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Testo
<blockquote data-quote="milano" data-source="post: 431789" data-attributes="member: 9224"><p>Buonasera, il mio appartamento, simile ad altri, è collegato attraverso una scala interna a una soffitta (mq.70), così come è stata indicata dal costruttore nella planimetria allegata al permesso di costruire, L’intero appartamento risulta accatastato come A/2- con unica rendita catastale.</p><p></p><p>Nella planimetria, la soffitta risultava come una open space con una porta che da sulle scale e priva di tutto. In realtà era presente l’impianto elettrico, quello telefonico e televisivo, il riscaldamento, il videocitofono e sotto traccia quello idrico e uno scarico del Water.</p><p>Il precedente proprietario aveva provveduto con tramezzi in cartongesso a ricavare diversi ambienti e a posizionare un lavabo e il Water. (che ho mantenuto).</p><p>Ora, se voglio effettuare un lavoro trainato – l’amministratore mi ha informato che dovrei prima sanare gli abusi edilizi, in quanto la soffitta è un vano non abitabile ma utilizzabile soltanto come deposito, stenditoio, ecc.</p><p>Per legge la soffitta e/o sottotetto non sarebbe abitabile, ma il locale ha tutti i criteri per essere una mansarda: altezza, luce adeguata e impianti a norma. .</p><p>Molto probabilmente il costruttore ha ritenuto di indicarla come soffitta per un risparmio sugli oneri di urbanizzazione-</p><p>In Veneto è stata approvata nel 2018 una mini sanatoria per i piccoli abusi e sottotetti, la <strong>regolarizzazione di quelle «piccole difformità edilizie» ovvero </strong>le discrepanze ad oggi esistenti fra l’opera strutturale e il titolo edilizio o il progetto approvato, purché ricadano in alcune situazioni, tra le quali aumento in volume fino a 90 metri cubi; -<strong><u>aumento in superficie fino a 30 metri quadrati. </u></strong></p><p>Per ottenere la sanatoria e la regolarizzazione di questi abusi sarebbe sufficiente presentare la Scia, <strong>pagare un contributo edilizio</strong> e versare una multa fissata che varierà a seconda delle descritte categorie: 70 euro al metro cubo, 210 euro al metro quadro, 500 euro a vano, 1.000 e 750 euro per le altre anomalie.</p><p><strong>Con il Piano Veneto potranno essere regolarizzate le mansarde</strong> con altezza minima di 1,60 metri in pianura e 1,40 in montagna e con altezza media, rispettivamente, di 2,40 e 2,20. Anche in questo caso saranno previste delle multe.</p><p>La mia soffitta è di 69,50 mq – calcolando per difetto quelli superiori ad un’altezza 1,70 sarebbero mq.41 Per cui non dovrei rientrare tra quelle di <strong>«piccole difformità edilizie»</strong></p><p><strong>Alla luce di quanto sopra esposto volevo conoscere, se possibile:</strong></p><p><strong>- se il posizionamento di </strong>tramezzi in cartongesso per ricavare diversi ambienti e il posizionare di un lavabo e di un Water –rientrano o meno nelle difformità edilizie</p><p>- dove potrei verificare a quanto ammonterebbero le multe per le difformità superiori ( alle piccole)</p><p>- cosa s’intende per <strong>pagare un contributo edilizio</strong></p><p> <strong>Un grazie anticipato </strong></p><p><strong></strong></p><p> <strong></strong></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="milano, post: 431789, member: 9224"] Buonasera, il mio appartamento, simile ad altri, è collegato attraverso una scala interna a una soffitta (mq.70), così come è stata indicata dal costruttore nella planimetria allegata al permesso di costruire, L’intero appartamento risulta accatastato come A/2- con unica rendita catastale. Nella planimetria, la soffitta risultava come una open space con una porta che da sulle scale e priva di tutto. In realtà era presente l’impianto elettrico, quello telefonico e televisivo, il riscaldamento, il videocitofono e sotto traccia quello idrico e uno scarico del Water. Il precedente proprietario aveva provveduto con tramezzi in cartongesso a ricavare diversi ambienti e a posizionare un lavabo e il Water. (che ho mantenuto). Ora, se voglio effettuare un lavoro trainato – l’amministratore mi ha informato che dovrei prima sanare gli abusi edilizi, in quanto la soffitta è un vano non abitabile ma utilizzabile soltanto come deposito, stenditoio, ecc. Per legge la soffitta e/o sottotetto non sarebbe abitabile, ma il locale ha tutti i criteri per essere una mansarda: altezza, luce adeguata e impianti a norma. . Molto probabilmente il costruttore ha ritenuto di indicarla come soffitta per un risparmio sugli oneri di urbanizzazione- In Veneto è stata approvata nel 2018 una mini sanatoria per i piccoli abusi e sottotetti, la [B]regolarizzazione di quelle «piccole difformità edilizie» ovvero [/B]le discrepanze ad oggi esistenti fra l’opera strutturale e il titolo edilizio o il progetto approvato, purché ricadano in alcune situazioni, tra le quali aumento in volume fino a 90 metri cubi; -[B][U]aumento in superficie fino a 30 metri quadrati. [/U][/B] Per ottenere la sanatoria e la regolarizzazione di questi abusi sarebbe sufficiente presentare la Scia, [B]pagare un contributo edilizio[/B] e versare una multa fissata che varierà a seconda delle descritte categorie: 70 euro al metro cubo, 210 euro al metro quadro, 500 euro a vano, 1.000 e 750 euro per le altre anomalie. [B]Con il Piano Veneto potranno essere regolarizzate le mansarde[/B] con altezza minima di 1,60 metri in pianura e 1,40 in montagna e con altezza media, rispettivamente, di 2,40 e 2,20. Anche in questo caso saranno previste delle multe. La mia soffitta è di 69,50 mq – calcolando per difetto quelli superiori ad un’altezza 1,70 sarebbero mq.41 Per cui non dovrei rientrare tra quelle di [B]«piccole difformità edilizie» Alla luce di quanto sopra esposto volevo conoscere, se possibile: - se il posizionamento di [/B]tramezzi in cartongesso per ricavare diversi ambienti e il posizionare di un lavabo e di un Water –rientrano o meno nelle difformità edilizie - dove potrei verificare a quanto ammonterebbero le multe per le difformità superiori ( alle piccole) - cosa s’intende per [B]pagare un contributo edilizio[/B] [B]Un grazie anticipato [/B] [/QUOTE]
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