Flaviovco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei install:ugeek:are un impianto di video sorveglianza, con la possibilità di registrazione in determinate fasce orarie, sarei orientato verso un modello con videocamere senza fili (credo meno problematico per me da installare) e se possibile attivate da sensori di movimento.
E' possibile gestirle da un portatile?
Qualcuno ha gia provato un prodotto di questo genere e può darmi una dritta in proposito?
Se ci fosse una buona soluzione non eccesivamente costosa sarebbe perfetto.:^^:
 

maxdroghe

Nuovo Iscritto
La soluzione che ti garantisce più sicurezza è data dalle cosi dette ip cam, cioè telecamere che si connettono alla rete sia via cavo che via wireless, ovviamente quelle wireless hanno un prezzo leggermente maggiore, il loro costo varia da 60 a oltre 100 euro e oltre a seconda del modello.
Ti consiglio una ricerca in rete su come configurarle e dove acquistarle.

Comunque ti permettono anche a computer spento di controllare la tua casa o ufficio da remoto, semplicemente con un click, inoltre le cam rilevando un movimento possono essere impostate per avvertirti via mail e registrando le immagini.
è comunque un campo molto vasto dove le soluzioni alternative non mancano.
Massimo
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma non nascono problemi di privacy dal momento che le immagini registrate possono essere VISUALIZZATE DALL'UTENTE? Chiedo questo perché abbiamo l'intenzione di mettere la videosorveglianza anche nel condominio nostro.
 

Flaviovco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma non nascono problemi di privacy dal momento che le immagini registrate possono essere VISUALIZZATE DALL'UTENTE? Chiedo questo perché abbiamo l'intenzione di mettere la videosorveglianza anche nel condominio nostro.

Mi sono posto anch'io la stessa domanda e sto cercando di vedere la normativa in merito.
Credo pero che in caso di una villetta a schiera o singola e stando bene attenti ad inquadrare solo il terreno o gli ambienti di proprieta esclusiva non ci siano impedimenti, anche perchè in questo caso chiunque entrasse nel campo visivo della videocamera commetterebbe violazione di proprieta privata e quindi non potrebbe invocare nessuna norma a protezione della sua privacy, essendo violantore egli stesso della privacy del padrone del terreno.
Mentre nel caso di un condominio penso che se le videocamere riprendano anche zone comuni la loro installazione potrebbe avvenire solo in seguito a votazione favorevole dell'assemblea dei condomini.​
 

cardician

Membro Junior
Non dovrebbero esserci problemi di privacy, basta apporre appositi cartelli indicanti che la zona è videosorvegliata. Credo però che l'installazione dell'impianto per sorvegliare parti comuni del condominio possa essere effettuata soltanto dopo delibera in assemblea condominiale.
 

raflomb

Membro Assiduo
La normativa in merito al rispetto della privacy varate dala Garante è in sintesi la seguente:
Con il provvedimento del 29 aprile 2004 il Garante della Privacy ha aggiornato ed integrato le regole in materia di videosorveglianza anche alla luce del nuovo codice sulla privacy entrato in vigore il 1° gennaio 2004.

Il provvedimento in particolare stabilisce:
- che possono ammettersi modalità con le quali possono ed L’installazione di telecamere è lecita solo se è proporzionata agli scopi che si intendono perseguire;
- che gli impianti di videosorveglianza devono essere attivati solo quando altre misure siano insufficienti o inattuabili;
- che la proliferazione di questi sistemi rischia di rendere meno efficace la tutela della sicurezza dei cittadini. L’eventuale conservazione delle immagini deve essere limitata nel tempo;
- che i cittadini devono sapere sempre e comunque se un’area è sottoposta a videosorveglianza
 

maurizioplll

Nuovo Iscritto
Ho letto quanto avete scritto, e vorrei chiedere un parere sul mio caso specifico: nel mio condominio le telecamere sono gestite dall'amministratore che ha i monitor installati nel suo appartamento. In varie occasioni ha ammesso di monitorare le persone all'interno del palazzo. Mi chiedo se ciò sia consentito, o se non debba limitarsi a registrare e visualizzare le registrazioni in caso di necessità. Grazie
 

raflomb

Membro Assiduo
13.1. Impianti di videosorveglianza nei condomìni
Quanto all'installazione di vere e proprie telecamere ad iniziativa di singoli condòmini all'interno di edifici in condominio e loro pertinenze (es. posti auto, box), il Garante ha precisato che l'impiego di tali sistemi, pur non rientrando nell'ambito di applicazione delle disposizioni del Codice, a meno che i dati siano comunicati sistematicamente o diffusi (art. 5, comma 3, del Codice), richiede comunque l'adozione di cautele a tutela dei terzi. In particolare, l'angolo visuale delle riprese deve essere rigorosamente limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza, ad esempio antistanti l'accesso alla propria abitazione, escludendo ogni forma di ripresa anche senza registrazione di immagini relative ad aree comuni (cortili, pianerottoli, corridoi, scale, garage comuni) o antistanti l'abitazione di altri condomini; ciò, anche al fine di evitare di incorrere nel reato di interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis c.p.).
Il Codice si applica, invece, in caso di installazione di sistemi di ripresa di aree condominiali da parte di più proprietari o condòmini oppure ad iniziativa di un condominio o della relativa amministrazione (comprese le amministrazioni di residence o multiproprietà). In questi casi, l'installazione di impianti è ammissibile a condizione che ricorrano determinate finalità, quali l'esigenza di preservare la sicurezza di persone e la tutela di beni in presenza di concrete situazioni di pericolo (di regola costituite da illeciti già verificatisi); la valutazione di proporzionalità, da effettuare anche nei casi di utilizzazione di sistemi di videosorveglianza che non prevedano la registrazione dei dati, va effettuata in rapporto ad altre misure già adottate o che è possibile adottare (es. sistemi comuni di allarme, blindatura o protezione rinforzata di porte e portoni, cancelli automatici).
Un caso particolarmente delicato ha riguardato l'installazione da parte di un condominio di un impianto di videosorveglianza finalizzato a garantire la sicurezza dei condòmini in seguito ad un grave delitto verificatosi in uno stabile vicino. L'Autorità ha ritenuto che, nel caso di specie, trovassero applicazione le prescrizioni e i principi richiamati nel citato provvedimento del 29 aprile, ed ha invitato l'amministrazione del condominio a fornire un riscontro dettagliato su finalità e proporzionalità del trattamento, tempi di conservazione delle immagini registrate, nonché sull'eventuale designazione del responsabile dell'impianto come "responsabile" o "incaricato" del trattamento delle immagini, il quale potrebbe accedere ai dati solo attenendosi alle istruzioni del condominio (Nota 5 ottobre 2004). http://www.garantepr...garante/doc.jsp?ID=109554
 

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