giostre

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti, mia nonna qualche giorno fa ha tirato fuori un testamento scritto da lei qualche anno fa e vorrei sapere se è valido.
Mia nonna (vedova)ha un appartamento che ai tempi compro' a metà con mia mamma (nonno già era morto).
(se non erro molte bollette sono a nome di mia mamma infatti)...
mia nonna ha sia un conto in banca che la casa ma nel testamento ha scritto solo che vuole lasciare in dono la parte della sua casa a mia mamma (perché è stata l'unica che gli è stata sempre vicina ) mentre per i soldi non ha scritto niente e vuole che vengano spartiti come la legge vuole ...
Da quel che ho letto in giro alla fine ho capito che la casa resta comunque anche agli altri due figli, quindi una volta che nonna se ne andrà non è abitabile da mia mamma? non ho capito bene allora a cosa serva fare testamento.
Il tutto datato e sottoscritto.

Grazie in anticipo!
 

Rina Scita

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Il testamento deve essere scritto tutto di suo pugno oltre ad avere data ggmmaaaa e firma per essere valido. Certo gli altri eredi potrebbero impugnare per pretendere almeno la legittima. Mi par di capire però che la nonna possiede il 50% della casa e un conto in banca e vuole solo decidere per una parte e non per tutto quindi nessuno viene diseredato.
 

giostre

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Il testamento deve essere scritto tutto di suo pugno oltre ad avere data ggmmaaaa e firma per essere valido. Certo gli altri eredi potrebbero impugnare per pretendere almeno la legittima. Mi par di capire però che la nonna possiede il 50% della casa e un conto in banca e vuole solo decidere per una parte e non per tutto quindi nessuno viene diseredato.

Ciao Rina, si nonna l'ha scritto di sua mano qualche anno fa' noi non lo sapevamo nemmeno, in ogni caso si, mia mamma pago' la casa a metà con nonna ma non so se ci sono documenti che confermano questa cosa o magari mia mamma glie l'ha dati e basta senza documentazione.
In ogni caso l'unica cosa che spero è che nessuno possa mettersi in mezzo per la casa, non per fare l'antipatico o lo scontroso ma per il semplice fatto che a mia nonna nessuno l'ha mai guardata in faccia, come se fosse stato scontato che era mia madre a doversene prendere sempre cura... e avrebbero una bella faccia tosta a venirci contro, spero di poter stare tranquillo.
Per quanto riguarda la legittima , questa legittima è per il conto in banca, per la casa come proprietà o per il valore della casa?
A me interessa solo la casa perché gli altri non hanno messo nemmeno un chiodo mentre mia mamma comprò anche la sala da pranzo e anche perché ho molti ricordi legati ad essa avendo abitato lì per molti anni da piccolo, loro se la venderebbero subito... (anche se tutto questo non c'entra nulla con legge e diritti).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come ben saprai il testamento è valido nel momento in cui il testante verrà a mancare e fino a quella data potrà scriverne altri, differenti e l'ultimo annullerà i precedenti, se in contrasto. La quota di legittima si applica sull'intero valore del patrimonio relitto. Comunque, visto che tua madre si è sobbarcata l'onere ed il peso di assistere tua nonna, potrebbe pensare di farsi fare l'atto di vendita in cambio del suo impegno passato e futuro.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
non per fare l'antipatico o lo scontroso ma per il semplice fatto che a mia nonna nessuno l'ha mai guardata in faccia, come se fosse stato scontato che era mia madre a doversene prendere sempre cura... e avrebbero una bella faccia tosta a venirci contro,
purtroppo il c.c. nella successione testamentaria non tiene conto degli affetti e delle cure trasmesse, tratta tutti gli eredi in modo uguale.
In questo caso il c.c. dice che 2/3 del suo patrimonio vanno divisi in parti uguali tra i 3 figli mentre 1/3 può essere devoluto a chicchessia. Quindi occorre che il valore della metà della casa sia equivalente a 5/9 del patrimonio (1/2 casa + c/c) per rispettare il c.c. . Praticamente tua madre si tiene la 1/2 di casa e gli altri due fratelli faranno a metà del c/c: se così non fosse bisogna integrare le disparità con un conguaglio in denaro.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La quota disponibile deve essere assegnata specificatamente, altrimenti la quota indicata nel testamento fa parte della parte di legittima.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La quota disponibile deve essere assegnata specificatamente, altrimenti la quota indicata nel testamento fa parte della parte di legittima.
mi sembra di aver capito che la nonna ha fatto un testamento parziale dei suoi averi: quindi, se è possibile, il testamento rimane valido perché gli altri eredi avranno soddisfazione attingendo dal c/c e da un eventuale conguaglio.
Poi @Gianco tu sai che i testamenti sono validi anche se palesemente violano le disposizioni del c.c. perché il nostro sistema giuridico pone in capo alla parte lesa l'onere di intraprendere una azione legale per vedersi riconoscere i propri diritti.
 

giostre

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
mi sembra di aver capito che la nonna ha fatto un testamento parziale dei suoi averi: quindi, se è possibile, il testamento rimane valido perché gli altri eredi avranno soddisfazione attingendo dal c/c e da un eventuale conguaglio.
Poi @Gianco tu sai che i testamenti sono validi anche se palesemente violano le disposizioni del c.c. perché il nostro sistema giuridico pone in capo alla parte lesa l'onere di intraprendere una azione legale per vedersi riconoscere i propri diritti.
Quindi mi pare di aver capito che il testamento è valido, la casa può quindi restare a mia mamma??
Grazie ancora
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto