Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Nuova Discussione
Annunci
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Decesso del conduttore e risoluzione del contratto
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="acquario56" data-source="post: 81474" data-attributes="member: 35133"><p>Grazie per la pronta risposta, tuttavia il mio problema é un po' più complesso, nel senso che non so neanche chi erediterà. Oggi sono riuscita a parlare con un avvocato dell'associazione proprietari ma mi sembra che fosse un po' troppo superficiale, nel senso che dice che devo andare io a chiedere un certificato di morte (?? non vedo perché e non so nemmeno se il comune me lo rilascia visto che sono una sconosciuta) in quanto si intende che il contratto é automaticamente disdettato con il decesso. Gli ho fatto presente che nessuno mi ha reso le chiavi e che l'appartamento é completo di mobili; risposta: chiami il commercialista e gli dica di portare i mobili in un magazzino. Gli ho ribadito che il commercialista mi ha chiaramente detto già alla prima mia telefonata che finché non si sa chi eredita non si muove nulla e quindi suppongo nemmeno i mobili (tanto più se occorre portarli in un deposito a pagamento). Ho detto all'avvocato anche della mia preoccupazione per le utenze, risposta: se ne fanno carico loro salvo l'acqua che se non la pagano la paga lei. Stiamo parlando di un mini appartamento a 300 Euro al mese; l'affitto di gennaio viene coperto da 1 mese di deposito, poi mi restano 300 Euro -ammesso che mi restituiscano le chiavi entro fine gennaio - con cui non copro di certo le spese di ripristino (aveva anche pannellato un locale e quindi prova a immaginare cosa significa scardinare tutto ecc.). L'avvocato dice: eh ma signora davanti a un decesso .....come dire che devo essere comprensiva!! Mi par di sognare !! Ho detto all'avvocato che anche nella mia famiglia purtroppo ci sono stati i decessi (3 in due anni) e non capisco perché gli oneri devono sempre ricadere su di me, sia che io sia l'erede sia che io non lo sia. In fondo ci sono degli eredi -anche se non si sa ancora chi - e ci deve pur essere una strada per cautelarsi nei loro confronti. Quando sbloccheranno l'eredità qualcuno mi dovrà pagare; voglio sperare che la legge esista. Quanto ai 67 Euro, confermo la cifra, ma mi hanno detto che non avendo disdettato ai primi di gennaio -epoca del decesso- occorre pagare una sanzione e ad oggi sono circa 3 o 4 Euro in più (che ovviamente aumenteranno più si va avanti). Il commercialista manco aveva idea del contratto di affitto, come dire che é l'ultimo dei suoi pensieri. Non vorrei arrivare al prossimo inverno con un appartamento su cui non percepisco canoni e di cui non posso disporre. Per cortesia datemi qualche consiglio in più. Aggiungo un'altra cosa: il figlio della deceduta (che era una persona onestissima e correttissima) é un disgraziato con il vizio del gioco ed ha i creditori alle costole (indebitato fino ai capelli); ho il terrore che entri nell'appartamento dopodiché son cavoli amari per me... Grazie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="acquario56, post: 81474, member: 35133"] Grazie per la pronta risposta, tuttavia il mio problema é un po' più complesso, nel senso che non so neanche chi erediterà. Oggi sono riuscita a parlare con un avvocato dell'associazione proprietari ma mi sembra che fosse un po' troppo superficiale, nel senso che dice che devo andare io a chiedere un certificato di morte (?? non vedo perché e non so nemmeno se il comune me lo rilascia visto che sono una sconosciuta) in quanto si intende che il contratto é automaticamente disdettato con il decesso. Gli ho fatto presente che nessuno mi ha reso le chiavi e che l'appartamento é completo di mobili; risposta: chiami il commercialista e gli dica di portare i mobili in un magazzino. Gli ho ribadito che il commercialista mi ha chiaramente detto già alla prima mia telefonata che finché non si sa chi eredita non si muove nulla e quindi suppongo nemmeno i mobili (tanto più se occorre portarli in un deposito a pagamento). Ho detto all'avvocato anche della mia preoccupazione per le utenze, risposta: se ne fanno carico loro salvo l'acqua che se non la pagano la paga lei. Stiamo parlando di un mini appartamento a 300 Euro al mese; l'affitto di gennaio viene coperto da 1 mese di deposito, poi mi restano 300 Euro -ammesso che mi restituiscano le chiavi entro fine gennaio - con cui non copro di certo le spese di ripristino (aveva anche pannellato un locale e quindi prova a immaginare cosa significa scardinare tutto ecc.). L'avvocato dice: eh ma signora davanti a un decesso .....come dire che devo essere comprensiva!! Mi par di sognare !! Ho detto all'avvocato che anche nella mia famiglia purtroppo ci sono stati i decessi (3 in due anni) e non capisco perché gli oneri devono sempre ricadere su di me, sia che io sia l'erede sia che io non lo sia. In fondo ci sono degli eredi -anche se non si sa ancora chi - e ci deve pur essere una strada per cautelarsi nei loro confronti. Quando sbloccheranno l'eredità qualcuno mi dovrà pagare; voglio sperare che la legge esista. Quanto ai 67 Euro, confermo la cifra, ma mi hanno detto che non avendo disdettato ai primi di gennaio -epoca del decesso- occorre pagare una sanzione e ad oggi sono circa 3 o 4 Euro in più (che ovviamente aumenteranno più si va avanti). Il commercialista manco aveva idea del contratto di affitto, come dire che é l'ultimo dei suoi pensieri. Non vorrei arrivare al prossimo inverno con un appartamento su cui non percepisco canoni e di cui non posso disporre. Per cortesia datemi qualche consiglio in più. Aggiungo un'altra cosa: il figlio della deceduta (che era una persona onestissima e correttissima) é un disgraziato con il vizio del gioco ed ha i creditori alle costole (indebitato fino ai capelli); ho il terrore che entri nell'appartamento dopodiché son cavoli amari per me... Grazie. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Area Legale
Locazione, Affitto e Sfratto
Decesso del conduttore e risoluzione del contratto
Alto