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Il curatore alla vendita può opporsi alla rimozione delle addizioni di beni estranei all’eredita
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<blockquote data-quote="Luigi Criscuolo" data-source="post: 147344" data-attributes="member: 15764"><p>Hai dimenticato l'ultimo capoverso: " Se le addizioni non sono separabili senza nocumento della cosa e ne costituiscono un miglioramento, si osservano le norme dell'articolo precedente.</p><p>L' art. 1592 sostiene: "Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata. Se però vi è stato il consenso del locatore, questi è tenuto a pagare un'indennità corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna.</p><p>Anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto a indennità, il valore dei miglioramenti può compensare i deterioramenti che si sono verificati senza colpa grave del conduttore.</p><p>Comunque tu non sei un conduttore perché non hai pagato alcun canone d'affitto.</p><p>Come ho scritto precedentemente o il contratto di comodato d'uso è in forma scritta oppure può anche essere interpretato che le migliorie che tu hai apportato agli appartamenti (diciamo con l'avvallo del proprietario visto che ha firmato la lista delle migliorie), in modo particolare a quello nel quale ci hai abitato per 23 anni senza pagare affitto al proprietario, si possano compensare con i canoni non corrisposti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luigi Criscuolo, post: 147344, member: 15764"] Hai dimenticato l'ultimo capoverso: " Se le addizioni non sono separabili senza nocumento della cosa e ne costituiscono un miglioramento, si osservano le norme dell'articolo precedente. L' art. 1592 sostiene: "Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata. Se però vi è stato il consenso del locatore, questi è tenuto a pagare un'indennità corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna. Anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto a indennità, il valore dei miglioramenti può compensare i deterioramenti che si sono verificati senza colpa grave del conduttore. Comunque tu non sei un conduttore perché non hai pagato alcun canone d'affitto. Come ho scritto precedentemente o il contratto di comodato d'uso è in forma scritta oppure può anche essere interpretato che le migliorie che tu hai apportato agli appartamenti (diciamo con l'avvallo del proprietario visto che ha firmato la lista delle migliorie), in modo particolare a quello nel quale ci hai abitato per 23 anni senza pagare affitto al proprietario, si possano compensare con i canoni non corrisposti. [/QUOTE]
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