Jun73

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buongiorno
Un semplice quesito...anni fa (6) io e mia sorella abbiamo ricevuto in donazione la casa in cui viviamo con nostra madre..ed a mio fratello è stata data la controparte in denaro (più del valore reale di un terzo dell'immobile giusto per non avere problemi in futuro)..a mia madre è stato dato l'usufrutto..io ora mi trasferirò in un'altra regione con il mio compagno di vita...ma mia sorella rimarrà in quella stessa casa..fino ad'ora le spese sono state divise in tre (bollette Enel..bombola del gas..condominio..acqua..spazzatura e quant'altro..)..mia madre esige sempre più soldi da noi..perché mio fratello si è messo nei guai e lei gli sta pagando i due mutui con la sua pensione..a discapito nostro..quindi io gentilmente chiedo..avendo mia madre l'usufrutto..essendo noi residenti..figlie e proprietarie..quali sono i nostri diritti ed i nostri doveri?..dobbiamo dividere tutte le bollette ed i costi per tre?...perché lei fa valere i suoi diritti di usufruttuaria impedendoci anche di invitare gli amici..noi però in quanto figlie e proprietarie?
Grazie anticipatamente a tutti
Giuliana
 

Gianco

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Vostra madre è l'unica beneficiaria. Pertanto, tutte le spese vanno ripartite in quanto coabitanti. Addirittura dovreste pagarle 1/3 dell'affitto a testa. Poi voi figlie potete utilizzare la casa come se foste a casa vostra ed invitare chi volete, senza chiedere il permesso a vostra madre.
 

Luigi Criscuolo

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mia madre esige sempre più soldi da noi..perché mio fratello si è messo nei guai e lei gli sta pagando i due mutui con la sua pensione
l'unica soluzione è quella di abbandonare la casa e lasciarla completamente a vostra madre così dovrà scegliere se aiutare il figlio maschio oppure pagare le spese connesse con l'abitazione. Se questi sono i rapporti tra di voi, ricordale, inoltre, che tutti i soldi che tua madre in vita da tuo fratello quando lei morirà potranno essere portate a collazione nel momento della suddivisione dei suoi beni.
 

magia2002

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Proprietario Casa
Se questi sono i rapporti tra di voi, ricordale, inoltre, che tutti i soldi che tua madre in vita da tuo fratello quando lei morirà potranno essere portate a collazione nel momento della suddivisione dei suoi beni.
Come riesci a dimostrare se i soldi sono stati elargiti in contanti , non c'e' nessuno scritto - nessuna ricevuta ecc. Non essendo piu' in vita il genitore il figlio che ha ricevuto ripetutamente aiuti economici puo' negare oppure al limite sminuire al massimo l'importo delle somme ricevute . Purtroppo , mi sa , in tutte le famiglie c'e' una pecora nera .Spesso e' l'ultimo genito che non riesce a sistemarsi lavorativamente e che per una vita intera riceve continuamente aiuti economici.
 

Luigi Criscuolo

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Non essendo piu' in vita il genitore il figlio che ha ricevuto ripetutamente aiuti economici puo' negare oppure al limite sminuire al massimo l'importo delle somme ricevute
certo tutto è possibile ma se ad esempio la madre prelevava 500 euro ed il figlio, senza lavoro, dopo pochi giorni versava cash presso la banca l'importo del mutuo non c'è bisogno di far parte del pool di mani pulite, che ricostruirono i percorsi delle tangenti transitanti estero su estero, per trovare la corrispondenza.
 

magia2002

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D'accordo ma ovviamente un giudice a questo punto vuole avere tutti i bonifici -incassi - estratti conto ecc.ecc. e risalire a 30-40 anni prima senza conoscere neanche tutti i conti correnti -libretti postali -libretti bancari ecc. dei tuoi genitori la cosa divent molto ardua . Sicuramente sono causa estenuanti che portono ad un risultato dove la collazione non e attabile per insufficenza di prove documentali . Anche se il giudice dovesse nominare un ctu non e facile dimostrare tutti questit aiuti finanziari . Figuriamoci se poi il denaro e' stato consegnato a mano . Diverso se ci sono state donazioni di appartamenti ad un figlio si ed all'altro figlio niente o molto di meno .per pecora nera non intendo una situazione di difficolta di 1-2 anni ma bensi una vita intera dove i genitori per 40-50 anni hanno aiutato questo figlio "sfortunato e spesso molto pigro"
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ma ovviamente un giudice a questo punto vuole avere tutti i bonifici -incassi - estratti conto ecc.ecc. e risalire a 30-40 anni prima senza conoscere neanche tutti i conti correnti -libretti postali -libretti bancari ecc. dei tuoi genitori
secondo la postante tutto è iniziato 6 anni fa non nel 1970 infatti
anni fa (6) io e mia sorella abbiamo ricevuto in donazione la casa in cui viviamo con nostra madre..ed a mio fratello è stata data la controparte in denaro (più del valore reale di un terzo dell'immobile giusto per non avere problemi in futuro)..a mia madre è stato dato l'usufrutto
Figuriamoci se poi il denaro e' stato consegnato a mano . Diverso se ci sono state donazioni di appartamenti ad un figlio si ed all'altro figlio niente o molto di meno
non è proprio il quadro che ha proposto la postante iniziale.
per pecora nera non intendo una situazione di difficolta di 1-2 anni ma bensi una vita intera dove i genitori per 40-50 anni hanno aiutato questo figlio "sfortunato e spesso molto pigro"
lo conosci?
 

magia2002

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Il mio pensiero era che la collazione in giudizio non e' facile riuscire a farla riconoscere se non e' perfettamente documentabile ed ovviamente tale procedimento processuale lo si puo' iniziare soltanto dopo il decesso dei genitori ( percui per minimo altri 30 anni non se parla neanche ) . Nel mio caso specifico mio fratello e' da minimo vent' anni che i miei genitori intervengono ripetutamente con aiuti economici per finanziarie che non rispetta -multe che non paga - bolli auto -assicurazione auto ecc.ecc. e ora lo vogliono aiutare per aprirsi una parruccheria e speriamo che tutto vada bene e finalmente riesca a raggiungere un' autonomia finanziaria ( comunque mio fratello si e' dato sempre da fare ed e' dall' eta' di 18 anni che ha sempre lavorato in bar-parruccherie ed e' andato a lavorare anche a Milano ed ad ultimo per oltre un anno anche in Inghilterra ) . I casi come @Jun73 in futuro saranno frequentissimi perche' con i nuovi mutui e sufficiente che durante tutta la durata del mutuo non saldi la rata mensile puntualmente per sei volte e la banca senza l'intervento di un giudice puo' mettere all' asta l'immobile . Se poi il mutuatario ha un contratto di lavoro JOBS ACT figuriamoci quanto puo' essere facile perdere la casa .La madre di Jun73 giustamente in questo momento sta aiutando il figlio che versa in una situazione molto critica e per non perdere la casa lo sta aiutando ( possono essere anche soldi dati in prestito ) facendo fare dei sacrifici a tutta la famiglia . Purtroppo in Sardegna succede spesso che un parente stretto finisce in mobilita' - cassintegrazione o peggio ancora perde il posto di lavoro e per non andare in default completo tutta la sua famiglia , i genitori anziani ,rinunciando a qualsiasi cosa e con sacrifici enormi dividono la pensione con il figlio che in quel momento ha bisogno . Purtroppo in questi casi se non interviene la famiglia i disastri possono diventare enormi sia a livello finanziario che psicologico . Consiglio a @Jun73 di mantenere la famiglia salda e unita e affrontare le difficolta' con serenita' aiutandovi tutti quanti a vicenda . Stai pur certa che tua madre ogni azione che compie lo fa per amore verso tutti i suoi figli e sicuramente ora e molto ansiosa e impaurita per tutte le difficolta' economiche che ora sta affrontando il figlio in difficolta' con i pagamenti dei mutui ecc.ecc. , .Mia madre ( del 1941 ) si comporterebbe nella stessa identica maniera ed io che sono padre farei altrettanto . Per quanto riguarda le visite di vostri amici in casa molto probablmente vostra madre e' molto gelosa della casa , ma finche' siamo in piena estate organizzatevi fuori al Poetto- Piazza Jenne e svagatevi con belle passeggiate alla marina ecc.
 

Jun73

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Chiarimenti..purtroppo non felici...fratello in regime di detenzione poiché violento (violenza fisica perpetrata anche nei miei confronti specialmente e con accanimento da parte di mia madre e mio fratello)...mia madre è stata costretta a cedere la casa perché servivano soldi al figlio..casa ceduta a me e mia sorella..io per bontà d'animo le diedi l'usufrutto..lei continua a vessarci entrambe con ingiurie e minacce..pretendendo soldi..piche con la sua pensione paga i mutui a mio fratello che deve scontare parecchi anni..entrambi sfruttano me e mia sorella che oltre la vergogna patiamo anche i ricatti..solo perché io ho avuto un atto di generosità..
Io e lavoro dall'età di 16 anni..mia madre usufruisce della casa e del cibo che noi compriamo..e del resto...poiché vive solo X il figlio..persona non degna di questo mondo...scusate X lo sfogo...ma sapere che dopo una vita di patimenti per colpa loro..io che sono stata generosa dovrei anche pagarle l'affitto..questo mi ferisce notevolmente..io porto le cicatrici fisiche ed emotive..e loro "godono" della mia generosità??...oddio..non c'è mai fine al peggio!!!..mia sorella ha solo meno di 1000€ al mese non potrebbe permettersi affitto + bollette...questa è casa sua e non dovremmo esser punite per esser state generose con persone non degne
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come avevo detto , in ogni famiglia c'e' una pecora nera ( metaforicamente parlando ) ma nel tuo caso purtroppo la situazione e parecchio nera e non e' di facile gestione perche' non ci sono solo problemi economici . Di certo non ti servono notizie sulla collazione ma bensi' ti serve capire quali sono i tuoi diritti e doveri dell' abitazione che possiedi insieme a tua sorella come nudi proprietari .
Finche' tua madre e' in vita lei puo disporre della casa come vuole , addiritura potrebbe affittarla a terzi e godersi la rendita . Non ti so rispondere a chi competono il pagamento delle tasse tipo IMU-TASI-spese di manutenzione straordinarie ecc. ma nel forum stesso troverai moltissime risposte .
Niente ti vieta di rivendere la nuda proprieta' . Molto probabilmente non riusciresti a rivendere al prezzo di 6 anni fa , ma ci guadagni in salute e serenita' e la situazione non cambierebbe per tua madre e per tua sorella . Tua madre finche' e' in vita avra' diritto di viverci e di ospitare tua sorella ecc.ecc. perche' continua a mantenere il diritto dell' usufrutto .
La tua scelta di " io ora mi trasferirò in un'altra regione con il mio compagno di vita" sicuramente e' la scelta migliore e ti auguro di superare tutti i disagi che hai avuto .
 

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