Carburo

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'area antistante un condominio separa il corpo dell'immobile dal marciapiede (pubblico) e dalla pubblica via. E' un'area di proprietà condominiale sulla quale si affacciano gli ingressi e le vetrine di alcuni negozi situati al piano terra dell'immobile.
Anche se non richiamato nei rogiti di acquisto degli appartamenti dalla società costruttrice, è possibile che l'area sia oggetto di servitù di passaggio pubblico pedonale inserita nella convenzione a suo tempo stipulata tra l'amministrazione comunale e la società di costruzione. In ogni caso l'area, chiaramente segnalata come "proprietà privata" da formelle inserite nel perimetro della pavimentazione, è completamente aperta al passaggio pedonale.
Uno degli esercizi commerciali sopra citati, un bar-tabaccheria, ha installato all'esterno del locale (sul muro condominiale) una videocamera che inquadra da vicino l'entrata del bar, e con esso buona parte dell'area condominiale, compresa la porzione antistante l'ingresso dell'edificio.
Vorrei sapere se esiste una normativa che consente al gestore dell'esercizio la libertà di tale installazione senza dover chiedere l'autorizzazione all'assemblea condominiale.
Grazie,
Carburo
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Vorrei sapere se esiste una normativa che consente al gestore dell'esercizio la libertà di tale installazione senza dover chiedere l'autorizzazione all'assemblea condominiale.
Un conto è l'installazione effettuata dal singolo condomino per suo scopo personale e un altro conto è l'installazione effettuata dal condominio per controllare le sue parti comuni.
Nel secondo caso, l'art. 1122-ter c.c. prevede la maggioranza necessaria perché l'assemblea possa validamente deliberare per l'installazione.
Ciò premesso, l’installazione deve sempre rispettare alcune regole volte a evitare che si possa ledere la privatezza altrui e incorrere nel reato di interferenze illecite nella vita privata: l’angolo delle riprese deve essere limitato, le riprese non devono essere diffuse o comunicate a terzi, ecc.
 
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Ollj

Ospite
Uno degli esercizi commerciali sopra citati, un bar-tabaccheria, ha installato all'esterno del locale (sul muro condominiale) una videocamera che inquadra da vicino l'entrata del bar, e con esso buona parte dell'area condominiale, compresa la porzione antistante l'ingresso dell'edificio.
Dato per scontato che si tratti di riprese private, il singolo condòmino è sempre tenuto al rispetto del Codice sulla Privacy; in mancanza di ciò il comportamento del condòmino sarà illegittimo.

Codice in materia di protezione dei dati personali [Testo consolidato... - Garante Privacy

Non si applica il Codice della Privacy quando il condòmino videosorvegli unicamente la sua proprietà (purchè le immagini non vengano diffuse né comunicate a terzi)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Vorrei sapere se esiste una normativa che consente al gestore dell'esercizio la libertà di tale installazione senza dover chiedere l'autorizzazione all'assemblea condominiale.

Certo che esiste...e/o di converso non esiste alcuna normativa che gli impedisca di installare un impianto privato su una parte comune "purchè non impedisca agli altri condomini il parimenti uso o sia d'intralcio".

Quanto alla questione "privacy" (tema non inserito nella domanda) la stessa in area pubblica non esiste...ma ci sono delle prescrizioni da osservare (in primis adeguata cartellonistica) ed evetuali permessi degli enti preposti (nulla centra il Condominio).
 
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