guidman

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti,avrei un problema da esporvi e vi ringrazio anticipatamente per il lavoro che svolgete in questo forum nel quale ho gia trovato, parzialmente, un aiuto grazie alle vostre discussioni precedenti.
Spero di riuscire a spiegarmi in maniera chiara.
Mia nonna che attualmente vive in casa nostra ha l'usufrutto pari a 2/3 dell'appartemento nel quale era prima residente.la proprietà del suddetto appartamento è così divisa:

_1/6 piena proprietà mio padre al quale,tramite donazione,mia nonna ha destinato altri 2/6 di nuda proprietà
1/6 di nuda proprietà ad un mio cugino
1/6 di nuda proprietà all'altro cugino(sono fratelli)
1/6 piena proprietà alla cognata di mio zio alla quale è stata venduta dallo stesso.

Dopo qualche mese che abitava con noi mia nonna ha deciso di affittare l'appartamento visto che le sue condizioni di salute non gli permettono più di vivere da sola.E' stato da lei stipulato un regolare contratto d'affitto del quale erano stati avvertiti anche gli altri in maniera solo verbale.Adesso non so quale sia il motivo si sono improvvisamente fatti sotto sia i miei cugini che la cognata di mio zio dicendo di voler fare revocare il contratto in quanto ritengono che senza le loro firme non può ritenersi valido e sostenendo che la metà del canone di affitto è di loro spettanza.
E' veramente come dicono loro?
 

andreamari3

Nuovo Iscritto
Ciao,
l'usufrutto è tutelato dagli art.981-984 del cod.civile.
In parole povere ma chiare, l'usufruttuario ha il diritto di godere ed usare la cosa altrui (nudo proprietario) traendo da essa tutti i frutti che può dare. Vale anche per i frutti della locazione, che spettano nella misura di 2/3 alla nonna, 1/6 al papà ed 1/6 alla cognata della zia.
Tutti i nudi proprietari, purtroppo per loro...non hanno niente a che pretendere dalla nonna, che solo in accordo con figlio e cognata può locare l'immobile (spero che abbia il loro consenso poichè sono gli unici che potrebbero far valere il loro diritto nella misura sopra citata)
Spero di essere stato di aiuto
Buona serata!

Aggiunto dopo 5 minuti ....

in soldoni se il canone è di 1200 euro
ne spetterebbero 200 al papà
200 alla cognata della zia
800 alla nonna
 

guidman

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta andreamari3 chiara ed esaustiva ma può la cognata in forza del suo 1/6 di proprietà far annullare il contratto d'affitto?
 

andreamari3

Nuovo Iscritto
diciamo che il contratto, secondo il codice civile potrebbe essere annullato, ma purtroppo (o fortunatamente) la legge tutela l'inquilino.
In linea di massima per come stanno le cose, se il conduttore volesse rimanere nell'immobile potrebbe tirarla alle lunghe, fino alla prima scadenza del contratto che, in quanto nullo, rientra nella legge 431/98, quindi solo dopo 4 anni dalla stipula può essere mandato via.
normalmente sono queste le procedure...
 

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