Vendita con problema di staticità del palazzo

[Calygola]

Salve a tutti sono nuovo del forum, l'ho piacevolmente scoperto da poco. Volevo porvi un quesito.

Mia madre è proprietaria di un immobile al centro di Roma nel quale si sono create delle fessurazioni sul pavimento dovute ad un problema di staticità del palazzo. Al momento sembra che sia l'amministratore che gli altri condomini se ne freghino altamente della cosa anche se lo abbiamo fatto presente più volte (la casa crollerebbe anche a loro!). Noi non abitiamo lì e l'appartamento è vuoto. Sono certo che così non si possa vendere. Esiste secondo voi una soluzione per poterlo vendere senza nascondere nulla ad un eventuale acquirente? Mi è stato detto che se chiamo un tecnico a fare la perizia e questo constatasse la gravità del fatto dovrebbe anche chiamare i vigili. Cosa succederebbe se questo accadesse? Grazie a chi volesse darmi dei consigli.

 

[Calygola]

Aggiungo un quesito. Vorrei affidare la vendita ad una agenzia cosa rischio?

 

[Franci63]

Da cosa risulta che le fessurazioni sono dovute a un problema di staticità del palazzo?
Parli di un tecnico da chiamare,quindi sembra che,per ora,nessuno abbia certificato lesioni e cause delle stesse.
Ci spieghi meglio quali informazioni hai?

 

[Calygola]

Il problema di staticità è dovuto al fatto che il proprietario del bar che sta sotto ha tolto un tramezzo che su un palazzo storico è portante perchè regge tutti i tramezzi che stanno in linea sopra di lui. Si tratta di edificio storico in muratura sul quale tra l'altro sono stati rialzati due piani sopra (immaginate che storia) Naturalmente è tutto stato fatto in sanatoria (almeno credo). Nessuno ha fatto mai una perizia fino ad ora. Credo ci sia interessa a coprire questa cosa perchè ci sono delle responsabilità gravi. Solo una persona interessata all'acquisto ha mandato un tecnico che mi ha fatto presente questi problemi confermando quanto sospettavo. Se volete altre info posso darle.

 

[Dimaraz]

Se hanno fatto quel che scrivi ci sono responsabilità precise...e diventa imperativo che tu ti cauteli chiedendo ispezione agli organi preposti.
Se ci fosse un cedimento saresti in prima battuta corresponsabile al pari di tutti gli altri.

 

[Gianco]

Una mia cliente, proprietaria di una unità ad uso uffici in un vecchio fabbricato, è stata avvisata dai suoi inquilini che il tramezzo lungo il disimpegno aveva presentato un distacco alla base. Il fenomeno lasciava supporre il cedimento del pavimento. Fatto il sopralluogo siamo venuti a conoscenza che nell'abitazione sottostante l'inquilino aveva realizzato una sala giochi, eliminando tutti i tramezzi. Sebbene i tramezzi non avevano funzione portante, contribuivano a sostenere la porzione di solaio sovrastante.
Considerata la pericolosità della situazione sono state realizzate delle travi con putrelle in ferro sovrastanti degli appositi pilastri, sotto la direzione di un ingegnere.
Il caso in esame è la replica di quanto mi è accaduto.
Infine, se sei a conoscenza dei problemi e non denunci il fatto, se dovessero capitare degli incidenti sarai coinvolto nelle responsabilità.
Un consiglio, manda una raccomandata A.R. all'amministratore, lamentando il problema e mettendolo davanti alle sue, non tue, responsabilità.

 

[1giggi1]

Da quello che dici mi ricorda il caso sempre a Roma in cui una tipografia messa nel seminterrato per poter utilizzare una macchina di stampa lunga tolse un muro portante.
Non successe nulle nell'immediato, ma dopo del tempo il palazzo crollò.

Per la sicurezza di tutti, chiedi al proprietario del bar le perizie o certificazioni che attestavano che demolendo il muro la staticità restava invariata.

Io chiamerei i vigili per un sopralluogo e aspetterei il loro verbale.

 

[Luigi Criscuolo]

se la casa ha la struttura portante in muratura di mattoni è possibile che quelli che sono muri tramezzi in effetti svolgano una azione "collaborante" sulla staticità del solaio sovrastante, Quando questi tramezzi "collaboranti" vengono demoliti e completamente levati il solaio del piano di sopra si imbarca. A secondo della gravità della deformazione ci possono essere problemi di sicurezza.
Se chiami i VV. F. dopo il sopralluogo possono decidere di togliere l'abitabilità per ragioni strutturali e segnalare il caso all'Ufficio Stabili Pericolanti del Comune. Senza abitabilità non puoi vendere.
Puoi chiedere in Comune gli accessi agli atti dei lavori che hanno eseguito nell'esercizio pubblico sottostante: perchè i lavori dovevano essere accompagnati da una CILA (Comunicazione di Inizio LAvori Asseverata) presentata in Comune. Il Progettista, e probabile Direttore dei Lavori, doveva asseverare che l'abbattimento di muri non avrebbe compromesso la staticità del fabbricato. I fatti lo stanno smentendo.
Quindi prima ti procuri la documentazione e l'assistenza di un Consulente Tecnico il quale redigerà una relazione indicando quali sono le cause dell'assestamento del pavimento ed il suo grado di pericolosità.
Poi mandi il tutto all'amministratore ed al proprietario del locale ingiungendo un incontro nel quale prendere provvedimenti in tempi brevi e che sei intenzionato a chiedere i danni per la mancata vendita dell'appartamene o per il deprezzamento conseguente alla lesione.

 

[Calygola]

C'è un aggiornamento. Sembra che una persona dello stesso stabile voglia acquistare l'appartamento in oggetto. Questa persona sa dei problemi che ho elencato. Secondo voi la cosa è fattibile? Posso chiedervi che genere di clausole dovrò mettere nel preliminare e nel rogito per togliermi tutte le responsabilità che potrebbero derivare? Vi ringrazio per la vostra disponibilità e competenza.

 

[Gianco]

Più che altro nel compromesso farei presente che sei a conoscenza dei problemi, che l'hai reso edotto come l'hai fatto nei confronti del condominio. Ti consiglio di allegare una perizia svolta da un tecnico abilitato. Infine, fatti assistere da un legale. Il fabbricato, allo stato non dovrebbe essere agibile.