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<blockquote data-quote="estate" data-source="post: 460157" data-attributes="member: 21852"><p>Ti ringrazio per la risposta. In effetti le assicurazioni sono delle vere sabbie mobili in cui è difficile districarsi. Io penso che potrebbe capitare un evento imprevisto, per esempio un incendio, e non basterebbero i risparmi di una vita a indennizzare i danneggiati e la mia proprietà. Se le assicurazioni funzionassero e non ci fossero trappole di codicilli, note, esclusioni ecc. preferirei essere assicurato perché sarei psicologicamente più tranquillo e questo è importante. Mio figlio a Londra ha avuto un'esperienza globalmente positiva in tema di assicurazione della sua casa. In sua assenza due termosifoni, alimentati da una centrale termica del Comune (le case della zona anni prima erano del Comune), si sono bucati contemporaneamente inondando la casa di acqua caldissima. Il vicino che portava da mangiare al gatto aprendo la porta ha visto un fiume d'acqua che scendeva dal primo piano. Per farla breve mio figlio è stato due anni e mezzo fuori casa. I primi venti giorni è stato all'Hilton che è vicino casa e alla scuola del figlio, poi ha affittato una casa a 3.200 sterline al mese. L'assicurazione ha sempre pagato tutto per tutto il tempo, ha indennizzato il valore dell'arredamento e di tutto quanto c'era a casa che è andato in discarica, ha contribuito ai lavori di ripristino della casa. Contribuito perché mio figlio ha ampliato la casa e l'assicurazioe ha dato il costo di ripristino della casa per come era prima. Ci sono state discussioni, lungaggini ma complessivamente ma complessivamente l'assicurazione ha avuto un comportamento corretto. Se fosse così in Italia non avrei alcuna esitazione a fare una polizza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="estate, post: 460157, member: 21852"] Ti ringrazio per la risposta. In effetti le assicurazioni sono delle vere sabbie mobili in cui è difficile districarsi. Io penso che potrebbe capitare un evento imprevisto, per esempio un incendio, e non basterebbero i risparmi di una vita a indennizzare i danneggiati e la mia proprietà. Se le assicurazioni funzionassero e non ci fossero trappole di codicilli, note, esclusioni ecc. preferirei essere assicurato perché sarei psicologicamente più tranquillo e questo è importante. Mio figlio a Londra ha avuto un'esperienza globalmente positiva in tema di assicurazione della sua casa. In sua assenza due termosifoni, alimentati da una centrale termica del Comune (le case della zona anni prima erano del Comune), si sono bucati contemporaneamente inondando la casa di acqua caldissima. Il vicino che portava da mangiare al gatto aprendo la porta ha visto un fiume d'acqua che scendeva dal primo piano. Per farla breve mio figlio è stato due anni e mezzo fuori casa. I primi venti giorni è stato all'Hilton che è vicino casa e alla scuola del figlio, poi ha affittato una casa a 3.200 sterline al mese. L'assicurazione ha sempre pagato tutto per tutto il tempo, ha indennizzato il valore dell'arredamento e di tutto quanto c'era a casa che è andato in discarica, ha contribuito ai lavori di ripristino della casa. Contribuito perché mio figlio ha ampliato la casa e l'assicurazioe ha dato il costo di ripristino della casa per come era prima. Ci sono state discussioni, lungaggini ma complessivamente ma complessivamente l'assicurazione ha avuto un comportamento corretto. Se fosse così in Italia non avrei alcuna esitazione a fare una polizza. [/QUOTE]
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