Concordo sul punto etico. (Però allora anche chi si sposa in comunione dei beni, e si separa sei mesi dopo…)Lei naturalmente avrebbe diritto alla somma equivalente alla sua quota: ma, se ha un po’ di orgoglio o amor proprio, secondo me dovrebbe poi rendere i soldi a chi glieli ha dati.
Perché ovviamente se non fosse stata fidanzata con il figlio, non avrebbe avuto la casa intestata anche a lei…
Par di capire con versamento sul cc comune. Cambia la situazione legale?Poi dipende anche da come sono state gestite le somme: l’immobile è stato pagato dalla coppia al rogito, con soldi versati prima sui loro conti dai genitori, o i genitori hanno pagato direttamente al rogito ?