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Se si trovasse un testamento più recente e lo si fa pubblicare diventa operativo. Se tuo fratello ha fatto una revoca di un testamento precedente senza indicare le sue nuove volontà si procederà con la successione legittima: dove tutto verrà diviso in parti uguali tra i figli.

Buongiorno,era obbligatorio farlo pubblicare?

Un'altra cosa se si trova solo un figlio su può procedere ,oppure è obbligatorio trovare anche l'altro?

era obbligatorio? sì perché altrimenti il testamento a cui si riferisce la revoca sarebbe stato valido. Ma questo testamento antecedente la revoca è stato trovato? era già in mano di qualche notaio? Certo che ufficializzando la revoca di disposizioni testamentarie precedenti si rende inefficace il documento. ?

Per quanto riguarda la seconda domanda se si procede con la successione legittima, cioè in assenza di testamento valido e quindi operativo , procedere vuol dire presentare la Dichiarazione di Successione.

La D.S. è obbligatoria se il defunto lascia almeno un immobile di sua proprietà oppure se lascia più di 100.000 di contanti; sono obbligati a presentarla i chiamati all'eredità per poter subentrare nella proprietà di questi beni e quindi diventare eredi. Se non ci sono le condizioni sopra richiamate, si può non presentare la D.S.

Se il chiamato all'eredità non si trova, ma bisogna esperire tutte le pratiche per cercarlo, si rimane sotto la "spada di Damocle" del termine decennale che un chiamato all'eredità dispone per rivendicare la sua parte di eredità. Questo sia che si sia presentata la D.S. che non la si sia presentata.

Nel caso di successione legittima tu puoi contare solo sulla magnanimità dei figli di tuo fratello che ti possono donare le collane a cui tu ci tieni tanto, altrimenti devi fartene una ragione.

Se si trova un testamento recente il notaio dovrà comunicare ai chiamati all'eredità le disposizioni del morto. Se deve fare delle ricerche per trovare gli eredi. il costo delle ricerche andrà defalcato dall'eredità, perché il notaio non lavora gratis.

Tra l'altro questo mi sembra il caso di disposizioni testamentarie per beni mobili il cui importo non supera i 100.000 € ti o vi conviene per dei beni che hanno un valore prevalentemente affettivo?

Salve signor Vittorio una domanda siccome ho trovato un figlio di mio fratello e mi sono messo in contatto il ragazzo può accedere in casa di suo padre e prendere le sue cose sono riuscito a contattarlo solo ieri e mi dice di accompagnarlo in casa di suo padre perché non sa dove abitava che vorrebbe prendere i suoi beni mobili lo può fare o il proprietario si può opporre

siccome c'é il problema della contesa dei gioielli della prima, o seconda moglie, dei quali rivendica il possesso il fratello, nonché nudo proprietario dell'appartamento, secondo me è meglio che concordiate la visita con il nudo proprietario.

Sappi che nel frattempo questo soggetto è diventato pieno proprietario, concordate una visita congiunta e fatevi assistere da un Consulente terzo per la stesura del verbale con la descrizione e le fotografie di quanto viene rinvenuto ed asportato.

Nudo proprietario si, ma con i beni mobili lui non c'entra, vorrei sapere se lui si può opporre se il figlio del defunto vuole portare via le cose del padre per primo i dipinti ,e poi all'apertura della cassaforte,quanto riguarda al rintraccio dell'altro figlio niente mi sono rivolto ad una agenzia ed è riuscito a trovare solo il figlio della ex moglie,il figlio di secondo letto mi ha detto che non c'è traccia

il proprietario di casa non può opporsi al fatto che il figlio del suo inquilino sgomberi l'appartamento di tutte le suppellettili. Anzi è un dovere del figlio sgomberare casa.

se tuo fratello è stato sposato con una donna con la quale non ha generato figli e questa gli è premorta, senza fare testamento, la legge dice che i 2/3 del valore dei beni spettano al coniuge superstite ed 1/3 ai fratelli o sorelle da dividere in parte uguali.