carmela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve ho ereditato dalla mamma per testamento unica erede , quota di un appartamento con mamma tre sorelle, ora dato che le mie 2 zie non vogliono vendere io ,posso vendere la mia quota ? naturalmente prima portandole a conoscenza di ciò, per diritto di prevalenza, e se non accettono di comprarla loro, venderla ad altri
ho un'altro dubbio dato che è venuto a mancare mio fratello ,mia cognata avrebbe diritto alla legittima, se io vendo questa quota, in questo caso facendo anche a lei sapere che intendo vendere questa quota, mia cognata, potrebbe causarmi dei problemi, con un eventuale compratore di questa quota, visto che ha fatto causa per ottenere la leggittima grazie a tutti
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao Carmela,difficilissimo che una persona estranea alla tua famiglia sia interessata a comperare una parte di un appartamento entrando così in una comunione ereditaria che per scogliera solo dio lo sa come ci si riuscirà! Tramite giudice?....... La vedo nera a mio parere!!
 

carmela

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Proprietario Casa
E venuta a mancare prima la mamma[DOUBLEPOST=1412333396,1412333262][/DOUBLEPOST]nel testamento della mamma , mi nominava unica erede
escludendo mio fraello, ma e chiaro che a lui toccava la legittima
 

tovrm

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Proprietario Casa
Quindi a te spetterebbe la quota di legittima più la quota disponibile.
Definita la questione ereditaria, nessuno può impedirti di vendere. Se nessuno degli altri comproprietari è disposto ad acquistare la tua quota (fai valutare l'immobile e fai una proposta su quella base), l'alternativa è far imporre dal giudice la vendita di tutto l'immobile. Se gli altri non cedono, fagli presente che è sempre possibile la vendita coatta all'asta dell'intero immobile. Tuttavia, il ricavato di un'asta potrebbe essere di molto inferiore di una vendita a mercato, a detrimento di tutti. Questo potrebbe convincere anche i più reticenti ad accettare le tue proposte.
 

carmela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusami,in questo caso, se loro non sono d'accordo, devo fare una causa,
per chiedere al giudice la vendita dell'intero immobile, che tu sappia
questa causa può durare anni , grazie.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Il Tribunale cui rivolgersi è quello del luogo in cui si è aperta la successione, che coincide con l’ultimo domicilio del defunto.
Dovrai prima aver cercato di trovare un'intesa con gli altri proprietari (es: proposta a termine per la vendita della tua quota effettuata con raccomandata A/R a tutti i comproprietari).
La domanda, se non erro, si presenta al Tribunale con un atto di citazione che deve necessariamente essere redatto da un avvocato. Quindi, per avere contezza di tempi e modalità con le quali effettuare la richiesta, ti conviene sentire un legale con esperienza in campo immobiliare. Probabilmente ci saranno delle spese da affrontare (pro quota) relativamente alla procedura d'asta e alla remunerazione delle figure professionali coinvolte: perito per la valutazione dell'immobile, custode se non venisse incaricato uno dei comproprietari, ecc.). Questi costi abbatteranno ulteriormente il ricavato della vendita, com'è ovvio.
Sono, quelli esposti, tutti motivi validi per cercare un accordo tra di voi, prima di ricorrere alla vendita forzata.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Ciao Carmela,difficilissimo che una persona estranea alla tua famiglia sia interessata a comperare una parte di un appartamento entrando così in una comunione ereditaria che per scogliera solo dio lo sa come ci si riuscirà! Tramite giudice?....... La vedo nera a mio parere!!
non è consentito secondo l' attuale legislazione andare direttamente dal Giudice ma necessita prima esperire un tentativo di " conciliazione-mediazione"
 

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