Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, ma credo che sarà una fonte di preziose informazioni per i prossimi mesi/anni.
Vi spiego la mia situazione, sto comprando insieme alla mia ragazza un appartamento, per il quale abbiamo acceso un mutuo con convenzione dipendenti Intesa San Paolo, grazie al padre che è ex dipendente.
Prima di fare tutti i documenti, abbiamo più volte ribadito che il mutuo ci sarebbe servito al massimo entro il 15 di dicembre, e ci hanno ( in più di uno ) rassicurato sul fatto che sarebbe arrivato già per fine novembre.
Abbiamo firmato tutti i documenti in filiale in data 6 ottobre 2016, perito uscito pochissimi giorni dopo, perizia consegnata in filiale e fino a qui ci sentivamo tranquilli.
Tuttavia dopo due settimane ci chiamano in filiale per chiederci alcuni piccoli dati della casa, e scopriamo che i documenti non erano ancora stati preparati e mandati alla sede centrale (non so se Torino o Milano). Di fatto si è tenuto due settimane i documenti nel cassetto prima di mandarli.
Ora, su nostra richiesta di aggiornamenti, ci dice che non sa se riuscirà ad arrivare per il 15 dicembre, che non dipende da lui, che lui ha sollecitato ma che non può forzare troppo per non ottenere l'effetto contrario.
Dobbiamo per forza rogitare entro il 15 dicembre, pena la perdita di migliaia di euro di agevolazioni fiscali sui box e preliminare che riporta anch'esso quella data ( non so le conseguenze su questo lato )
Come mi consigliate di muovermi per sbloccare questa brutta situazione? La cosa che mi fa più imbestialire è che si è tenuto due settimane i documenti nel cassetto, magari senza questa sua negligenza ora sarebbe già tutto risolto.
Grazie!
sono nuovo del forum, ma credo che sarà una fonte di preziose informazioni per i prossimi mesi/anni.
Vi spiego la mia situazione, sto comprando insieme alla mia ragazza un appartamento, per il quale abbiamo acceso un mutuo con convenzione dipendenti Intesa San Paolo, grazie al padre che è ex dipendente.
Prima di fare tutti i documenti, abbiamo più volte ribadito che il mutuo ci sarebbe servito al massimo entro il 15 di dicembre, e ci hanno ( in più di uno ) rassicurato sul fatto che sarebbe arrivato già per fine novembre.
Abbiamo firmato tutti i documenti in filiale in data 6 ottobre 2016, perito uscito pochissimi giorni dopo, perizia consegnata in filiale e fino a qui ci sentivamo tranquilli.
Tuttavia dopo due settimane ci chiamano in filiale per chiederci alcuni piccoli dati della casa, e scopriamo che i documenti non erano ancora stati preparati e mandati alla sede centrale (non so se Torino o Milano). Di fatto si è tenuto due settimane i documenti nel cassetto prima di mandarli.
Ora, su nostra richiesta di aggiornamenti, ci dice che non sa se riuscirà ad arrivare per il 15 dicembre, che non dipende da lui, che lui ha sollecitato ma che non può forzare troppo per non ottenere l'effetto contrario.
Dobbiamo per forza rogitare entro il 15 dicembre, pena la perdita di migliaia di euro di agevolazioni fiscali sui box e preliminare che riporta anch'esso quella data ( non so le conseguenze su questo lato )
Come mi consigliate di muovermi per sbloccare questa brutta situazione? La cosa che mi fa più imbestialire è che si è tenuto due settimane i documenti nel cassetto, magari senza questa sua negligenza ora sarebbe già tutto risolto.
Grazie!