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Catasto Fabbricati ed Edilizia Urbana
La nuova riforma del catasto (guida ed aggiornamenti)
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<blockquote data-quote="Daniele 78" data-source="post: 287587" data-attributes="member: 40390"><p>La rendita dipende:</p><p>1) dai vani</p><p>2) dai mq catastali (che poi praticamente corrispondono ai mq commerciali): casa, eventuale giardino e cortile, balconi logge o porticati, eventuale cantina.</p><p></p><p>Il Docfa ti propone una categoria catastale (A/1 A/2 ecc.) di solito se fatto bene si discosta di poco da quella che proponi tu ed ovviamente la rendita catastale ad essa collegata.</p><p></p><p>Più si aumenta la categoria a parità di edificio, passando ad esempio da A/3 ad A/2 (stessi mq) più aumenta la rendita.</p><p>Viceversa passando da A/2 ad A/3 cala.</p><p></p><p>Ah, i passaggi di categoria devono essere ben motivati, non si va a muzzo!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele 78, post: 287587, member: 40390"] La rendita dipende: 1) dai vani 2) dai mq catastali (che poi praticamente corrispondono ai mq commerciali): casa, eventuale giardino e cortile, balconi logge o porticati, eventuale cantina. Il Docfa ti propone una categoria catastale (A/1 A/2 ecc.) di solito se fatto bene si discosta di poco da quella che proponi tu ed ovviamente la rendita catastale ad essa collegata. Più si aumenta la categoria a parità di edificio, passando ad esempio da A/3 ad A/2 (stessi mq) più aumenta la rendita. Viceversa passando da A/2 ad A/3 cala. Ah, i passaggi di categoria devono essere ben motivati, non si va a muzzo! [/QUOTE]
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