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<blockquote data-quote="vittorievic" data-source="post: 446755" data-attributes="member: 57767"><p>ci sono vari tipi di domicilio: legale, speciale o elettivo, generale, volontario. Con l'esclusione del domicilio speciale, questi tipi di domicilio hanno una caratteristica comune: quello di non aver bisogno di ratifica di organi preposti allo stato civile della popolazione. Non c'è il certificato di domicilio. Un cittadino può dichiarare spontaneamente, e sotto la propria responsabilità, il proprio domicilio attraverso l'atto sostitutivo dell' atto di notorietà ma francamente mi sfugge l'utilità di questa dichiarazione che spesso viene confusa con la "dimora".</p><p>Chi lavora come dipendente, secondo te, potrebbe mettere come "domicilio" l'indirizzo della azienda per la quale lavora perché quella è la sede stabile e principale dei suoi affari?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vittorievic, post: 446755, member: 57767"] ci sono vari tipi di domicilio: legale, speciale o elettivo, generale, volontario. Con l'esclusione del domicilio speciale, questi tipi di domicilio hanno una caratteristica comune: quello di non aver bisogno di ratifica di organi preposti allo stato civile della popolazione. Non c'è il certificato di domicilio. Un cittadino può dichiarare spontaneamente, e sotto la propria responsabilità, il proprio domicilio attraverso l'atto sostitutivo dell' atto di notorietà ma francamente mi sfugge l'utilità di questa dichiarazione che spesso viene confusa con la "dimora". Chi lavora come dipendente, secondo te, potrebbe mettere come "domicilio" l'indirizzo della azienda per la quale lavora perché quella è la sede stabile e principale dei suoi affari? [/QUOTE]
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