antoelisa

Membro Attivo
Cari amici ho recentemente acquistato una villetta in Sardegna, premetto che la stessa era stata da me visionata ad aprile dell'anno scorso, mese in cui poi ho deciso di acquistarla e per la quale ho poi dato conferma al venditore con regolare compromesso. Oggi finalmente possiedo l'immobile e andandolo a visionare in questi giorni, ho notato che su un muro della cucina quello che da dalla parte del giardino aveva dell'umidità che proveniva da sotto.
Vorrei sapere se i lavori per togliere radicalmente questa umidità possono essere a carico del venditore o se devono essere a carico mio, tenendo presente che quando ho deciso di fermarla un anno fà non presentava questo problema. Grazie Elisabetta:triste:
 

alemaro

Membro Attivo
non vorrei dare false speranze, ma i vizi occulti, non prescrivono con il rogito, se poi il venditore è anche la ditta che ha eseguito i lavori, a maggior ragione ne risponde.

Il certificato di abitabilità ( che deve necessariamente accompagnare un immobile), dichiara la salubrità dello stesso, e nel caso di umidità rilevante l'ambiente non può definirsi propriamente salubre...
saluti;)
 

antoelisa

Membro Attivo
quindi posso mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla ditta venditrice e costruttrice, in cui chiedo l'eliminazione dell'umidità citando il certificato di agibilità in mio possesso. Spero che questo sia sufficiente, ma nel caso secondo voi dovrei procedere per le vie legali? Grazie ancora per la cortesia Elisabetta:
 

alemaro

Membro Attivo
le vie legali possono attendere, prova a madare una racomandata con toni pacifici, ricorda xò che hai 1 anno di tempo tra quando ti accorgi del vizio e la facoltà di richiedere i danni.
se vedi che la ditta va per le lunghe, corri da un avvocato
saluti
 

mtr

Membro Attivo
quindi posso mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla ditta venditrice e costruttrice, in cui chiedo l'eliminazione dell'umidità citando il certificato di agibilità in mio possesso. Spero che questo sia sufficiente, ma nel caso secondo voi dovrei procedere per le vie legali? Grazie ancora per la cortesia Elisabetta:

Se hai un certificato di agibilità in mano, verifica che riguardi lo stato dell'immobile come è oggi, cioè al momento in cui l'hai acquistato.
Questo perchè sarebbe diverso se fosse stato rilasciato per un altro assetto dell'immobile e fossero subentrati problemi successivi all'ultima ristrutturazione
La prosciugatura dei muri a seguito di lavori è uno dei requisiti che l'immobile deve rispettare; normalmente riguarda più specificatamente l'umidità intrinseca alla posa in opera delle malte (e qa.), ma soprattutto non si prevede che spunti fuori ammaloramento dovuto a presenza di infiltrazioni o risalita.
Voglio dire che se da un lato il 'muro asciutto' è un requisito essenziale, scontato, ancora di più risalta il vizio o dolo nel momento di affioramenti sospetti.
Leggi bene il certificato e approfondisci l'esistenza della documentazione relativa all'immobile.
 

antoelisa

Membro Attivo
il certificato di agibilità dell'immobile è stato rilasciato in data 3.11.2006 e nella dichiarazione dice:
"- che il locale possiede i requisiti di ordine igienico-sanitario previsti dalla normativa vigente, in quanto i muri sono asciutti, gli ambienti sono dotati di buona ereazione ed illuminazione diretta, non possiedono tracce di umidità e risultano ultimati con finiture antipolvere su tutte le superfici dei pavimenti e delle pareti, pertanto gli ambienti possono essere dichiarati salubri". Ora io ho preparato una r.r. in cui cito il sopracitato certificato ho qualche speranza mi vengano eseguiti i lavori?
Grazie
 

mtr

Membro Attivo
Dunque puoi affermare con certezza che nel 2006 -data del ceretificato- l'immobile oggetto fosse quello che hai poi comprato, quindi i muri dichiarati 'privi di umidità' sono esattamente quelli che oggi la presentano.
Certo, spedisci una rr evidenziando la situazione.
Ti consiglio di fare immediatamente fotografie e -se hai un/a amico/a Professionista del settore, di farti scrivere due righe di perizia, in prima istanza rilevando il problema (non so se l'amico/a si presterebbe anche alla proposizione di interventi necessari..).

Comunque puoi rivolgerti alla ASL, magari solo telefonicamente per il momento, così da capire quale procedura prevedono.
Poi rivolgiti con le rr a chi è stato interessato alla vendita e può avere dichiarato il falso -compromesso&co.
 

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