ffarigu

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Da 18 anni sono separato di fatto e vivo in case separate da mia moglie che ha a carico mia figlia maggiorenne e disoccupata. La casa coniugale è di mia esclusiva proprietà e quando sono andato via da casa ho comprato per me una piccola casetta che ho intestato a mia figlia.Ora nella mia unica casa vivono mia moglie (pensionata)e mia figlia mentre nella casa che ho intestato a mia figlia vivo io da solo. A questo punto riguardo il pagamento dell'IMU sono costretto a pagare per 2 seconde case anche se in effetti sono 2 prime e uniche case. E' una madornale ingiustizia che io non posso sopportare economicamente visto che la mia pensione è di sole 900€ mensilie e mia figlia non avendo mai lavorato è priva di qualsiasi reddito. Cosa posso fare per avere un pò di giustizia? 2 prime e uniche case sono diventate per lo stato e per incanto 2 seconde case che mi costano 1500€ di IMU, a me che sono un povero pensionato al minimo. In entrambe le case c'è un diritto di comodato d'uso gratuito (contratto verbale art.1083/81) o se vuoi una concessione di diritto di abitazione a titolo gratuito tra parenti di primo grado. Fatemi sapere, per favore, come posso uscire da questo ginepraio diabolico. In attesa di un vostro gradito riscontro Vi ringrazio e Vi porgo distinti saluti. Grazie tanto a chi mi risponderà.

Francesco Farigu
 
J

JERRY48

Ospite
"Ai soli fini dell'applicazione dell'imposta municipale propria di cui all'art. 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, nonchè all'art. 13 del dl. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, l'assegnazione della casa coniugale al coniuge disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione".
Pertanto, al fine del calcolo dell'IMU - quindi si tratta di una previsione che ha una portata limitata, al solo fine di modificare la soggettività passiva sull'immobile e non modifica i diritti reali che effettivamente gravano sull'immobile (non è stato modificato l'art. 540 del C.C.) così come non è stata modificata la soggettività passiva con riferimento agli altri tributi - il soggetto passivo sarà il coniuge assegnatario ( che potrà beneficiare di tutte le agevolazioni per abitazione principale), mentre il coniuge non assegnatario perderà ogni onere IMU su tale immobile. (Fonte Il Sole24Ore - guida normativa pratica IMU Maggio 2013).

Penso che sia una buona notizia per te.
 

ffarigu

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Non esiste sentenza di separazione, siamo solo separato per un accordo tra noi. Mia moglie ha sempre rifiutato ogni tipo di separazione e la separazione legate non me la sono mai potuta permettere economicamente
 

manuela311980

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Come immaginavo, quindi per lo Stato siete sempre sposati, per cui per la casa in cui hai la residenza, (per intenderci quella nel cui Comune sei iscritto anagraficamente), pagherai l'IMU come prima casa con relative agevolazioni, per l'altra pagherai l'aliquota come seconda casa.
 

ffarigu

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Forse non ci siamo capiti! Nella casa coniugale (di mia proprietà esclusiva) vive mia moglie, dalla quale sono separato senza sentenza di separazione, mentre io vivo in un'altra casa sempre nello stesso Comune. Per la casa coniugale devo pagare come 2^ casa? La casa coniugale è per me la prima e unica casa di proprietà!!! Grazie Manuela se vorrai darmi il tuo parere!
 
J

JERRY48

Ospite
Nella casa di tua proprietà dove vi abita tua moglie, presumo non abbia la residenza e neanche la dimora abituale. Quindi paghi come seconda casa.
Nella seconda dove dimori e avrai la residenza (immagino) casa intestata a tua figlia e quindi proprietaria, tu non devi pagare niente di IMU, almeno risparmi 500 €.
Per quanto riguarda il contratto verbale, il soggetto passivo ( deve pagare l'IMU) il comodante, non il comodatario. Della casa dove abita tua moglie è comodataria e devi pagare tu (comodante, titolare dell'immobile) l'IMU.
Per quanto riguarda la casa dove ci abiti tu, tu sei comodatario e tua figlia comodante titolare della casa; pertanto tu non devi pagare l'IMU e tua figlia di 44 anni i soldi se li fa prestare dalla mamma!!!

Ci saranno senz'altro altri forumisti più esperti di me che ti risponderanno.
 

ffarigu

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie Jerry, sei stato molto paziente! Immaginati se la mamma da alla figlia i soldi per pagare l'IMU a me. Pazienza! Vuol dire che mi farò carico di tutte le ingiustizie legalizzate nei miei confronti. Con 900€ di pensione coprirò (se potrò) le 1500€ di IMU che lo Stato ha deciso di rubarmi!
 

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