ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon inizio di settimana.
Vi espongo la seguente situazione sperando in un vostro utile e gradito parere. :)

Io e il mio vicino vorremmo accordarci per spostare più in alto l'attuale finestra-luce insistente sul muro divisorio le due rispettive proprietà. Più in particolare si tratta di una traslazione verso l'alto di circa 30-40cm.

Gli immobili non sono in condominio e non ricadono in zone urbanisticamente protette.

Quale pratica comunale è necessaria e che entità di oneri urbanistici sono previsti all'incirca? Grazie mille anticipati.
 
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Gianco

Membro Storico
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Se è una luce può essere realizzata e quindi adeguata senza alcuna autorizzazione, né da parte del comune, né da parte del vicino. Comunque la luce non è una finestra, è un'altra cosa.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
cosa intendi per finestra luce, se è solo un'apertura luce è una cosa se è una finestra con possibilità di veduta è altra cosa
 

ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusatemi per non essere stato molto preciso. Provvedo subito a rimediare. Dunque la finestra (1 piano) da realizzare soddisferà i requisiti previsti per una luce, tra cui altezza dal pavimento e dal suolo del vicino superiore a 2.00 m e 2.50m rispettivamente, adeguata inferriata, impossibilità all'affaccio. Anche la finestra attuale ha tali requisiti, eccetto per una decina di cm in meno riguardo l'altezza minima dal mio pavimento. Per avere questa traslazione verso l'alto dovrei occludere parzialmente l'attuale finestra lucifera a partire dal basso. Il vicino vorrebbe collocarla più in alto perchè intenderebbe realizzare una tettoia.
 
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moralista

Membro Senior
Professionista
E fatela, non vedo quali problemi andate a cercare se siete d'accordo tra di voi.
allegare una piantina sarebbe preferibile, per ottenere risposte più consone alla bisogna
 

ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
E fatela, non vedo quali problemi andate a cercare se siete d'accordo tra di voi.
allegare una piantina sarebbe preferibile, per ottenere risposte più consone alla bisogna

Ok, però il problema che mi faccio e tra me e il comune, e non tra me e il vicino. A tal riguardo ho previsto anche l'atto sottoscritto tra le parti dove è specificato su cosa si concorda e le misure di interesse con piantina. Il mio dubbio sorge dal punto di vista urbanistico e catastale, ossia uno spostamento di una luce (occlusione vecchia + apertura nuova) non ha rilevanza in tali ambiti? Questione che reputo importante anche perché l'immobile potrebbe essere successivamente venduto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La luce potrebbe essere chiusa se al confinante necessitasse realizzare una muratura a ridosso. Ovviamente, necessaria non per ripicca. E può essere realizzata, traslata e chiusa, senza alcuna autorizzazione.
A questo proposito un particolare, la legge parla di una grata con maglia di 3 cmq il che vuol dire che i quadrati devono avere cm 1,73 x 1,73, compreso lo spessore della rete. Probabilmente si voleva indicare cm 3 x 3.
Infine la luce deve essere autorizzata nel muro comune, se privato non necessita il consenso.
 

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