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Canone speciale Rai per locazioni brevi
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<blockquote data-quote="uva" data-source="post: 465928" data-attributes="member: 42040"><p>Su questo non sono d'accordo.</p><p></p><p>Premesso che non mi occupo direttamente di affitti brevi, posso riferire l'esperienza di una mia conoscente che se ne occupa in Liguria.</p><p></p><p>Innanzitutto bisogna distinguere tra strutture ricettive alberghiere/paralberghiere (che pagano il canone Rai speciale indipendentemente dall'imposta di soggiorno dovuta al Comune) e strutture ricettive extralberghiere.</p><p></p><p>Secondo la Rai tutte le strutture ricettive extralberghiere devono pagare il canone speciale, anche se il locatore agisce privatamente (non più di 4 immobili) e non in forma imprenditoriale.</p><p></p><p><u>Domanda cruciale: quali sono le strutture ricettive extralberghiere?</u></p><p><u>Risposta della Rai: quelle di cui all'art. 12, c. 1, Dlgs 23/05/2011 n. 79.</u></p><p>L'elenco è lungo:</p><p><em>sono strutture ricettive extralberghiere: </em></p><p><em> a) gli esercizi di affittacamere; </em></p><p><em> b) le attivita' ricettive a conduzione familiare - bed and</em></p><p><em>breakfast; </em></p><p><em> c) le case per ferie; </em></p><p><em> <strong> d) le unita' abitative ammobiliate ad uso turistico; </strong></em></p><p><em> e) le strutture ricettive - residence; </em></p><p><em> f) gli ostelli per la gioventu'; </em></p><p><em> g) le attivita' ricettive in esercizi di ristorazione; </em></p><p><em> h) gli alloggi nell'ambito dell'attivita' agrituristica; </em></p><p><em> i) attivita' ricettive in residenze rurali; </em></p><p><em> l) le foresterie per turisti; </em></p><p><em> m) i centri soggiorno studi; </em></p><p><em> n) le residenze d'epoca extralberghiere; </em></p><p><em> o) i rifugi escursionistici; </em></p><p><em> p) i rifugi alpini; </em></p><p><em> <strong> q) ogni altra struttura turistico-ricettiva che presenti elementi</strong></em></p><p><em><strong>ricollegabili a uno o piu' delle precedenti categorie.</strong></em></p><p></p><p>Come si vede dalle lettere d) e q) che ho evidenziato, un qualsiasi appartamento ammobiliato affittato a turisti rientra nella categoria. Non rileva se il Comune in cui si trova esige il pagamento dell'imposta di soggiorno oppure no.</p><p></p><p>Il comma 5 del suddetto art. recita:</p><p><em>5. Le unita' abitative ammobiliate ad uso turistico sono case o</em></p><p><em>appartamenti, arredati e dotati di servizi igienici e di cucina</em></p><p><em>autonomi, <u>dati in locazione ai turisti, nel corso di una o piu'</u></em></p><p><u><em>stagioni, con contratti aventi validita' non inferiore a sette giorni</em></u></p><p><u><em>e non superiore a sei mesi consecutivi senza la prestazione di alcun</em></u></p><p><em><u>servizio di tipo alberghiero</u>. Le unita' abitative ammobiliate a uso</em></p><p><em>turistico possono essere gestite: </em></p><p><em> a) in forma imprenditoriale; </em></p><p><em> b) in forma non imprenditoriale, da coloro che hanno la</em></p><p><em>disponibilita' fino ad un massimo di quattro unita' abitative, senza</em></p><p><em>organizzazione in forma di impresa.</em></p><p><em>...........</em></p><p><em>c) con gestione non diretta, da parte di agenzie immobiliari e</em></p><p><em>societa' di gestione immobiliare turistica che intervengono quali</em></p><p><em>mandatarie o sub-locatrici, nelle locazioni di unita' abitative</em></p><p><em>ammobiliate ad uso turistico sia in forma imprenditoriale che in</em></p><p><em>forma non imprenditoriale, alle quali si rivolgono i titolari delle</em></p><p><em>unita' medesime che non intendono gestire tali strutture in forma</em></p><p><em>diretta;...</em></p><p></p><p>La mia conoscente non è riuscita a farsi spiegare la questione della durata del contratto (<em>non inferiore a 7 gg e non superiore a 6 mesi consecutivi</em>) e paga il canone Rai speciale per evitare grane.</p><p></p><p>Grazie se [USER=60738]@Rikyxxx[/USER] o qualche esperto di affitti brevi vuole commentare, possibilmente con riferimenti legislativi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="uva, post: 465928, member: 42040"] Su questo non sono d'accordo. Premesso che non mi occupo direttamente di affitti brevi, posso riferire l'esperienza di una mia conoscente che se ne occupa in Liguria. Innanzitutto bisogna distinguere tra strutture ricettive alberghiere/paralberghiere (che pagano il canone Rai speciale indipendentemente dall'imposta di soggiorno dovuta al Comune) e strutture ricettive extralberghiere. Secondo la Rai tutte le strutture ricettive extralberghiere devono pagare il canone speciale, anche se il locatore agisce privatamente (non più di 4 immobili) e non in forma imprenditoriale. [U]Domanda cruciale: quali sono le strutture ricettive extralberghiere? Risposta della Rai: quelle di cui all'art. 12, c. 1, Dlgs 23/05/2011 n. 79.[/U] L'elenco è lungo: [I]sono strutture ricettive extralberghiere: a) gli esercizi di affittacamere; b) le attivita' ricettive a conduzione familiare - bed and breakfast; c) le case per ferie; [B] d) le unita' abitative ammobiliate ad uso turistico; [/B] e) le strutture ricettive - residence; f) gli ostelli per la gioventu'; g) le attivita' ricettive in esercizi di ristorazione; h) gli alloggi nell'ambito dell'attivita' agrituristica; i) attivita' ricettive in residenze rurali; l) le foresterie per turisti; m) i centri soggiorno studi; n) le residenze d'epoca extralberghiere; o) i rifugi escursionistici; p) i rifugi alpini; [B] q) ogni altra struttura turistico-ricettiva che presenti elementi ricollegabili a uno o piu' delle precedenti categorie.[/B][/I] Come si vede dalle lettere d) e q) che ho evidenziato, un qualsiasi appartamento ammobiliato affittato a turisti rientra nella categoria. Non rileva se il Comune in cui si trova esige il pagamento dell'imposta di soggiorno oppure no. Il comma 5 del suddetto art. recita: [I]5. Le unita' abitative ammobiliate ad uso turistico sono case o appartamenti, arredati e dotati di servizi igienici e di cucina autonomi, [U]dati in locazione ai turisti, nel corso di una o piu'[/U][/I] [U][I]stagioni, con contratti aventi validita' non inferiore a sette giorni e non superiore a sei mesi consecutivi senza la prestazione di alcun[/I][/U] [I][U]servizio di tipo alberghiero[/U]. Le unita' abitative ammobiliate a uso turistico possono essere gestite: a) in forma imprenditoriale; b) in forma non imprenditoriale, da coloro che hanno la disponibilita' fino ad un massimo di quattro unita' abitative, senza organizzazione in forma di impresa. ........... c) con gestione non diretta, da parte di agenzie immobiliari e societa' di gestione immobiliare turistica che intervengono quali mandatarie o sub-locatrici, nelle locazioni di unita' abitative ammobiliate ad uso turistico sia in forma imprenditoriale che in forma non imprenditoriale, alle quali si rivolgono i titolari delle unita' medesime che non intendono gestire tali strutture in forma diretta;...[/I] La mia conoscente non è riuscita a farsi spiegare la questione della durata del contratto ([I]non inferiore a 7 gg e non superiore a 6 mesi consecutivi[/I]) e paga il canone Rai speciale per evitare grane. Grazie se [USER=60738]@Rikyxxx[/USER] o qualche esperto di affitti brevi vuole commentare, possibilmente con riferimenti legislativi. [/QUOTE]
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