Tetto vano WC da trasformare in terrazza

[deglinnf]

Buongiorno, vi sottopongo questo caso e le conseguenti domande:
Sto valutando l'acquisto di un immobile che ha, sul retro una piccolo balcone. Tale balcone, a sinistra, si affianca ad un tetto di un vano aggiunto sottostante che si estende in larghezza in maniera corrispondente all'immobile che vorrei comprare.
Di fatto, gli attuali proprietari (tutta una famiglia che si sta dividendo l'immobile), ha sempre fruito del tetto di tale vano sottostante, come terrazza attaccata al proprio balcone.
Il tetto/terrazza ha addirittura un parapetto pur non essendo accatastato né come lucernario né come terrazza...è solo il tetto del vano sotto su cui l'immobile che andrei a comprare si affaccia.

Ora, io sono molto interessato ad usare anche tale "terrazza" e la proprietà è disponibile a vendere anche il vano sotto (quello il cui tetto è usato come terrazza). Tale vano è un corpo aggiunto nel tempo e regolarmente accatastato come WC. Comprando tale vano sotto avrei intenzione poi di trasformare il tetto come terrazza seguendo gli iter necessari (immagino si possa fare).

Il mio dubbio nasce dal fatto che sotto al vano aggiunto propostomi (il famoso WC) c'è un vano caldaie parzialmente interrato di proprietà di altro soggetto.
Il tetto del WC pertanto non è solo la copertura del vano aggiunto che potrei comprare, ma (immagino) dovrà considerarsi tetto anche del sottostante vano caldaie che ha la stessa sagoma.
Queste le domande:
- Se divento proprietario del WC aggiunto posso in maniera indipendente percorrere l'iter per trasformarlo in terrazza o devo chiedere il permesso anche ai proprietari del vano caldaia?
- Se non potessi farlo ma comprassi comunque il WC (vano aggiunto) e domani qualcuno degli altri proprietari dell'immobile volesse 'atterrare' su parte di questo tetto per elevare una scala esterna di accesso alla mansarda, potrebbe farlo o, in quanto il vano sotto il tetto sarebbe mio, posso oppormi?

Grazie in anticipo, capisco che la spiegazione è articolata ma se avete dubbi specifici forse posso spiegarmi meglio. Provo ad allegare un disegno.

 

[Franci63]

Tale vano è un corpo aggiunto nel tempo e regolarmente accatastato come WC.

Il fatto che sia accatastato non significa che sia stato edificato regolarmente.
Credo che ti convenga approfondire, e chiedere ad un tecnico di verificare la regolarità del vano wc, quanto ti costerebbe ( se possibile) annetterlo all'immobile che vorresti comprare ( non dici se è pertinenza di altro immobile, o se è vano in comune condominiale), e se è fattibile fare del tetto una terrazza.

 

[marcanto]

Fatto salvo quanto già detto in meriito a verificare la legittimità urbanistica del locale WC.

Il solaio orizzontale (lastrico) posto sul WC è a copertura dello stesso e dell'ambiente sottostante, caldaie, ne discende che è in comune tra le due parti.
Se l'attuale proprietario non ne potrà dimostrare l'esclusiva proprietà, per riflesso è una superficie in comune tra i due spazi che va a coprire.
In questo secondo caso, essendo in comune, avrai bisogno anche del consenso dell'altro per poterlo acquistare.........

 

[deglinnf]

Fatto salvo quanto già detto in meriito a verificare la legittimità urbanistica del locale WC.

Il solaio orizzontale (lastrico) posto sul WC è a copertura dello stesso e dell'ambiente sottostante, caldaie, ne discende che è in comune tra le due parti.
Se l'attuale proprietario non ne potrà dimostrare l'esclusiva proprietà, per riflesso è una superficie in comune tra i due spazi che va a coprire.
In questo secondo caso, essendo in comune, avrai bisogno anche del consenso dell'altro per poterlo acquistare.........

Il fatto che sia accatastato non significa che sia stato edificato regolarmente.
Credo che ti convenga approfondire, e chiedere ad un tecnico di verificare la regolarità del vano wc, quanto ti costerebbe ( se possibile) annetterlo all'immobile che vorresti comprare ( non dici se è pertinenza di altro immobile, o se è vano in comune condominiale), e se è fattibile fare del tetto una terrazza.

Grazie mille dei suggerimenti di cui dovrò tener conto. Posso dire quanto segue se utile.
L'immobile è un condomino di famiglia che è stato frazionato addirittura a volte a livello di stanze per le diverse eredità/proprietà. Stanno ora realizzando con la vendita la divisione del tutto.
Ciò per dire che comunque un'opera di annessione dovrei farla a prescindere infatti:
1) La casa stessa è l'insieme di 2 subalterni
2) il vano WC (diamo per un attimo per scontata la legittimità urbanistica che condivido dovrà esserci) è un ampia area composta addirittura da 3 subalterni.
3) Il vano WC non è pertinenza di altro immobile ma di proprietà singola di chi mi venderebbe la casa.
4) Chi mi venderebbe la casa è anche il proprietario del famoso vano caldaie (che invece terrebbe perché asserve al piano terra di cui resta proprietario). Ne consegue che ora è esclusivo proprietario del tutto ma venderebbe solo la parte soprastante.

Un altro favore se possibile @Franci63: quando dici "non significa che sia stato edificato regolarmente" qual è o quali sono le domande specifiche che dovrei fare al tecnico assunto che è accatastato come WC? Tieni presente che il tecnico di chi ci venderebbe dovrebbe essere lo stesso che seguirà poi i miei lavori di ristrutturazione (stiamo parlando di piccolo paese di montagna fuori dalla mia regione dove no ho appoggi). Con quanto possa valere, il tecnico l'ho conosciuto per altri motivi e in momenti diversi e mi sembra una persona scrupolosa, attenta e professionale.
Grazie di nuovo.

 

[Gianco]

L'accordo si può raggiungere se l'opera e regolare, ma non dimenticare che prima devi proporre il progetto di frazionamento-fusione per poterlo unire alla tua proprietà e solo con l'autorizzazione edilizia potrai stipulare l'atto del wc per poi procedere alla sua fusione con l'abitazione. Evidentemente il tutto può essere programmato prima della stipula notarile dell'abitazione.

 

[Franci63]

qual è o quali sono le domande specifiche che dovrei fare al tecnico assunto che è accatastato come WC?

Il tecnico deve verificare che sia stato costruito in forza di regolare licenza edilizia, come tutto il resto dell'edificio, peraltro.
Il fatto che si accatastato non significa che sia regolare urbanisticamente.
Il tecnico, peraltro, sa bene cosa deve controllare.

 

[deglinnf]

Grazie @Gianco quindi, se non ho capito male (provo a riscrivermelo per mia comprensione) il processo potrebbe essere questo:
1 - Offerta di acquisto delle varie particelle condizionata a che, al rogito, sia attestata la costruzione in forza di regolare licenza edilizia (grazie @Franci63) delle varie parti e sia possibile la realizzazione della fusione;
2 - Presentazione della pratica di fusione delle varie particelle (posso farla a nome mio o, siccome ancora la proprietà è dei venditori, dovrà essere presentata a nome loro?)
3 - Ricezione della autorizzazione edilizia alla fusione
4 - se non concessa o non possibile per irregolarità, l'offerta decade per i vincoli contrattualmente imposti
5 - se tutto ok e autorizzazione concessa si procede al rogito
6 - Si opera la fusione e conseguentemente la ristrutturazione.

Aggiungo che il famoso WC non è direttamente raggiungibile dalla casa e forse non sarà neanche facilmente collegabile. L'idea è di usarlo come cantina o ripostiglio a cui accedo dalle scale condominiali comuni. Nel caso dovrebbe essere una particella a se stante da considerare pertinenza dell'abitazione o può essere fusa insieme all'abitazione?

Grazie ancora.

 

[Franci63]

Nel caso dovrebbe essere una particella a se stante da considerare pertinenza dell'abitazione o può essere fusa insieme all'abitazione?

Pertinenza.

il processo potrebbe essere questo:

Esatto. Anche se più le clausole sono complicate, più potrebbe essere difficile che vengano accettate.
Se compri prima della fusione, devi dichiarare a rogito questa intenzione, per poter godere delle agevolazioni prima casa per entrambe le particelle.

 

[griz]

è opportuno sistemare la proprietà come interesa a te prima di acquistare, se il rapporto è esclusivamente tra due soggetti (tu ed il venditore), nell'atto da stipulare potrai pattuire praticamente tutto

 

[deglinnf]

nell'atto da stipulare potrai pattuire praticamente tutto

che intendi per atto? il rogito? mi sembra di aver capito sia meglio arrivarci con le certezze già acquisite. Forse devo intendere all'offerta?