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<blockquote data-quote="ada1" data-source="post: 26602" data-attributes="member: 11146"><p>Se avessi letto attentamente quanto da me scritto (o allora mi esprimo veramente male) avresti notato che io denuncio questa deriva cinese e il mio è un grido di allarme e non di consenso : per quanto mi riguarda è da molto tempo ormai che sto attenta alla dicitura "made in China" e non compro tali prodotti. Avresti anche notato che sono contro le delocalizzazioni verso quel paese.</p><p>E mi fa piacere vedere che infine anche in America si comincia a fare attenzione ad una possibile nuova guerra fredda (di valuta ed anche, forse, economica) tra Cina e Stati Uniti (vedi sul Sole 24 ore, tra l'altro).</p><p></p><p></p><p>Lasciamo stare Reagan (ho già detto quello che penso di questa politica ultra-liberale senza regole che sta distruggendo l'economia occidentale - anche qui vedi il Sole 24 ore di ieri ed altri giorni + altri giornali economici che progressivamente cominciano a far emergere queste realtà).</p><p>Per quanto riguarda gli statali : mi sembra sentire Brunetta e mi permetto di dissentire. Nell'impiego pubblico come in quello privato (io sono nel privato) ci sono quelli che "****eggiano" e quelli che lavorano. La sola differenza tra i due è che con il pubblico 60 milioni di italiani hanno sempre più o meno a che vedere durante la loro vita -e quindi le loro inefficienze si notano- mentre nel privato (e ce ne sono che "****eggiano" te lo posso assicurare) chi ha a che fare con un impiegato di un'impresa che ha soltanto 50 o 200 impiegati ? La coscienza professionale la si ha oppure no e nei due casi spetta al capo di servizio far rispettare le regole.</p><p></p><p></p><p>Siamo quasi d'accordo : per me prima bisogna ridurre l'evasione con sanzioni che fanno male al portafoglio, poi bisogna ridurre e anche sopprimere</p><p></p><p>Vedi quanto da me già detto sopra e in altri messaggi su tali argomenti</p><p></p><p> </p><p>Certo, che sia l'uno o l'altro non fa differenza ma è sempre meglio restituire a Cesare quel che è di Cesare</p><p></p><p></p><p>E' quello che mi sforzo (malamente, a quanto sembra) di dire anch'io : quindi siamo in perfetta sintonia su questo punto.</p><p>Ma, aggiungo, è anche nostra responsabilità di elettori e cittadini fare in modo che i politici, una volta eletti, facciano quello che vogliamo noi e non (come al solito) quello che decidono loro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ada1, post: 26602, member: 11146"] Se avessi letto attentamente quanto da me scritto (o allora mi esprimo veramente male) avresti notato che io denuncio questa deriva cinese e il mio è un grido di allarme e non di consenso : per quanto mi riguarda è da molto tempo ormai che sto attenta alla dicitura "made in China" e non compro tali prodotti. Avresti anche notato che sono contro le delocalizzazioni verso quel paese. E mi fa piacere vedere che infine anche in America si comincia a fare attenzione ad una possibile nuova guerra fredda (di valuta ed anche, forse, economica) tra Cina e Stati Uniti (vedi sul Sole 24 ore, tra l'altro). Lasciamo stare Reagan (ho già detto quello che penso di questa politica ultra-liberale senza regole che sta distruggendo l'economia occidentale - anche qui vedi il Sole 24 ore di ieri ed altri giorni + altri giornali economici che progressivamente cominciano a far emergere queste realtà). Per quanto riguarda gli statali : mi sembra sentire Brunetta e mi permetto di dissentire. Nell'impiego pubblico come in quello privato (io sono nel privato) ci sono quelli che "****eggiano" e quelli che lavorano. La sola differenza tra i due è che con il pubblico 60 milioni di italiani hanno sempre più o meno a che vedere durante la loro vita -e quindi le loro inefficienze si notano- mentre nel privato (e ce ne sono che "****eggiano" te lo posso assicurare) chi ha a che fare con un impiegato di un'impresa che ha soltanto 50 o 200 impiegati ? La coscienza professionale la si ha oppure no e nei due casi spetta al capo di servizio far rispettare le regole. Siamo quasi d'accordo : per me prima bisogna ridurre l'evasione con sanzioni che fanno male al portafoglio, poi bisogna ridurre e anche sopprimere Vedi quanto da me già detto sopra e in altri messaggi su tali argomenti Certo, che sia l'uno o l'altro non fa differenza ma è sempre meglio restituire a Cesare quel che è di Cesare E' quello che mi sforzo (malamente, a quanto sembra) di dire anch'io : quindi siamo in perfetta sintonia su questo punto. Ma, aggiungo, è anche nostra responsabilità di elettori e cittadini fare in modo che i politici, una volta eletti, facciano quello che vogliamo noi e non (come al solito) quello che decidono loro. [/QUOTE]
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