lino erme

Membro Attivo
Proprietario Casa
buona sera , volevo sapere se i valori degli immobili che sono riportati sull'agenzia delle entrate precisamente nell'area dedicata alle ( quotazioni immobiliari ) sono da considerarsi effettivamente come prezzi di mercato...oppure sono valutazioni da prendere con le molle...grazie
 
U

User_29045

Ospite
A mio avviso sono i valori della disperazione, ossia i valori al disotto dei quali stai praticamente regalando l'immobile.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
per avere una MEDIA abbastanza veritiera . le agenzie immobiliari del territorio diffondono i dati medi per localita',partendo da li puoi capire se la valutazione e' inferiore o superiore alla media.poi confronti i vari modelli e trai le conclusioni.
 

griz

Membro Storico
Professionista
allora, direi che è opportuno anche un chiarimento per chi magari cerca un riferimento
i valori che si trovano sul sito dell'agenzia del territorio, anche dal modo nel quale vengono espressi, si può capire quale riferimento possano essere, si danno valori da.. a... per zone espresse in un modo oggettivanmente pressapochistico con riferimenti molto vaghi sulle tipologie e finiture, sono quindi da prendere con le dovute molle
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Comunque sono importanti come dati visto che per calcolare la futura Service tax il valore catastale dell'immobile (da cui si calcola la rendita catastale e di conseguenza la tassa) sarà sostituita dal valore di mercato che viene fornito proprio l'O.M.I (osservatorio immobiliare) Dell' Agenzia delle Entrate. Quindi non è un dato solo fine a se stesso.
 

griz

Membro Storico
Professionista
non sto sostenendo che è un dato fine a se stesso, sto dicendo che non è il caso di prenderli come valori di riferimento per una stima
comunque, permettimi: se saraqnno utilizzati questi dati per il calcolo delle imposte sui fabbricati, non si risolverà mai il problema delle sperequazioni dei valori
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Eppure la manovra sulla riforma del Catasto si basa proprio su questi valori, oltre a prendere esclusivamente come riferimento i m^2 invece dei vani. Invece di sistemare i casini dei vecchi catasti degli anni dal 900 agli anni 70 han ben pensato di fare un qualcosa sulla base del nulla. Prendendo a riferimento però dei valori dell'Omi che sono doppi rispetto agli odierni. Ma sistemare il vecchio è troppo difficile?? Eppure all'Agenzia se riscontra difformità (o il Comune) basta mandare un avviso al cittadino sulla revisione del catasto. L'hanno fatto per gli immobili ex rurali e per quelli mai accatastati...non ci vuole tanto.
 

griz

Membro Storico
Professionista
ah... chi vivrà, vedrà
comunque non puoi mettere la soluzione in mano ai cittadini, tropo complicato (davvero)
dovrebbero essere veramente i comuni, chiamati in causa, a definire le famose microzone e le categorie e classi nuove, i relativi valori , il mq come parametro è sicuramente più affidabile del vano ormai da secoli obsoleto, se però ci aspettiamo che da Roma arrivino i valori giusti, sbagliami da subito, non perchè no possano essere capaci, perchè Roma è lontana da tradate, da Milano, da Benevento, ecc. e i valori sono da riferire ad un mercato che invece è lì
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto