notturno indiano

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Alla morte di mia madre, ho ereditato una parte del terreno dove era stata anche costruita la casa, che all'epoca era interamente di proprietà dei miei genitori.
Ora a distanza di dieci anni dall'apertura del testamento, scopro che il notaio all'epoca aveva sì fatto il frazionamento degli appartamenti e della cantina (fra me e mio fratello) ma non quello del terreno che circondava la casa.
Il geometra al quale mi sono rivolta per l'accatastamento a mio nome della parte di terreno che mi spetta, mi ha detto che devo chiedere l'autorizzazione agli altri proprietari degli appartamenti (perchè nel frattempo 2 appartamenti sono stati acquistati da altre persone estranee alla famiglia) e io ho solo un appartamento.
Mi ha detto che dopo dieci anni, il terreno non è più di mia proprietà ma diventa condominiale.
E'possibile una cosa del genere?
 

acquirente

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Usucapione ordinario (art. 1158 c.c.) :
è l'acquisizione del diritto di proprietà di un bene immobile e degli altri diritti reali di godimento, grazie al possesso continuato per 20 anni.
Il periodo è ridotto a 10 anni per l'usucapione abbreviato (art. 1159 c.c.).
L'usucapione abbreviata si ha quando uno ha acquistato da terzi non proprietari.
10 anni per un immobile qualsiasi, 5 anni per un terreno agricolo.
 

notturno indiano

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perchè allora il geometra vuola la firma dei proprietari (dei soli appartamenti) e senza questa non mi porta avanti la pratica al catasto? Il legale dice che il terreno allo scadere dei 10 anni dall'apertura del testamento e relativa accettazione dell'eredità, il terreno diventerà condominiale.
 

ccc1956

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la cosa migliore se non ti fidi di questo geometra sarebbe quella di chiedere direttamente ad un notaio o ad un assistente del notaio............... loro lo sanno di sicuro.
 

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