mauro1559

Nuovo Iscritto
la faccenda è complicata: dovevo vendere un immobile, il notaio "Y" ha trovato una iscrizione ipotecaria (che si è rinnovata automaticamente ) del costruttore del 1995 (che è fallito) a garanzia di un mutuo (fortunamente) estinto sul quale la banca aveva prestato assenso alla cancellazione e il notaio "X" si era impegnato alla trascrizione. nel frattempo, parliamo di 10 anni, il notaio "X" è deceduto e non ha trascritto la cancellazione in Conservatoria. Ora io ho venduto l'immobile ma con l'impegno di provvedere alla cancellazione. e qui inizia il "calvario": la banca che ha stipulato il mutuo era la banca di roma (che ora è unicredit) aveva già prestato assenso alla cancellazione (fortunatamente ho le contabili in originale in cui risulta appunto che sono state pagate le spese di cancellazione ipoteca) ma la banca ovviamente non "mi aiuta", continua a rimbalzarmi tra vari uffici per la competenza, ecc. e mi hannodetto che probabilmente dovrò pagare per avere un nuovo atto di assenso alla cancellazione e sicuramente non potro' invocare la "Bersani": qualche consiglio ?
 
A

AlbertoF

Ospite
Per prima cosa devi stare tranquillo perchè se l'ipoteca era stata iscritta a fronte della concessione di un mutuo e questo è stato estinto l'ipoteca,pur apparendo ancora iscritta,non ha nessun valore nei confronti della banca perchè questa non può essere usata per altri scopi. Da quanto ho capito si è rinnovata automaticamente perchè la validità è di 20 anni e senz'altro il mutuo era come minimo a 25 anni, pertanto allo scadere del ventennio si è rinnovata automaticamente per altri venti.
Da quanto ne so l'atto di assenso non è più necessario in quanto la banca,una volta accertata la estinzione del mutuo,deve provvedere di sua iniziativa alla cancellazione senza reclamare alcuna spesa.
L'unico problema che può essere sorto e che mette in difficoltà la cancellazione deriva dal fatto che la Banca di Roma non esiste più e che la nuova banca ha difficoltà ad accedere agli archivi.
Resta ora da vedere quando è stato estinto il mutuo : prima o dopo il 3 aprile 2007
Estinto dopo il 3 aprile 2007 : la banca dovrà consegnare al mutuatario la quietanza di avvenuta estinzione e comunicare alla conservatoria l'estinzione e quindi richiedere la cancellazione della ipoteca; (procedura automatica)
Estinto prima del 3 aprile 2007: per ottenere la cancellazione il mutuatario deve richiedere alla banca con Racc. A.R. la quietanza dalla quale risulti l'avvenuta estinzione.Una volta ricevuta la richiesta la banca è obbligata entro 30 gg.dalla data di spedizione della suddetta racc. a comunicare e richiedere in conservatoria la cancellazione ,il tutto senza spese.
Se sei già in possesso della documentazione necessaria metti tutto quanto per scritto e "passa la palla "alla Banca. A questo punto sono cavoli suoi. Se invece continui a visitare i vari uffici, da quanto ho capito, ti rimbalzano da uno all'altro.
Ciao
 

mauro1559

Nuovo Iscritto
grazie per la celerità.., il prima o dopo il 2007 immagino sia per la "Bersani", è stato estinto prima, nel 1997. parli di "mutuatario" che deve chiedere alla Banca: come dicevo, il mutuatario è fallito, quindi devo farlo per forza io, giusto ?
 

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