Frank Vincent Serpico

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dopo aver fatto svariati preventivi siamo arrivati al dunque.

Importo di 50000 euro.
Durata di 15 anni
Tasso fisso o variabile con CAP.

Le proposte "migliori" sono quelle di bnl e carispezia.

Avete qualche consiglio su quale delle due tipologie di tasso adottare.
Il fatto che gli spread siano attualmente alti mentre i tassi (euribor ed irs) siano bassi farebbe quasi propendere per un fisso (secondo alcuni) ma per quanto mi riguarda mi sembra che un variabile (seppure con CAP e quindi spread leggermente superiore) sia ancora notevolmente piu' "conveniente".

Cosa ne pensate ?

Avendo la volonta' di stipulare anche una polizza vita quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per evitare sorprese sgradite in futuro ?

Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ascolta, oggi ho letto che la crisi durerà 10 anni, dove vuoi che salgano i tassi?
Tieni presente che se la tua rata di mutuo è al filo delle possibilità economiche, sicuramente devi andare al fisso. Ma se non è così, variabile tutta la vita!
Quand'anche succedesse che il mondo cambi, e magari succedesse, ricondizionerai il mutuo, farai un Cap.
Se hai eredi e non vuoi lasciarli nei pasticci, fai una polizza vita sull'80% del valore del mutuo e hai fatto tutto il possibile.
 

Frank Vincent Serpico

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'assicurazione vita la faro' certamente. Ancora devo decidere se per l'intero importo e/o per l'intera durata del mutuo (15 anni).

Per quanto rigurda le polizze assicurative concordate direttamente con la banca senza mediazioni "esterne" si puo' stare (relativamente) tranquilli ?

Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' sempre meglio chiedere ad un assicuratore un preventivo di confronto. Il Cap fatto oggi è inutile, per 3 o 4 anni almeno non cresceranno i tassi! Puoi chiedere un CAP dal 5 anno in poi, se te lo fanno.
 

Frank Vincent Serpico

Membro Attivo
Proprietario Casa
La differenza tra fisso e variabile con cap non e' quella che speravo, trattasi di 45 euro mensili netti. Margine che ovviamente si ridurra' col tempo essendo l'euribor ai suoi minimi.

Cio' che consiglieresti e' quindi un variabile puro con la prospettiva eventuale di ritrattarlo in modo da inserirvi il CAP ?
Una tale evenienza non potrebbe comunque "nascondere" inconvenienti ?

Lo spread che mi applica la banca e 2.85% sul fisso e 3.10% sul variabile con CAP
 

Frank Vincent Serpico

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nessun altro suggerimento a tal proposito ?

Sono ancora fortemente indeciso sulla scelta tra fisso e variabile.

Considerando una differenza, in partenza, di quasi 50 euro al mese, destinati a diminuire progressivamente visto gli spread mediamente alti a fronte di indici ai minimi storici.
 

Frank Vincent Serpico

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dopo aver fatto qualche altro "preventivo" sono assia propenso al mutuo a tasso variabile con opzione (Mutuo Geniale) della Cassa di risparmio di Lucca Pisa e Livorno.

E' possibile "vederlo" su mutuionline.it tra i mutui a tasso misto.

I primi 12 mesi sono a tasso fisso (TAN = 1.63%) dopo di che il tasso diventa variabile (TAN = 3.26%) per un TAEG (medio) pari al 3.88%.

L'opzione interessante è quella di poter passare in un momento qualsiasi (E non solo una volta) dal tasso variabile a quello fisso e viceversa (Ovviamente dopo il primo anno).

Spese di istruttoria e perizia sono piuttosto contenuti.

Cosa ne pensate ?
 

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