antoniorubino

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Proprietario Casa
I sorprusi non finiscono mai.Vorrei sapere come comportami.
Ho il 50% del terreno indiviso di circa 400 MQ e l'altro vi sconfina arbitrariamente fino ad avere l'80% . Che posso fare? Come comportarmi?
Posso o no locare la mia parte ideale del 50%. Non a lui s'intende ma a terzi?
Attendo risposte.......Grazie.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
se la proprietà è indivisa credo proprio che neanche l'altro comproprietario possa affittare. Fai scrivere da un avvocato e chiedi la tua parte di affitto. Se poi questa comproprietà ti pesa non hai che da chiedere al giudice lo scioglimento della comproprietà mettendo in vendita il terreno oppure poi chidere di suddividere fisicamente la comproprietà mettendo un muro divisorio così tu a casa tua fai quello che vuoi e l'altro affitta a chi vuole lui ma solo la sua parte di terreno.
 

griz

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innanzi tutto dovresti trattare con il tuo comproprietario e definire le parti in uso, da quanto si capisce tu sei proprietario ma non utilizzi il terreno, lui quindi si prende quello che ritiene, tu hai diritto quanto lui, fallo presente e vedi come va, poi d'accordo con lui potresti anche affittare la tua parte a terzi
 

Gianco

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Certo che l'estensione fa pensare ad un terreno destinato all'edificazione, altrimenti non ci vedo la convenienza alla sua coltivazione. A meno che non sia irriguo per cui è possibile coltivare prodotti orticoli intensivi. Comunque per eliminare la comunione è necessario che entrambi siate d'accordo alla divisione. Se la forma del terreno è regolare ed è possibile assegnare a ciascuno un identico fronte strada la soluzione è abbastanza semplice. Se la forma non permettesse la formazione di due particelle decentemente utilizzabili consiglierei la vendita della quota per eliminare la comproprietà. In questo caso, se entrambi vorreste acquistare, potreste stabilire il suo valore, sottoscrivere una scrittura privata con la supervisione di un legale o un tecnico e quindi sorteggiare il nome di chi acquisirà la quota dell'altro. In alternativa dovreste incaricare un geometra per fare il frazionamento e stipulare l'atto di divisione. E' importante tenere presente che alla quota del 50% di proprietà non corrisponde necessariamente una superficie corrispondente, ma il valore delle due parti deve essere uguali. Evidentemente, alla superficie maggiore corrisponde una parte sacrificata per forma, fronte strada, fertilità, morfologia, ecc. ecc.. Infine, se la divisione prevede che una parte sia adiacente la strada e l'altra sul retro, tenete presente che il valore di quello posteriore è pari alla metà di quello antistante, per cui mq 135 e 265.
 

griz

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il frazionamento di una particella di 400 mq che come sembra sia adibita ad orto, mi sembra economicamente una follia, il costo non vale, trovo sia meglio parlarne e individuare un confine concordato in modo da avere rappresentate le quote di proprietà
 

griz

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la proprietà è al 50%, potrebbe essere che i 2 proprietari si accordino, considerato che il diritto è identico per tutti e due, per stabilire una linea di demarcazione tra le 2 parti che possa così consentire l'uso equo del terreno da parte di entrambi?
fatto questo non è possibile che uno dei due affitti ad un terzo, in accordo con l'altro comproprietario, la sua parte del terreno?

a me sembra che sia possibile e sopratutto ragionevole considerando che il frazionamento e un eventuale atto di divisione varrebbe poco meno del valore del terreno se non edificabile

questo può generare delle controversie, sicuro ma credo che possano anche esistere persone ragionevoli che stabiliscono dei patti che poi vengono mantenuti
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
fatto questo non è possibile che uno dei due affitti ad un terzo, in accordo con l'altro comproprietario, la sua parte del terreno?
quello che tu proponi a Roma si chiama metodo del "volemose bbbene" che però, quando il bene finisce, genera delle controversie.
Mi spieghi perché non ufficializzare la divisione? dico dal punto di vista come la pensa @Gianco: se si può si deve suddividere il terreno in due particelle indipendenti di uguale valore commerciale, volendo anche di rendita agraria e domenicale. Poi ognuno fa quello che vuole senza danneggiare i vicini.
C'é la differanza tra il sostanziale ed il formale: anche nelle coppie etero che si formano d'accordo e poi se succede che si rompe l'incantesimo pretendono gli stessi diritti di quelle sposate.
 

chiacchia

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Proprietario Casa
OH! ragazzi in alcuni casi avete l'abilità di complicare le cose, qui mancano elementi per dare consigli utili, l'altro chi è un estraneo? non ci vai daccordo? vai dall'avvocato e fai rispettare la tua proprietà, è un parente? lo fa bonartiamente e comunque non è giusto che lo faccia? digli che vuoi vendere o fittare pertanto dovete delimitare le proprietà.
 

griz

Membro Storico
Professionista
allora: frazionamento al catasto terreni per divisione in 2 nuove particelle € 2000, atto notarile di divisione € 1500
valore del terreno se agricolo 400 x 20,00 (che è parecchio) = € 8.000 : 2 = 4.000
ne vale la pena?
 

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