Paella92

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti
Sono ancora qui a chiedere un vostro consiglio vista la cortese disponibilità.
Sto vendendo un immobile e il notaio degli acquirenti chiede l'onorario per 7 trascrizioni tacite d'eredità essendo negli anni succeduti 7 decessi e 2 di questi decessi risalgono al 1988.
So che passati 20 anni non è obbligatorio redigere ma il notaio sostiene che facendole tutte la trascrizione è più corretta.
Posso legalmente rifiutarmi di pagare le due trascrizioni per i 2 decessi ultraventennali?
Ringrazio fin d'ora per le vostre risposte
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il notaio sostiene che facendole tutte la trascrizione è più corretta.
Il notaio è tenuto a curare la trascrizione dell’accettazione tacita di eredità solamente se tale trascrizione può fondarsi sull’atto dallo stesso ricevuto. Quindi, se chiamato a
stipulare un atto avente per oggetto immobili non di diretta provenienza successoria ma per i quali nel ventennio sia intervenuto un precedente acquisto a causa di morte non trascritto, non è tenuto a curare la trascrizione dell’accettazione tacita mancante. Tuttavia, in adempimento dei suoi doveri professionali, informa le parti circa le conseguenze derivanti dalla mancanza della continuità delle trascrizioni, e circa l'opportunità di procedere alle trascrizioni mancanti.
Se, come appare in questo caso, il ventennio è trascorso, la trascrizione dell'accettazione tacita non è più opportuna.
 
Ultima modifica:

Paella92

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie molte della risposta, in sintesi quindi io posso oppormi al pagamento delle 2 delle quali il decesso è avvenuto 30 anni fa e pagarli solo le 5 più recenti?
Scusa della mia insistenza ma non vorrei oppormi a qualcosa che legallette non posso fare.
Grazie ancora
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sono ancora qui a chiedere un vostro consiglio vista la cortese disponibilità.
Sto vendendo un immobile e il notaio degli acquirenti chiede l'onorario per 7 trascrizioni tacite d'eredità essendo negli anni succeduti 7 decessi e 2 di questi decessi risalgono al 1988.
So che passati 20 anni non è obbligatorio redigere ma il notaio sostiene che facendole tutte la trascrizione è più corretta.
Posso legalmente rifiutarmi di pagare le due trascrizioni per i 2 decessi ultraventennali?
Se è necessaria la continuità storica, sei costretto a regolarizzare i passaggi irregolari. Mentre se chi acquista non avesse la necessità di questa condizione potresti limitarti a vendere dichiarando il possesso ultraventennale. Solo così siusciresti ad evitare tutte quelle incombenze che sarebbero regolari, ma ovviabili.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie molte della risposta, in sintesi quindi io posso oppormi al pagamento delle 2 delle quali il decesso è avvenuto 30 anni fa e pagarli solo le 5 più recenti?

Si paga ciò che si "commissiona"... se siete ancora in fase "preparatoria" tu puoi precisare cosa accetti di pagare.
Ovviamente la controparte può a sua volta pretendere che si facciano tutte le trascrizioni.
 

romettor

Membro Ordinario
Proprietario Casa
...tutto bello ma ricordarsi l'art. 2650 del CC sulla continuità delle trascrizioni: son tanti che lo scordano....per tale motivo il notai ha sostanzialmente ragione e tutela il proprio cliente da strane sorprese. So che a tutti piace saltar tappe e file ma poi i muri nell'ordinamento esistono.
 

Paella92

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie anche a te della risposta....ma un notaio che chiede 250 solo di onorario, escluso i 294 euro di tasse a trascrizione mi sembra un po' esoso....7 trascrizioni= 4000 euro!!!
 

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