Jrogin ha ragione; per prima cosa bisogna che incarichi un tecnico al fine di verificare la fattibilità specialmente riguardo all'urbanistica.
Se la risposta è positiva, lo stesso tecnico con una D.I.A. può inoltrare l'istanza che a quel punto è abbastanza semplice.
Oltre che la superficie minima (ormai adottata in tantissimi comune, specialmente quelli che si sono dotati di un Regolamento Urbanistico abbastanza recente) il tecnico verificherà se al futuro quartiere è annesso un posto auto esclusivo ovvero se già in uso-proprietà dell'ufficio, ecc.
Infine, generalmente viene richiesta la corresponsione delgi oneri di urbanizzazione secondaria come in questo caso se la variazione fosse da civile abitazione a ufficio. Nel caso in specie, dovrebbe essere gratuita.
Geom. Tommaso Massaro