raoulmax

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno abito al primo piano di un palazzo il condomino del piano terra chiede il risarcimento dei danni dovuti ad umidità di risalita (pilastri, muri interni, pavimento, mobili, ecc...), ne ha diritto?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Dipende da cosa si intende per umidità di risalita....
Dalla descrizione dei danni sembra un allagamento, piuttosto che risalita...

In linea generale chi ha subito un danno ha diritto al risarcimento da parte di chi lo ha provocato.
Ma va provato sia il danno, che la causa ; l’amministratore cosa dice ?
 

raoulmax

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Dipende da cosa si intende per umidità di risalita....
Dalla descrizione dei danni sembra un allagamento, piuttosto che risalita...

In linea generale chi ha subito un danno ha diritto al risarcimento da parte di chi lo ha provocato.
Ma va provato sia il danno, che la causa ; l’amministratore cosa dice ?
Il richiedente ha fatto fare una perizia che dice i pilastri sono ammalorati a causa di evidente umidità di risalita che riguardano anche l'androne del palazzo. L'umidità ha intaccato inoltre anche in parte del pavimento i muri interni e la parte fissa al muro degli infissi.
Io ritengo che dovremmo partecipare solo al ripristino dei pilastri.
Purtroppo non c'è amministratore.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'umidità di risalita è dovuta ad un difetto di costruzione, si può intervenire facendo dei lavori ad hoc a carico del proprietario dell'unità immobiliare interessata. Mentre se fosse provocata da un'infiltrazione causata da un fatto accidentale o da una perdita il proprietario dell'immobile dal quale proviene l'umidità dovrà accollarsene l'onere. Ovviamente se la perdita proviene da una condotta condominiale, l'amministratore dovrà provvedere al ripristino ed a pagare i danni provocati i cui oneri saranno a totale carico del condominio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho letto qualcosa di simile scritto un anno fa da giuseppe37 qualcuno magari sa com'è andata visto che aspettava il giudizio di un giudice.

Se hai letto quel topic (come altri) dovresti già conoscere le risposte che ti si possono dare in via generale.
Se nello specifico ti interessa sapere come è finito l'eventuale "giudizio" all'autore di quel topic puoi solo contattarlo con un messaggio personale ma devi tenere conto che:
-appena sei intervenuto nella discussione @giuseppe37 dovrebbe aver ricevuto una mail che lo informava (o l'ha ricevuta adesso che l'ho "menzionato")..se non è più intervenuto ci sarà un motivo
-dati i tempi della Giustizia la causa potrebbe essere ancora pendente
-di esiti ne puoi trovare a iosa...ma nessuno può assicurarti la corrispondenza con il tuo caso.

In linea generale se il difetto è costruttivo o comunque non determinato da colpe del tuo "vicino" ....essendo i muri perimetrali ed i pilastri di proprietà comune tutto il Condominio dovrà partecipare alla spesa.
Questione diversa su infissi ed arredi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se l'umidità di risalita si manifesta sulla maggior parte delle strutture (pilastri, muri e pavimenti) sia condominiali che private o si tratta di una consistente e perdurante perdita di una tubazione oppure dipende dalla insufficiente posa di un vespaio che tenga aerato la fondazione.
Bisogna fare dei controlli per vedere se ci sono perdite nelle tubazioni di adduzione di acqua potabile controllando se il contatore condominiale continua a girare nonostante nessuno prelevi acqua; bisogna fare delle ispezioni televisive sugli scariche per vedere se ci sono delle rotture. I proprietari delle tubazioni che hanno le perdite pagheranno i danni causati.
Una volta appurato che il terreno di fondazione non è stato saturato da delle perdite bisogna capire se c'è, e come è fatto, il vespaio eseguendo dei saggi.
Il vespaio serve per mantenere aerate le fondazioni e per interrompere il contatto tra le fondazioni ed il terreno in posto.
Per eliminare l'umidità di risalita sui muri si usa tagliarli ed inserire una guaina impermeabile per creare una barriera; mentre sui pavimenti si usa installare un vespaio aerato con elementi (casseri) a perdere; sulle strutture portanti a volte si fanno degli interventi in sottomurazione per tratti lunghi al massimo 1,5 metri per non compromettere la stabilità del fabbricato. Ovviamente poi si dovranno mettere degli intonaci con alta capacità deumidificante.
In alternativa a questi sistemi invasivi c'è chi propone dei sistemi elettromagnetici da applicare sui muri (sono delle scatolette) che creando un campo magnetico contrario alla polarità della molecola dell'acqua la scindono in idrogeno ed ossigeno. Questi sistemi ovviamente vanno tenuti per sempre accesi perché vanno a corrente.
Se la causa dell'umidità di risalita è il vespaio la riparazione della causa ed il pagamento dei danni alle proprietà private sono a carico del condominio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Forse volevi dire: ... per interrompere il contatto fra il massetto del pavimento ed il terreno sottostante.
nelle case vecchie, che sono quelle costruite senza fare il vespaio, anche i muri perimetrali e portanti giacciono a contatto con il terreno. Quindi bisogna andare a lavora su quelli. Nelle strutture in cemento armato dipende dal tipo di fondazioni: una cosa è certa che i pilastri non si tagliano.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto