gil91061

Nuovo Iscritto
Buongiorno, ho letto un po' il Forum e ci sono varie risposte che calzano anche per il mio problema.
Comunque ho bisogno di alcune ulteriori delucidazioni. Mio suocero è morto 5 anni fa ed a seguito di ciò è stata redatta una successione ai propri eredi legittimi che sono oltre a mia moglie, due sorelle e la madre. Ora sembra che sia stato trovato un testamento olografo di mio suocero dove vengono indicati per ciascun componente della famiglia una serie di beni immobili. Purtroppo però, nel corso del tempo alcuni beni immobili, che dal testamento dovrebbero spettare a mia moglie, sono stati alienati da mio suocero ancora in vita. Da ciò si evince che ci sia una sproporzione nella suddivisione della rimanenza. Esiste un modo per opporsi a questa vecchia suddivisione,e dal testamento stesso, oppure le cose devono rimanere così anche se non sono eque? Vi ringrazio ed attendo un riscontro.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
scusa, alcuni immobili destinati a tua moglie attraverso il testamento olografo sono stati venduti da tuo suocero quando era ancora in vita?
quale e' il problema?
Si eredita quello che resta del patrimonio........................se resta.
senza testamento olografo presente alla morte del cuis, e' giusto che sia stata aperta una successione legittima.
 

gil91061

Nuovo Iscritto
Il mio problema è di capire se in presenza del testamento bisogna accettare ciò che c'è scritto oppure si può eccepire, visto che proprio ciò che spettava a mia moglie è stato venduto e quindi non più disponibile. Per intenderci le altre sorelle erediteranno in proporzione di più di mia moglie (visto che i beni iscritti nel testamento destinati alle sorelle non sono nel frattempo stati alienati): per intenderci la successione è più congrua dividendo tutto ciò che c'è in parti uguali. Suppongo che se si debba seguire pedissequamente il testamento rimanga solo la strada di un eventuale accordo tra sorelle. Fatemi sapere e grazie a ccc1956 per la risposta anche se parziale.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Il mio problema è di capire se in presenza del testamento bisogna accettare ciò che c'è scritto oppure si può eccepire, visto che proprio ciò che spettava a mia moglie è stato venduto e quindi non più disponibile. Per intenderci le altre sorelle erediteranno in proporzione di più di mia moglie (visto che i beni iscritti nel testamento destinati alle sorelle non sono nel frattempo stati alienati): per intenderci la successione è più congrua dividendo tutto ciò che c'è in parti uguali. Suppongo che se si debba seguire pedissequamente il testamento rimanga solo la strada di un eventuale accordo tra sorelle. Fatemi sapere e grazie a ccc1956 per la risposta anche se parziale.

devi prima dirci qualcosa per capire meglio.
e' gia' stata fatta la successione legittima???
Poi le volonta' del de-cuius non si possono piu' rispettare in quanto gli immobili destinati a tua moglie sono gia' stati venduti quando lui era ancora in vita.
uno puo' scrivere quello che vuole sul testamento olografo ma se la legittima di alcuni i eredi viene lesa, questi stessi eredi possono pretendere a ragione la loro legittima di diritto.
 

gil91061

Nuovo Iscritto
grazie 1.000 acquirente, per rispondere a te, si la successione è già stata regolarmente chiusa già da un paio di anni se non tre. Quindi da quanto mi dici, anche in presenza del testamento, che dovrebbe superare quanto richiamato nella successione, se il diritto di mia moglie viene in qualche modo leso per la sproporzione dei beni lasciati agli altri due eredi è possibile far valere le proprie ragioni. Ovviamente, se non interviene una mediazione tra sorelle, sarà una causa civile a risolvere la disputa. Ti ringrazio ed attendo notizie dalla rete. Buona giornata.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
credo di non aver capito se la successione si è chiusa ab intestato tua moglie ha acquisito la sua parte di beni ed eventualmente dovrebbero essere gli altri a farle causa per vedersi restituire la quota di disponibile che il padre aveva loro destinato con testamento.

se dovete ancora dividere è evidente che a tua moglie spetta solo la quota di legittima. dunque gli altri dovranno far in modo di farle avere oltre ai beni specificamente destinati a lei con testamento, e ancora presenti nell'asse ereditario al momento della morte del suocero, anche l'eventuale differenza tra questi e la quota di legittima dividendo tutto il resto in base ai desideri paterni. suggerirei inoltre un altra ricerca tra i documenti, di soliti chi fa testamento, specie se olografo e quindi gratuito, lo rifà ad ogni modifica del patrimonio. e ovviamente, qualora se ne trovino due, prevalere quello con la data più recente.
 

gil91061

Nuovo Iscritto
grazie arianna26 ho capito: è esattamente come hai detto tu. Cioè a mia moglie è spettata la sua parte nella percentuale di legge ed è tutto OK. Purtroppo ora è saltato fuori questo testamento ed una delle sue sorelle è intenzionata a farlo valere. E' da qui che nascono i problemi ma, se come dici tu, è possibile opporsi o far valere i propri diritti, allora va bene: nel momento in cui insorgerà effettivamente il problema (la sorella si reca dal Notaio con il testamento) sappiamo di avere uno strumento per poterci difendere. Grazie ancora.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se la leggittima è stata rispettata e la quota disponibile dichiarata nel testamento olografo è stata alienata nessun problema, il notaio potrà far altro che certificare quanto avvenuto ciao
 

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