mutapap

Membro Attivo
Ciao a tutti, nell'apposita sezione ho descritto la mia vicenda per cui da stamattina sono proprietario effettivo di casa mia (prima c'era un moroso), ereditata.
Adesso avrei bisogno di vendere la casa ma non so da dove cominciare.

Pensavo di rivolgermi subito ad un'agenzia immobiliare, il fai da te temo possa essere solo una perdita di tempo e denaro.
Mi sapreste dire i costi dell'agenzia? Di solito si paga solo se si riesce a vendere oppure si paga anche se la vendita non viene finalizzata?

Altro problema: la casa non ha certificazione energetica. Posso dichiarare la classe peggiore ed evitare questa ulteriore spesa dato che presumibilmente lo sfratto appena effettuato mi vuoterà le tasche?Da notare che il riscaldamento non c'è, è un appartamento estivo.

Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi :)
 
J

JERRY48

Ospite
1. Definisci i tuoi obiettivi. Vuoi il prezzo di vendita più alto o la migliore proposta d'acquisto? Perché le due cose sono molto differenti. Immagina due case pressoché identiche, con un valore reale, in un dato momento, di 320.000 euro. Le due case vengono proposte rispettivamente la prima a 380.000 e la seconda a 350.000 euro, in un momento di mercato "ribassista", ovvero con prezzi progressivamente in discesa. Ipotizziamo una discesa dei prezzi, mediamente, dell'1% al mese. Il primo proprietario vende dopo 12 mesi al 12% in meno, ovvero a 334.400, il secondo proprietario dopo 3 mesi a 339.500 euro. Chi ha fatto l'affare migliore? Senza contare i mal di testa risparmiati...

2. I tempi sono cambiati. Gli acquirenti oggi cercano le case su Internet e spesso preferiscono essere rappresentati da un agente immobiliare che li aiuti a selezionare le proposte migliori, a orientarsi nella sempre maggiore complessità normativa del settore e ad affrontare le varie fasi del processo di negoziazione con il venditore.

3. Prepara il tuo "Set". Immagina di entrare in una boutique e di trovare i vestiti esposti ricoperti di polvere, magliette e pantaloni ammassati negli stessi scaffali. Tutto ciò normalmente non accade perché i venditori sono capaci di esporre la propria merce. Chi vende casa dovrebbe avere la stessa abilità. Liberati di tutto ciò che non è necessario, ripulisci e risistema casa, rendendola il più possibilmente un ambiente "neutro".

4. Se ci sono delle riparazioni da fare, falle. Altrimenti chiunque verrà a vedere il tuo immobile le utilizzerà come pretesto per farti una proposta al ribasso - in modo più o meno opportunista, poco conta. Oppure potrebbe decidere di orientarsi direttamente verso un immobile senza troppi problemi.

5. La conoscenza del mercato, soprattutto del mercato locale, è di fondamentale importanza. E' importante sapere cosa è stato venduto, cosa non è stato venduto e perché. Nella zona, nella tua strada, nello stesso stabile in cui si trova la tua casa. Questo elemento è essenziale per centrare il prezzo giusto ed evitare perdite di tempo, oltre che di soldi.

6. Tieni d'occhio la concorrenza. La tua casa si troverà inevitabilmente a competere con altri immobili altrettanto belli e dal prezzo interessante. Se non saprai individuare e pubblicizzare adeguatamente ciò che la contraddistingue sarà difficile farla risaltare tra le fin troppo numerose proposte presenti sul mercato.

7. Sii realistica. Quando il mercato del lavoro è in crescita, l'economia è forte e l'accesso al credito è facile ed è altrettanto facile per il venditore fare la parte del leone. Ma le case si vendono anche in tempi di crisi. Basta stare con i piedi per terra e porsi come obiettivo il raggiungimento del miglior prezzo offerto dal mercato, in quel dato momento.

8. Predisponiti un piano. Promuovere un immobile significa qualcosa di più di un cartello colorato e qualche annuncio gratuito su Internet o sul giornale. Per attrarre possibili acquirenti qualificati è importante utilizzare una moltitudine di canali diversi e complementari, dall'annuncio al passaparola, dal cartello, all'agente immobiliare, che ne sa qualcosa più di te e sa come muoversi.
Costo agenzia 3%, se riesce a venderla (i costi possono variare)
Si attuerà la procedura semplificata. (stop all'autocertificazione G)
saluti
jerry48
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Jerry è stato molto bravo nei suoi suggerimenti. Io comincerei con il sistemare eventuali magagne e diffondendo la voce tra amici e conoscenti. Pubblicherei foto fatte illuminando il più possibile la casa, dove averla ripulita e lasciando, se proprio non posso toglierli solo i mobili essenziali per dare al compratore un'idea di quanto grande può esser l'armadio in camera da letto ed il tavolo in cucina.

credo tuttavia che il tuo problema sia più complicato. La mancanza di riscaldamento rende la casa appetibile prevalentemente come seconda casa da utilizzare per le vacanze. E in un periodo di crisi con l'IMU alle stelle la gente cerca di disfarsi delle seconde più che di acquisirne di nuove. A meno che la casa da vendere non sia a Capri, o in altra località metà di tutti coloro che la crisi non ha sfiorato, la vedo dura.

Potrebbe ovviamente interessare a qualche locale ma capisci bene che, se mi devo accollare il costo dell'impianto di riscaldamento non sono disposto a spendere per la casa e se sono disposto a fare a meno dello stesso vuol dire che di soldi ne ho ancora meno. Dunque se intendi vendere la prima cosa è fissare un prezzo realistico, rinunciando all'idea di rifarti degli anni di mancato affitto etc.

Quanto all'agenzia io comincerei a provarci da solo. L'idea di risparmiare i costi di questo servizio attira molte più persone di quanto si creda. Nell'ultimo anno tutti quelli che conosco che hanno acquistato o venduto casa lo hanno fatto senza intermediari con reciproca soddisfazione. Se poi non va bene puoi sempre ripensarci. In fondo nessuna agenzia seria può assicurarti di venderti casa in tot mesi. A meno che non l'acquisti personalmente.
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
ammesso che si trovi la persona interessata, come si procedere per concludere la vendita tra privati senza genzia, assicurandosi venditore ed acquirente da brutte sorprese ??
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Quelli che conosco hanno fatto così. Gli acquirenti hanno contattato il notaio che avrebbe redatto l'atto e gli hanno chiesto cosa serviva. Poi hanno contattato la banca e gli hanno chiesto cosa serviva per il mutuo. Il venditore ha prodotto quanto richiesto. avuto l'ok dalla banca si sono incontrati dal notaio venditore, acquirente e funzionario di banca. hanno redatto i vari atti, firmato e i nuovi proprietari hanno avuto le loro chiavi.

Questo è anche quanto feci io nel 2006 quando acquistai casa mia.
 

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