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User_36318

Ospite
Buongiorno amici di propit.
volevo formulare una domanda ho un contratto in essere a cedolare secca , intestato a due persone.
uno dei due vuole dare disdetta e chiedere la sua parte di caparra
come posso risolvere la questione e per il contratto devo fare una variazione , oppure basta una forma scritta.
grazie per il vostro aiuto.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il contratto intestato a Sig A e sig B ti pone nella situazione che resta valido in quanto uno dei due resta. Se va via Sig. B non gli rendi la metà cauzione, ma Sig. A eventualmente integrerà la quota di cauzione versandole al Sig. B. Quindi sono problemi tra i due conduttori.
Se invece hai in mano una cauzione spezzata in due e intestata a due nominativi, appena il sig A ti verserà la differenza, renderai la quota a Sig B.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
me posso risolvere la questione
Ho avuto lo stesso problema alcuni anni or sono: da allora, quando il contratto è intestato a più di un soggetto, metto sempre la clausola di solidarietà tra i soggetti (se uno lascia gli altri subentrano in tutto e per tutto, l'entità del canone resta la stessa e il deposito cauzionale, eventualmente restituito in parte da chi resta a chi va via, resta lo stesso in capo al locatore): in questo modo il locatore non ha alcun problema e il conduttore che lascia o i conduttori che lasciano devono accordarsi con gli altri. In questo caso, mancando tale clausola ed in mancanza di un accordo bonario tra tutti i soggetti (compreso il locatore), ritengo che dovrai fare, con i conduttori restanti, una variazione di contratto o, forse, farne uno nuovo con tutte le nuove specifiche, compresa l'entità del nuovo deposito cauzionale, operando i necessari conguagli.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dalle varie esperienze di persone che conosco, i contratti intestati a più persone sono sempre fonte di spiacevoli discussioni.
Per quante clausole e note si aggiungono in un contratto, quando uno dei due se ne va, chi resta non vuole pagare anche per l'altro.
Trovare poi un sostituto è spesso una impresa molto difficile. Se lo trova il locatore, al conduttore non andrà mai bene.
Se lo trova il conduttore l'appartamento diventa un albergo. Uno cerca di selezionare delle persone affidabili, poi uno se ne va e subentra un altro che non conosciamo. Poi se ne va via anche chi era rimasto, e subentra un altro. E così alla fine si hanno due (o tre)conduttori non scelti da noi, ai quali probabilmente non avremmo mai affittato il nostro appartamento.
Quindi io consiglio di intestare il contratto a una sola persona.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
metto sempre la clausola di solidarietà tra i soggetti... In questo caso, mancando tale clausola
Quella clausola non è necessaria, dato che la solidarietà passiva è già prevista dalla legge (artt. 1292 e 1294 c.c.). Non si ha un'obbligazione unica con pluralità di soggetti, ma tante singole obbligazioni quanti sono i debitori, connesse fra loro e aventi, ciascuna, per oggetto l’identica prestazione.
Ciò, salvo diverso accordo tra le parti.
Conseguentemente, se manca quel diverso accordo, in caso di recesso di uno solo tra i vari conduttori, il locatore può pretendere il versamento dell’intero canone e delle spese accessorie, da parte di uno qualsiasi dei conduttori rimasti.
È quindi necessaria una clausola contrattuale per prevedere deroghe a tale solidarietà passiva.
 

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