GIGIO258

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La legge del dicembre 2012 ha previsto, fra l'altro ,l'obbligo della presentazione. da parte dell'Amministratore del Condominio,del CONTO PATRIMONIALE.


Come lo si controlla? Premesso che il totale dei crediti di un Condominio deve essere sempre perfettamente eguale al totale dei debiti e che i saldi devono essere tutti alla stessa data,ritengo si debba così procedere:


Somma dei crediti verso condomini,più il saldo banca (preso dall' e/c della banca stessa) .

Somma dei debiti verso condomini e fornitori. (ed eventualmente il saldo passivo in banca)


I due totali devono essere perfettamente eguali. Se così è, si controlla che il dettaglio delle fatture fornitori contabilizzate e non ancora pagate alla data del bilancio corrisponda esattamente al totale dei debiti verso fornitori di cui sopra.


La cassa, dato incontrollabile, è stata di fatto abolita dalla nuova legge.



E’ condivisibile la mia idea di controllo del Conto Patrimoniale?

Grazie
 

alberto bianchi

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Se vuoi fare un controllo serio devi assolutamente controllare tutti i documenti contabili ed in particolare il conto corrente dettagliato, operazione per operazione, concentrando l'attenzione sugli importi rilevanti e sulle operazioni ripetitive e con causali poco convincenti, come "varie"etc.
Dalla sintesi non riuscirai a capirci nulla, non credo che un ADC sia talmente stupido da presentare una situazione patrimoniale dove i totali Dare e Avere non quadrano.
 

GIGIO258

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
In qualsiasi bilancio ci sono debiti e crediti. Anche il Condominio ogni anno presenta un bilancio. Gli è che i debiti e crediti stanno nella Situazione Patrimoniale strumento (fin qui pochissimo usato) che finalmente la legge ha reso obbligatorio a tutela dei condomini. Condòmini che,almeno una volta all'anno, hanno il diritto di sapere quanti crediti ha il Condominio ,ma soprattutto quanti debiti ha. Sono debiti che riguardano tutti i condòmini,anche quelli che hanno sempre pagato regolarmente le quote di loro spettanza. Il Condominio è loro ed i debiti anche.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
La persona che ha un credito non può avere al contempo un debito.
E perché no ?.
Ipotizziamo che nel Condominio esista un appartamento destinato originariamente alla famiglia di un custode che, per la mancanza istituzione del servizio di portineria, venga dato in locazione ad una persona estranea al Condominio che paga regolarmente un canone.
Una quota del canone è di pertinenza, in base ai millesimi, di ogni singolo condomino.
Se alla data di riferimento di chiusura del Bilancio (normalmente al 31 Dicembre)
l'Amministratore non ha ancora liquidato la quota di canone ad ogni singolo condomino ( o anche ad uno solo) dovrà esporre in bilancio un
Debito verso i Condomini per Canoni Attivi da Liquidare
Se alla data esistono delle quote condominiali da riscuotere (il che è certo al 100%)
l'Amministratore dovrà esporre in Bilancio un
Credito verso i Condomini per rate da riscuotere
Lo stesso può avvenire quando l'Assemblea approva l'istituzione di un Fondo di Riserva per spese Future per...
Finché i condomini non versano le quote in Bilancio dovrà comparire la Voce
Crediti verso Condomini per quote Fondo di Riserva da Versare
A seguito di un rimborso di un'Assicurazione per danni, finché l'Amministratore
non provvede a sua volta alla ripartizione agli aventi diritto dovrà esporre in Bilancio una Voce
Debiti verso Condomini per....

Se vuoi chiarezza dall'Amministratore non puoi accontentarti di un Bilancio con solo due o tre voci.
Evita le "compensazioni di partite" e le cose saranno un "pochino" più chiare.
 
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