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Ipoteche, Pignoramenti, CRIF e Banche Dati
Ipoteca illegittima a seguito di condono fiscale "decaduto".
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<blockquote data-quote="nalon" data-source="post: 19222" data-attributes="member: 8406"><p>La ringrazio per la precisione della risposta,</p><p>tutto chiaro tranne il passaggio della sentenza valida in quanto nessuno ha sospeso o annullato, ma al tempo stesso non recepibile dal Conservatore in quanto appellata. Significa che la mia sentenza è valida perché nessuno ha ottenuto ad oggi l'annullamento, ma non ha validità nella pratica, quindi non serve a nulla...? e se non fosse stata appellata, cosa sarebbe cambiato?</p><p></p><p>Inoltre ho una novità fresca di due giorni,</p><p>ho ricevuto l'atto di diniego del condono dall'Agenzia delle Entrate, per non aver versato il saldo,</p><p>con conseguente decadenza del beneficio.</p><p>Atto di diniego, notificato dopo 19 mesi dall'iscrizione dell'ipoteca.</p><p>In pratica: </p><p>1) io aderisco al condono nel maggio 2003 versando il 25%,</p><p>2) ad ottobre 2006 verso il saldo,</p><p>3) a dicembre 2008 mi viene iscritta ipoteca perché le cartelle che secondo me erano condonate, risultano ancora scoperte,</p><p>4) nei limite dei 60 giorni propongo ricorso alla competente Ctp, </p><p>5) Ottengo dalla Ctp la sospensiva dell'atto con cancellazione a spese dell'ETr,in prima istanza,</p><p>6) Ottengo la validità del condono ed estinzione dei ruoli e la cancellazione dell'ipoteca a spese dell'ETr, in seconda istanza,</p><p>7) Dopo 4 mesi l'ETr fa ricorso in appello senza chiedere sospensiva dell'atto annullato,</p><p>8) Dopo 5 mesi, un mese dopo l'appello dell'ETr, l'Agenzia delle Entrate mi notifica il diniego, </p><p>QUINDI, A GIUGNO 2010 MI RIGETTANO IL CONDONO, NOTIFICANDOMI L'ESISTENZA DI UN DEBITO PER IL QUALE A DICEMBRE 2008 MI HANNO ISCRITTO IPOTECA. </p><p></p><p>Come fa il concessionario della riscossione che ha iscritto ipoteca a sapere dell'esistenza del debito, 19 mesi prima che l'Agenzia delle Entrate se ne accorga?</p><p></p><p>Al di là delle competenze giuridiche e/o tributarie, la logica di questa "storia" qual'è?</p><p>Rimango in attesa di gentili lumi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="nalon, post: 19222, member: 8406"] La ringrazio per la precisione della risposta, tutto chiaro tranne il passaggio della sentenza valida in quanto nessuno ha sospeso o annullato, ma al tempo stesso non recepibile dal Conservatore in quanto appellata. Significa che la mia sentenza è valida perché nessuno ha ottenuto ad oggi l'annullamento, ma non ha validità nella pratica, quindi non serve a nulla...? e se non fosse stata appellata, cosa sarebbe cambiato? Inoltre ho una novità fresca di due giorni, ho ricevuto l'atto di diniego del condono dall'Agenzia delle Entrate, per non aver versato il saldo, con conseguente decadenza del beneficio. Atto di diniego, notificato dopo 19 mesi dall'iscrizione dell'ipoteca. In pratica: 1) io aderisco al condono nel maggio 2003 versando il 25%, 2) ad ottobre 2006 verso il saldo, 3) a dicembre 2008 mi viene iscritta ipoteca perché le cartelle che secondo me erano condonate, risultano ancora scoperte, 4) nei limite dei 60 giorni propongo ricorso alla competente Ctp, 5) Ottengo dalla Ctp la sospensiva dell'atto con cancellazione a spese dell'ETr,in prima istanza, 6) Ottengo la validità del condono ed estinzione dei ruoli e la cancellazione dell'ipoteca a spese dell'ETr, in seconda istanza, 7) Dopo 4 mesi l'ETr fa ricorso in appello senza chiedere sospensiva dell'atto annullato, 8) Dopo 5 mesi, un mese dopo l'appello dell'ETr, l'Agenzia delle Entrate mi notifica il diniego, QUINDI, A GIUGNO 2010 MI RIGETTANO IL CONDONO, NOTIFICANDOMI L'ESISTENZA DI UN DEBITO PER IL QUALE A DICEMBRE 2008 MI HANNO ISCRITTO IPOTECA. Come fa il concessionario della riscossione che ha iscritto ipoteca a sapere dell'esistenza del debito, 19 mesi prima che l'Agenzia delle Entrate se ne accorga? Al di là delle competenze giuridiche e/o tributarie, la logica di questa "storia" qual'è? Rimango in attesa di gentili lumi. [/QUOTE]
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