da 3 anni aveva una relazione con un'altra donna , sua attuale compagna. Vorrei sapere se posso evitare che lui venda questa casa perché vorrei tutelare nostra figlia , unica erede perché entrambi non abbiamo altri figli. In questo momento io vivo in questa casa perché genitore prevalentemente affidatario , ma vorrei andare via perché non vivo bene in questa casa troppo piena di ricordi , temo tuttavia che lui abbia intenzione di venderla. C'è una legge che lo vieti? Ribadisco che il mio unico intento è salvaguardare gli interessi di mia figlia che ha 11 anni ed è già stata tanto ingiustamente colpita dalla separazione dei genitori ed assiste al mio malessere.
Aggiungo che la mia donazione , ingenuamente, non prevede alcuna clausola. Grazie per l'attenzione
 

Pal

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Cioè significa che lui può vendere solo la sua quota, o meglio , quella parte che non proviene dalla mia donazione? Ho capito bene?
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Verifica se c'è qualcosa per cui tu possa rientrare della donazione, magari qualche condizione posta nell'atto di donazione che lui non ha onorato o non onora al momento.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Verifica se c'è qualcosa per cui tu possa rientrare della donazione

Magari . . .

Magari alla base della donazione c'è una menzogna . .

Magari c'è qualche maltrattamento subito e accertato da un'autorità . . .

Magari al momento della donazione fatta con sentimento c'era già la relazione . . .

Magari non c'è nulla scritto ma . . . . .
 

griz

Membro Storico
Professionista
Cioè significa che lui può vendere solo la sua quota, o meglio , quella parte che non proviene dalla mia donazione? Ho capito bene?
c'è stato un fraintendimento, tu scrivi che hai donato la metà della proprietà dando per scontato che si capisse che oggi il tuo ex marito è unico proprietario in quanto era già proprietario della metà sua.
Prova ad attivarti con un legale se pioi revocare la donazione, è una strada in salita, lui sicuramente avrà problemi con la vendita: avendo ricevuto una donazione per di più in queste condizioni, un abanca difficilmente ceoncederà un mutuo, dovrà trovare un acquirente che paghi senza finanziamento e che si accolli un potenziale rischio
 

Pal

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a voi tutti per le risposte. Purtroppo la donazione non prevede clausole, il notaio è stato un incompetente o in malafede ( a questo punto penso tutto) e tra l'altro è venuto a mancare un paio di anni fa. Ho consultato un avvocato esperto in materia che mi ha sconsigliato di intraprendere una causa per la revoca della donazione. Il mio grande rammarico è che i miei genitori mi avevano aiutato per l'acquisto della casa. Vorrei solo che mia figlia non perda quello che le spetta di diritto per colpa di una mia ingenuità . Quello che mi avete risposto mi tranquillizza in parte. Grazie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo momento io vivo in questa casa perché genitore prevalentemente affidatario
in pratica il giudice ti ha riconosciuto il diritto di abitazione sulla ex casa coniugale della quale, avendo ceduto la tua metà a tuo marito, non sei più comproprietaria.
Vorrei sapere se posso evitare che lui venda questa casa perché vorrei tutelare nostra figlia , unica erede
No. Comunque non sarà facile vendere una casa con in corso un diritto di abitazione e metà proprietà arrivata per donazione.
il mio unico intento è salvaguardare gli interessi di mia figlia
lo potrai fare solo quando lui sarà passato a miglior vita.
 

Pal

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Luigi Cruscuolo , so che potenzialmente posso vivere in questa casa per altri 20 anni ( cioè quando mi figlia sarà completamente autonoma dal punto di vista economico ); il mio problema è che vivo male in questa casa apesantita e resa cupa dai miei ricordi, vorrei andare a vivere in un altro posto. Vorrei però evitare che lui la vendesse perché questa vendita penalizzerebbe mia figlia.
 

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