Un saluto a tutti
quesiti fiscali e ...speranza di alternative
più di 10 anni fa acquisti un terreno edificabile, intestandolo alla mia attività, da un impresa e pagandolo con fattura e relativa IVA al 20% che ovviamente portai in detrazione...
Da circa 3 ho chiuso l'attività o meglio la ditta non è attiva ma non è stata cessata dato che, se dovessi chiudere secondo il commercialista, dovrei farmi una fattura di autoconsumo e, a parte l'IVA, dovrei anche pagare la plusvalenza tra il prezzo di prezzo di acquisto ed il valore attuale basato su minimo dichiarabile/o su perizia (se ho capito bene).
Per un altro fabbricato commerciale, acquistato sempre con IVA sono riuscito nel 2009 a fare l'estromissione (ora bene personale), pagando si ma ad un prezzo "sopportabile", sul terreno edificabile non era ammesso, e chiudere oggi la mia posizione praticamente metà del valore di questo terreno lo dovrei pagare tra tasse e balzelli vari...
Se non esistono alternative oltre ad non avere materialmente i quattrini mi vedo costretto a mantenere aperta la posizione ai fini IVA e reddito (con i relativi costi) che invece vorrei chiudere.
Oltre a quanto ipotizzato dal commercialista ci sono altre (possibilmente meno onerose) alternative?
Mantenere in piedi questa situazione senza operare (sono circa 3 anni che non emetto più fatture) è corretto fiscalmente parlando?
Ci possono essere rilievi e/o contestazioni da parte del fisco?
Grazie dell'attenzione e delle eventuali risposte.
quesiti fiscali e ...speranza di alternative
più di 10 anni fa acquisti un terreno edificabile, intestandolo alla mia attività, da un impresa e pagandolo con fattura e relativa IVA al 20% che ovviamente portai in detrazione...
Da circa 3 ho chiuso l'attività o meglio la ditta non è attiva ma non è stata cessata dato che, se dovessi chiudere secondo il commercialista, dovrei farmi una fattura di autoconsumo e, a parte l'IVA, dovrei anche pagare la plusvalenza tra il prezzo di prezzo di acquisto ed il valore attuale basato su minimo dichiarabile/o su perizia (se ho capito bene).
Per un altro fabbricato commerciale, acquistato sempre con IVA sono riuscito nel 2009 a fare l'estromissione (ora bene personale), pagando si ma ad un prezzo "sopportabile", sul terreno edificabile non era ammesso, e chiudere oggi la mia posizione praticamente metà del valore di questo terreno lo dovrei pagare tra tasse e balzelli vari...
Se non esistono alternative oltre ad non avere materialmente i quattrini mi vedo costretto a mantenere aperta la posizione ai fini IVA e reddito (con i relativi costi) che invece vorrei chiudere.
Oltre a quanto ipotizzato dal commercialista ci sono altre (possibilmente meno onerose) alternative?
Mantenere in piedi questa situazione senza operare (sono circa 3 anni che non emetto più fatture) è corretto fiscalmente parlando?
Ci possono essere rilievi e/o contestazioni da parte del fisco?
Grazie dell'attenzione e delle eventuali risposte.