masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Sono indeciso sul da farsi. Meglio vendere o ristrutturare? Vi spiego... ho una casetta che affitto ma essendo degli anni 60 avrebbe necessità di una bella ristrutturazione per poter continuare ad affittarla altrimenti mi ritroverei a ricevere le chiamate da parte degli inquilini che mi informano che qualcosa non va. Fino ad oggi l'ho affittata a ragazzi lavoratori e/o universitari ma adesso è arrivato il momento di prendere una decisione.
Gli infissi e le tapparelle sono stati sostituiti ma i bagni sono da rifare. Ristrutturarla? Venderla? So che è per certi versi una decisione personale ma confrontarsi con qualcuno è sempre la migliore cosa prima di scegliere.
La mia idea era quella di venderla e comprarne un'altra già ristrutturata magari più nuova.
Grazie a tutti :)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
i bagni sono da rifare.
Per il rifacimento completo, compresa la parte idraulica come precisato dalla Guida dell'Agenzia delle Entrate:

Impianto idraulico -
Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al preesistente


oltre ai sanitari:

Sanitari -
Sostituzione di impianti (la sostituzione degli apparecchi sanitari è detraibile
solo se integrata o correlata a interventi maggiori per i quali spetta
l’agevolazione)

puoi usufruire del bonus ristrutturazioni 50%.

Se invece ne compri un'altra dopo aver venduto questa, valuta le imposte da pagare se, come credo, non hai diritto alle agevolazioni per acquisto prima casa.

Trattandosi di immobile da destinare alla locazione, non potendo usufruire delle agevolazioni per acquisto prima casa, e avendo diritto ai vari bonus per lavori; allora io propenderei per la ristrutturazione.

A meno che tu riesca a vendere abbastanza bene questo immobile e ad acquistarne un altro a prezzo vantaggioso. Cosa che ti auguro, ma penso sia difficile da realizzare in tempi non troppo lunghi e senza correre troppi rischi!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia idea era quella di venderla e comprarne un'altra già ristrutturata magari più nuova.
Se vendi solo per comprarne un'altra ristrutturata, e non perché i soldi ricavati dalla vendita ti servono per altro, forse allora ti conviene ristrutturare.
Certo devi avere voglia e tempo di seguire i lavori; ma dal punto di vista economico credo che ti convenga.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ognuno la casa la ristruttura con i suoi gusti per cui sarebbe tempo perso. Se ti servono soldi vendi, se hai soldi e non hai fretta ristrutturi. Sono considerazioni soggettive.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In genere vendere per ricomprare non lo considero valido economicamente (ovviamente a parità di target): Franci lo ha spiegato meglio.

Sulla scelta tra vendere o ristrutturare, prima bisogna avere la disponibilità monetaria: e poi dipende anche dalla tua età, reddito, prospettiva familiare.

Dopo 60 anni, non solo è necessario: spesso è raccomandabile fare interventi di manutenzione, senza i quali l’immobile deperisce sia fisicamente che come valore realizzabile.
Facendo i lavori indispensabili, ottieni un nuovo ciclo di vita reddituale all’immobile . È un investimento per il futuro.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Sono indeciso sul da farsi. Meglio vendere o ristrutturare? Vi spiego... ho una casetta che affitto ma essendo degli anni 60 avrebbe necessità di una bella ristrutturazione per poter continuare ad affittarla altrimenti mi ritroverei a ricevere le chiamate da parte degli inquilini che mi informano che qualcosa non va. Fino ad oggi l'ho affittata a ragazzi lavoratori e/o universitari ma adesso è arrivato il momento di prendere una decisione.
Gli infissi e le tapparelle sono stati sostituiti ma i bagni sono da rifare. Ristrutturarla? Venderla? So che è per certi versi una decisione personale ma confrontarsi con qualcuno è sempre la migliore cosa prima di scegliere.
La mia idea era quella di venderla e comprarne un'altra già ristrutturata magari più nuova.
Grazie a tutti :)
Mi sono trovato nella tua stessa situazione l'anno scorso. Un immobile rilasciato dopo essere stato locato per 50 anni, ancora abitabile ma con grosse necessità di ristrutturazione. Essendo un appartamento in condominio, con riscaldamento centralizzato, non avrei avuto modo di sfruttare il bonus 110% ma solo le detrazioni al 50%. Fatti due conti, mi sono posto il dubbio su tre strade da intraprendere: ristrutturare per andarci a vivere io, ristrutturare per affittare, vendere e non pensarci più. Scartata la prima ipotesi poiché a mia moglie non andava a genio la disposizione dei vani e la mancanza di una terrazza, mi sono chiesto in quanto tempo avrei ammortizzato i costi di ristrutturazione locando poi l'immobile. Questo, certamente, avrebbe subito un aumento notevole di valore, pur sempre restando in un condominio che "sente" i suoi 60 anni. Però sarebbe stato soggetto a un rischio usura elevato nel caso i futuri inquilini non si fossero comportati in modo corretto. Morale della favola, non essendo l'unico immobile che possiedo ed avendo avuto una proposta d'acquisto accattivante, ho deciso di cederlo. Vista la mia età, ormai avanzata, con il ricavato non acquisterò un altro immobile da locare, preferendo un investimento che costituisca domani un lascito certo (e non soggetto a spese) ai miei eredi.
 

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