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Membro Assiduo
Professionista
L'acquirente di un locale commercials mi propone l'acquisto dell'arredo locale e suppellettili varie.
Pagamento con assegno circolare.
Motivo:
Ridurre Il prezzo dichiarsto al rogito,seppur fissato nel preliminare registrato.
Perche':
Per ridurre Il notevole importo delle tasse Sulla compravendita che ammontano al 9% del prezzo di acquisto dichiarato nel rogito.
L'acquirente e'un privato.

Domanda:
Ma la merce usata venduta e'comunque soggetta al diritto di recesso?
Ovvero l'acquirente di merce usata puo'pretendere la restituzione di quanto pagato in un momento successivo alla vendita?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ridurre Il prezzo dichiarsto al rogito,seppur fissato nel preliminare registrato.
Perche':
Per ridurre Il notevole importo delle tasse Sulla compravendita che ammontano al 9% del prezzo di acquisto dichiarato nel rogito.
Attenzione al possibile avviso di rettifica ex artt. 51 e 52 del TUR.
Ma la merce usata venduta e'comunque soggetta al diritto di recesso?
Il diritto di recesso esiste per i contratti di compravendita tra un professionista
(persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario) e un consumatore (persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta), conclusi a distanza o negoziati fuori dei locali commerciali.
 

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Membro Assiduo
Professionista
MILLE GRAZIE NEMESIS

POSSIBILISSIMO AVVISO DI RETTIFICA!!!
C'è un preliminare registrato all'Agenzia delle Entrate,se poi al rogito si dichiara un prezzo sostanzialmente inferiore,l'Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere al venditore la differenza per le tasse NON versate.
In generale:
Ma non credo l'Agenzia delle Entrate possa contestare un prezzo di vendita se questo è in linea con il valore catastale.
Come si faceva prima che si dichiarava al rogito solo il valore catastale e tutto il resto a nero....
Dove attingono i dati per stablire un valore commerciale i funzionari dell'Agenzia delle Entrate........
Sarebbe in ogni caso contestabile la loro stima di prezzo minimo di vendita'commerciale'.


Comunque il rischio ricorso è una scocciatura...soprattutto per il venditore,se non ben remunerato dall'acquirente,al quale sta facendo un favore........


PERFETTO:nessun diritto di recesso.
Quindi il prezzo pattuito per merce usata tra privati è incontestabile successivamente alla vendita?
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma perchè includere in un rogito ( o anche nel solo preliminare) il valore delle suppellettili ed altre cose mobili usate che nulla hanno a che vedere con l'immobile e le imposte di registro, catastale e ipotecaria ? Sono due operazioni da tenere assolutamente distinte e con prezzi e condizioni ben definite per non incorrere in potenziali (anzi probabili) rilievi da parte dell'Agenzia delle Entrate, con le immaginabili conseguenze.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Hai ragione Dimaraz.
L'acquirente privato s'inventerebbe di tutto per non pagare Il 9% Sul prezzo d'acquisto.

Effettivamente e'un ladrocinio.
Ma in genere chi acquista un locale commerciale e'una societa',che puo dedurre.
Per un privato sono soldi buttati....
Scoccia....
No Alberto,le suppellettili verrebbero vendute separatamente al rogito,ma scomputate dal prezzo di vendita dell'immobile.
Ossia prezzo di vendita 100 registrato nel preliminare.
Prezzo al rogito pagato 60 per l'immobile.
E separatamente
40 in suppellettili varie usate,pagate con a.circolare e scritturina privata di vendita.

E cosi Si paga Il 9% solo Su 60 anziche 100
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma in genere chi acquista un locale commerciale e'una societa',che puo dedurre.

Per dedurre devi prima guadagnare...e in ogni caso il "ladrocinio" in tasse per la società è elevato all'ennesima potenza rispetto al privato.

Sarebbe imparziale considerare le tasse soldi buttati solo per i privati.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
E cosi Si paga Il 9% solo Su 60 anziche 100
Scusa, non mi è chiara l'attività del venditore. E' un privato, un rivenditore di cose usate o un soggetto che svolge un'attività ordinaria commerciale, artigianale o professionale ? Attenzione che per quest'ultima attività dev'essere emessa fattura con IVA al 22%, anche se si tratta di oggetti usati e l'acquirente è un privato come nel caso proposto.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Il venditore e'un privato,come l'acquirente.

In genere chi compra locali commerciali sono societa.
Che ovviamente possono disporte di capitali,ed alle quali conviene mettere a bilancio l'acquisto di un immobile commerciale.
 

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