Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Accatastamento immobili errato
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Raphie" data-source="post: 470661" data-attributes="member: 61067"><p>Buongiorno a tutti,</p><p></p><p>Quando mia madre e' mancata nel 2019 il notaio mi aveva segnalato una problematica relativa a due autorimesse site presso un'immobile venduto dalla mia famiglia molti anni prima. Il notaio mi informava che le autorimesse in questione risultavano ancora intestate ai miei familiari, precisamente mia mamma e suo fratello, ma le proprietá non erano piú loro, quindi era necessario che l'attuale proprietario aggiornasse la situazione al Catasto.</p><p></p><p>Ho interessato l'Amministratore del Condominio e sono risalita al proprietario attuale delle autorimesse, che ha ereditato dai genitori un appartamento e le due autorimesse. L’appartamento è stato venduto da tempo, mentre le autorimesse sono rimaste vuote e inutilizzate. Immagino non potesse venderle perche' non risultano intestate a lui.</p><p></p><p>Inizialmente costui ha fatto un tentativo di aggiornamento del catasto su mia insistenza. Pare che la sua richiesta sia stata respinta, ma non mi ha mai detto il motivo e purtroppo abbiamo alcune difficolta' a comunicare con lui in quanto non sembra essere molto collaborativo.</p><p></p><p>Nell’ultimo mese sia mio zio che io e le mie sorelle, in quanto eredi di mia madre, abbiamo ricevuto l’IMU da pagare del 2018 e del 2019 per i suddetti box. Abbiamo spiegato la problematica all’ufficio Tributi in Comune e per il momento hanno sospeso i pagamenti, ma dobbiamo dimostrare che le autorimesse non sono di nostra proprietá e convincere il signore in questione a risolvere il problema. </p><p></p><p>Ci siamo rivolti anche all’Agenzia delle Entrate, dove hanno fatto i controlli catastali e hanno confermato che al Catasto non risulta nulla intestato a lui. L’Agenzia delle Entrate manderá un invito all'attuale propietario perchè regolarizzi la sua posizione, ma le tempistiche potrebbero essere lunghe in entrambi i sensi. D’altro canto sono passati quattro anni dalla morte di mia madre e il tipo non ha ancora fatto nulla.</p><p></p><p>Purtroppo in famiglia non abbiamo piú nessuna documentazione, ma il notaio mi ha recuperato l'atto di vendita dal quale risulta che oltre ai genitori del signore in questione altre 4 persone avevano acquistato delle unita' immobiliari della stessa palazzina da mia madre e da mio zio. </p><p></p><p>Dall'atto di vendita risulta che le autorimesse non esistevano al momento della vendita, ma c'era un'autorizzazione per costruirli nello spiazzo interno. </p><p></p><p>Nelle vendite si utilizzò una frase generica e cioè che “verranno indicate dall’assemblea dei condomini le aree sulle quali ciascun proprietario dell’appartamento acquistato con l’atto che si trascrive ha il diritto per sé, successori ed aventi causa di far costruire l’autorimessa privata a condizione che il fabbricato da adibirsi alla detta autorimessa sia preventivamente approvato dall’assemblea dei condomini” senza indicare dal punto di vista catastale nessun riferimento.</p><p></p><p>Il notaio mi dice che si dovrebbero reperire le assemblee condominiali con le quali vennero indicate le aree su cui costruire le autorimesse e venne preventivamente approvato il fabbricato che avrebbe dovuto adibirsi ad autorimesse. Dal punto di vista tecnico dovrebbe essere stato fatto successivamente un frazionamento ed un accatastamento delle autorimesse.</p><p></p><p>Purtroppo l’Amministratore attuale non ha nessun carteggio relativo alle assemblee dove sarebbero state prese le decisioni relative alle autorimesse. </p><p></p><p>La cosa strana e' che le autorimesse catastalmente risultano intestate a mia mamma e mio zio. Come e' possibile se alla vendita non esistevano neanche?</p><p></p><p>La mia domanda e' la seguente: quando gli spazi sono stati distribuiti e i singoli condomini hanno fatto costruire le autorimesse assegnate loro in assemblea non dovrebbe risultare un'autorizzazione ai lavori da qualche parte? Forse il Comune? Devo dire che le autorita' competenti non sono molto collaborative, forse perche' si tratta di pratiche molto vecchie e gli archivi non erano digitalizzati. Come venirne fuori, specialmente se si considera che l'attuale proprietario non risponde neanche al telefono. Possiamo obbligarlo? Dobbiamo fargli causa (con tempi biblici e spese inutili)?</p><p>Grazie a tutti per qualsiasi consiglio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Raphie, post: 470661, member: 61067"] Buongiorno a tutti, Quando mia madre e' mancata nel 2019 il notaio mi aveva segnalato una problematica relativa a due autorimesse site presso un'immobile venduto dalla mia famiglia molti anni prima. Il notaio mi informava che le autorimesse in questione risultavano ancora intestate ai miei familiari, precisamente mia mamma e suo fratello, ma le proprietá non erano piú loro, quindi era necessario che l'attuale proprietario aggiornasse la situazione al Catasto. Ho interessato l'Amministratore del Condominio e sono risalita al proprietario attuale delle autorimesse, che ha ereditato dai genitori un appartamento e le due autorimesse. L’appartamento è stato venduto da tempo, mentre le autorimesse sono rimaste vuote e inutilizzate. Immagino non potesse venderle perche' non risultano intestate a lui. Inizialmente costui ha fatto un tentativo di aggiornamento del catasto su mia insistenza. Pare che la sua richiesta sia stata respinta, ma non mi ha mai detto il motivo e purtroppo abbiamo alcune difficolta' a comunicare con lui in quanto non sembra essere molto collaborativo. Nell’ultimo mese sia mio zio che io e le mie sorelle, in quanto eredi di mia madre, abbiamo ricevuto l’IMU da pagare del 2018 e del 2019 per i suddetti box. Abbiamo spiegato la problematica all’ufficio Tributi in Comune e per il momento hanno sospeso i pagamenti, ma dobbiamo dimostrare che le autorimesse non sono di nostra proprietá e convincere il signore in questione a risolvere il problema. Ci siamo rivolti anche all’Agenzia delle Entrate, dove hanno fatto i controlli catastali e hanno confermato che al Catasto non risulta nulla intestato a lui. L’Agenzia delle Entrate manderá un invito all'attuale propietario perchè regolarizzi la sua posizione, ma le tempistiche potrebbero essere lunghe in entrambi i sensi. D’altro canto sono passati quattro anni dalla morte di mia madre e il tipo non ha ancora fatto nulla. Purtroppo in famiglia non abbiamo piú nessuna documentazione, ma il notaio mi ha recuperato l'atto di vendita dal quale risulta che oltre ai genitori del signore in questione altre 4 persone avevano acquistato delle unita' immobiliari della stessa palazzina da mia madre e da mio zio. Dall'atto di vendita risulta che le autorimesse non esistevano al momento della vendita, ma c'era un'autorizzazione per costruirli nello spiazzo interno. Nelle vendite si utilizzò una frase generica e cioè che “verranno indicate dall’assemblea dei condomini le aree sulle quali ciascun proprietario dell’appartamento acquistato con l’atto che si trascrive ha il diritto per sé, successori ed aventi causa di far costruire l’autorimessa privata a condizione che il fabbricato da adibirsi alla detta autorimessa sia preventivamente approvato dall’assemblea dei condomini” senza indicare dal punto di vista catastale nessun riferimento. Il notaio mi dice che si dovrebbero reperire le assemblee condominiali con le quali vennero indicate le aree su cui costruire le autorimesse e venne preventivamente approvato il fabbricato che avrebbe dovuto adibirsi ad autorimesse. Dal punto di vista tecnico dovrebbe essere stato fatto successivamente un frazionamento ed un accatastamento delle autorimesse. Purtroppo l’Amministratore attuale non ha nessun carteggio relativo alle assemblee dove sarebbero state prese le decisioni relative alle autorimesse. La cosa strana e' che le autorimesse catastalmente risultano intestate a mia mamma e mio zio. Come e' possibile se alla vendita non esistevano neanche? La mia domanda e' la seguente: quando gli spazi sono stati distribuiti e i singoli condomini hanno fatto costruire le autorimesse assegnate loro in assemblea non dovrebbe risultare un'autorizzazione ai lavori da qualche parte? Forse il Comune? Devo dire che le autorita' competenti non sono molto collaborative, forse perche' si tratta di pratiche molto vecchie e gli archivi non erano digitalizzati. Come venirne fuori, specialmente se si considera che l'attuale proprietario non risponde neanche al telefono. Possiamo obbligarlo? Dobbiamo fargli causa (con tempi biblici e spese inutili)? Grazie a tutti per qualsiasi consiglio. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Tecnica ed Edilizia
Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
Accatastamento immobili errato
Alto