fasa78

Membro Attivo
Impresa
Buongiorno a tutti, visto la vostra grande esperienze volevo avere un chiarimento in merito alla vendita del mio immobile.

Avrei trovato una persona interessata ad un'appartamento, a voce probabilmente arriviamo ad un accordo sulla cifra seppur più bassa rispetto a quanto patuito inizialmente.

Ora la mia paura da venditore.... cosa può essere ? cosa devo fare ?

Basta andare dal SUO notaio scelto e portare determinata documentazione e concludere con nuovo atto firmato da me e basta ?

La mia paura principale è che magari con la fortuna che ho (e non ho mai avuto...) trovarmi che dopo qualche mese il "nuovo" proprietario fa marcia in dietro e richiede di annullare l'atto.

Premetto non ci sono irregolarità , c'è magari una porta "secondaria" che in realtà sull'esistente esiste ma sul catasto no. Tuttavia non penso che questo possa in secondo momento invalidare un'atto. Potrei sempre dire un giorno che la porta ce l'ha messa lui...
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
c'è magari una porta "secondaria" che in realtà sull'esistente esiste ma sul catasto no
A parte il "magari" ( la porta o c'è o non c'è).
Se vuoi stare davvero tranquillo chiama un tecnico, e fai fare la pratica per regolarizzare la porta. Spendi qualcosa, ma vivi meglio.
Il problema non è tanto che l'acquirente chieda di annullare l'atto , ma che l'atto non si possa fare se l'acquirente chiede un mutuo e il perito è molto molto fiscale; o che firmiate prima un contratto preliminare in cui dichiari che tutto è ok dal punto di vista urbanistico e catastale, e poi l'acquirente cambi idea, e ti chieda il doppio della caparra perché invece regolare non è.
Anche se la porta in più non è certo un grande abuso, e soprattutto dovrebbe essere facilmente sanabile.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Grazie Franci per il consiglio. Ma se sulla mappa catastale non esiste questa porta e sulla mappa comunale invece c'è la porta quale dei 2 deve avere seguito ?

Vorresti dirmi che c'è un perito del "mutuo" che deve vedere la casa ? Non capisco scusami.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
sulla mappa comunale invece c'è la porta quale dei 2 deve avere seguito ?
Se nel titolo edilizio comunale ( licenza, concessione, sanatoria), risulta la porta, devi solo far modificare coerentemente la planimetria catastale.
Vorresti dirmi che c'è un perito del "mutuo" che deve vedere la casa ?
Se l'acquirente per comprare dovrà chiedere un mutuo, verrà un perito mandato dalla banca, per verificare che la casa su cui iscrivere ipoteca a garanzia del mutuo abbia il valore necessario, e sia in regola con le norme urbanistiche e conforme catastalmente.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
la porta c'è nella realtà , c'è sulla planimetria presentata in comune, non c'è sulla planimetria catastale . Ho sentito un notiaio i giorno scorsi dicendomi che in realtà non è grave tale da invalidare un'atto per il semplice motivo che la casa non è abusiva, tutto il resto è in regola.
 

romettor

Membro Ordinario
Proprietario Casa
...fai la regolarizzazione al catasto e controlla bene anche al comune con un tecnico esperto e sicuro. Il notaio vorrà una dichiarazione di conformità edilizia e se non la puoi dare corretta o dichiari il falso o l'atto potrebbe saltare e da qui restituzione della doppia caparra....Buon lavoro
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Altra cosa.... mi dicevano che se l'acquirente non deve fare il muto la situazione è più "snella"....

a sto punto Romettor in caso fa il rogito , può sempre chiedere i soldi indietro? Te stai parlando della caparra....
 

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