Giogio1966

Nuovo Iscritto
Buongiorno vorrei sottoporre un quesito relativo a vendita di quote tra coeredi. Mio padre è deceduto otto mesi fa. Sto provvedendo insieme a mia mamma e ai miei tre fratelli alla successione. Mio padre era proprietario al 40% di un immobile indiviso insieme ad altri quattro fratelli (rispettivamente proprietari di quote al 20%, 20%, 10% e 10%). Può mia zia proprietaria di un 10% vendere solo a me la sua quota senza notificarlo agli altri coeredi?
 

Giogio1966

Nuovo Iscritto
Ringrazio tutti per le risposte ma volevo aggiungere che l'immobile dovrà essere riaccatastato in quanto i dati catastali non sono aggiornati. Mia zia non vuole pagare le nuove spese e io sono disposta a pagare al posto suo. Come posso fare per garantirmi poi l'acquisto? Non vorrei pagare io le spese e poi lei cambiasse idea.
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Fai il rogito dal Notaio facendo specificare in esso che compri il 10% dell'immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e che le spese di un "eventuale" riaccatastamento saranno a tuo carico. Sono d'accordo con gli altri amici del Forum che puoi senz'altro comprare la quota di tua zia anche senza dirlo a nessuno.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
scusate se mi intrometto, ma mi sembra di vedere una grossa svista(spero di non sbagliarmi)

io sapevo che quando vi solo più persone che hanno diritto di prelazione(in questo caso si parla di prelazione ereditaria), a tutte và notificata la proposta di vendita, e se succede che più di una persona è interessata all'acquisto, la quota in vendita verrà comprata in quote paritarie dai coeredi interessati, anche per non ledere i diritti di nessuno

quindi, un coerede con diritto di prelazione può comprare al 100 % la quota in vendita solo se non vi sono altri coeredi interessati; diversamente, se gli interessati all'acquisto sono ad esempio 2, ognuno di essi potrà comprare il 50 % della quota in vendita

mi stò sbagliando?
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Penso che i diritti di prelazione di cui parla Franz possono esercitarsi quanto il de cuius è deceduto, e solo da parte di chi ha la maggioranza dell'eredità, ma non quando il proprietario della quota ereditata è in vita e vuole vendere la sua parte. In astratto può anche donarla a qualcuno e i coeredi dell' immobile non possono eccepire nulla.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
scusate se mi intrometto, ma mi sembra di vedere una grossa svista(spero di non sbagliarmi)

io sapevo che quando vi solo più persone che hanno diritto di prelazione(in questo caso si parla di prelazione ereditaria), a tutte và notificata la proposta di vendita, e se succede che più di una persona è interessata all'acquisto, la quota in vendita verrà comprata in quote paritarie dai coeredi interessati, anche per non ledere i diritti di nessuno

quindi, un coerede con diritto di prelazione può comprare al 100 % la quota in vendita solo se non vi sono altri coeredi interessati; diversamente, se gli interessati all'acquisto sono ad esempio 2, ognuno di essi potrà comprare il 50 % della quota in vendita

mi stò sbagliando?


se chi vende è vivo credo proprio di sì. nell'ambito dei comproprietari posso vendere la mia quota a chi voglio. se voglio vendere a terzi devo dare a tutti la possibilità di esercitare la prelazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto