Giovanni Bertolino

Membro Attivo
Buongiorno a tutti,
Sono nuovo nel Forum e magari questo argomento è già stato trattato piu' volte. Mio genero ha messo in vendita l'appartamento sito in località Statale frazione di Nè provincia di Genova .
La costruzione risale agli anni 60 ,l'impianto elettrico non è a norma. Si puo' comunque vendere l'immobile? L'eventuale compratore ha diritto di richiedere la certificazione di impianto a norma ; oppure puo' acquistarlo pensando di renderlo quest'ultimo in un secondo tempo?
Grazie e saluti
Giovanni
 

hanton21

Membro Assiduo
e' il mio stesso caso : ho chiesto lumi al geometra che mi riferisce la possibilita' di mettere a norma l'impianto con una successuva dichiarazione di conformita' ma che non e' obbligatoria la messa anorma poiche il fabbricato e'(il mio) del 1978 anno nel quale l'obbligatorieta' non esisteva : in ogni caso sarebbe consigliabile ,con i sistemi di forniyura energetica odierna,spendere qualche soldino per impiantare almeno la "messa a terra" : per il resto purtroppo i costruttori avevano l'abitudine di fare entrare i fili elettrici nel muro in "tagliola" con guaina per il primo metro poi...muravano letteralmente tutto il resto in modo che oggi i fili,che dovrebbero essere sostituiti sfilandoli,non e' possibile estrarli....bisogna controllare .
Vendita lecita in assenza di.....: sì ,e' lecita poiche il fabbricato e' del 1960....almeno a quanto ne so'
 

calendulo

Membro Attivo
Secondo quello che so io ,per essere in regola con la legge del 2005 e' necessario dotare la casa di almeno 2 salva vita, disgiuntori di corrente, o piu' in base alla metratura dell'immobile
 

hanton21

Membro Assiduo
la legge riguarda le nuove costruzioni...non quelle del 1960 : comunque i salvavita etutto il resto sono sempre meglio...per la tua salute e quella dei familiari ma non sono obbligatori per la vecchie costruzioni : dove hai acquistato esiste una conduttura di "messa a terra" (cavo giallo verde) ?
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Confermo.

Per vendere un immobile di vecchia costruzione NON è obbligatorio adeguare gli impianti, mentre è obbligatorio adeguarli se l'immobile lo si affitta.

Silvana
 

diegopadova

Nuovo Iscritto
In linea generale tutto si può vendere. La cosa importante è dichiarare il fatto, il vizio, il danno ecc. all'eventuale acquirente. Poi nel preliminare è meglio inserire che di ciò si è tenuto conto per la determinazione del prezzo e che la parte acquirente oltre ad esserne a conoscenza accetta l'immobile nelle condizioni in cui si trova, liberandoti allo stesso tempo da ogni obbligo futuro in merito. Mi sembra di ricordare ai fini della legge sulla sicurezza (ma usa questa notizia con le dovute prudenze) che almeno la messa a terra dell'impianto con relativo salvavita dovrebbero essere installati. Un notaio in ogni caso ti darà preventivamente tutti i consigli necessari.
 

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