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Area Amministrativa Fiscale e Tributaria
IMU, TARES, ICI, INVIM, IRPEF ed IVA
Scaduto il 16 Dicembre il versamento a saldo dell'ICI 2009
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<blockquote data-quote="Il Custode" data-source="post: 6777" data-attributes="member: 2871"><p><span style="font-size: 26px">Versamento</span></p><p></p><p>Il calcolo dell’importo da versare viene effettuato sulla base degli immobili posseduti nell’anno cui il pagamento si riferisce, utilizzando le aliquote e le detrazioni deliberate dai singoli Comuni. In assenza di tali informazioni si può utilizzare l’aliquota e le detrazioni deliberate per l’anno precedente.</p><p>I soggetti obbligati devono effettuare il versamento dell’imposta complessivamente dovuta al Comune per l’anno in corso in due rate:</p><p>- la prima entro il 16 giugno pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente;</p><p>- la seconda tra il 1° ed il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio della prima rata versata.</p><p>È facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno, effettuando il calcolo dell’imposta dovuta applicando l’aliquota e le detrazioni in vigore nel comune nell’anno in corso e non quelle deliberate per l’anno precedente.</p><p>Se le predette date di scadenza cadono di sabato o in un giorno festivo, il versamento deve essere effettuato entro il primo giorno lavorativo successivo, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241.</p><p>Il pagamento dell’ICI deve essere effettuato con arrotondamento all’euro per difetto, se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.</p><p>Nel caso in cui l’importo dell’ICI sia inferiore a 2,07 euro, l’imposta non è dovuta; nel caso in cui dal calcolo dell’acconto risulti un importo inferiore a detto limite, il versamento dell’imposta può avvenire solamente tramite versamento unico.</p><p>Mezzi di pagamento</p><p>I pagamenti dell’ICI possono essere effettuati mediante F24, eventualmente anche compensando eccedenze da altre imposte con il debito ICI, oppure mediante il bollettino di conto corrente postale approvato con il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 25 marzo 2009. Il soggetto passivo del tributo può eseguire il pagamento dell’ICI anche tramite il servizio telematico gestito da Poste italiane s.p.a.; in tal caso il contribuente riceve la conferma dell’avvenuta operazione mediante una comunicazione presso la propria casella postale elettronica, nella quale è contenuta l’immagine virtuale del bollettino conforme al modello suddetto.</p><p>Qualora ricorrano i presupposti per l’obbligo di invio telematico dell’F24, per avvalersi della facoltà di compensare l’ICI dovuta con altri tributi, i versamenti dell’ICI devono essere effettuati esclusivamente con modalità telematiche.</p><p>I versamenti tramite modello F24 possono essere effettuati utilizzando i codici tributo riportati nella Tavola n. 7.</p><p>Nella casella «codice ente/codice comune» del modello F24 va indicato il codice catastale del Comune dove è collocato l’immobile, mentre nella casella «anno di riferimento» va indicato l’anno a cui il versamento si riferisce.</p><p>Sia nel bollettino ICI che nel mod. F24 deve inoltre essere indicato se si tratta del versamento dell’acconto o del saldo, ed il numero degli immobili per i quali viene corrisposta l’imposta.</p><p>Residenti al’estero</p><p>I soggetti residenti all’estero sono tenuti al versamento dell’imposta o in un’unica soluzione al 16 dicembre, con l’applicazione degli interessi nella misura del 3% (art. 1, comma 4-bis, del D.L. 23 gennaio 1993, n. 16), o in due rate scadenti il 16 giugno e il 16 dicembre (art. 10, comma 2, D.Lgs. del 30 dicembre 1992, n. 504).</p><p> Il versamento dell’imposta può essere effettuato a mezzo:</p><p>- bonifico bancario;</p><p>- vaglia internazionale ordinario;</p><p>- vaglia internazionale in conto corrente.</p><p>Entro i sette giorni successivi alla data di pagamento, i soggetti residenti all’estero devono spedire a mezzo raccomandata al consorzio tra concessionari della riscossione con sede a Roma, tanti bollettini ICI quanti sono i Comuni interessati al versamento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Custode, post: 6777, member: 2871"] [size=7]Versamento[/size] Il calcolo dell’importo da versare viene effettuato sulla base degli immobili posseduti nell’anno cui il pagamento si riferisce, utilizzando le aliquote e le detrazioni deliberate dai singoli Comuni. In assenza di tali informazioni si può utilizzare l’aliquota e le detrazioni deliberate per l’anno precedente. I soggetti obbligati devono effettuare il versamento dell’imposta complessivamente dovuta al Comune per l’anno in corso in due rate: - la prima entro il 16 giugno pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente; - la seconda tra il 1° ed il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, con eventuale conguaglio della prima rata versata. È facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno, effettuando il calcolo dell’imposta dovuta applicando l’aliquota e le detrazioni in vigore nel comune nell’anno in corso e non quelle deliberate per l’anno precedente. Se le predette date di scadenza cadono di sabato o in un giorno festivo, il versamento deve essere effettuato entro il primo giorno lavorativo successivo, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241. Il pagamento dell’ICI deve essere effettuato con arrotondamento all’euro per difetto, se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo. Nel caso in cui l’importo dell’ICI sia inferiore a 2,07 euro, l’imposta non è dovuta; nel caso in cui dal calcolo dell’acconto risulti un importo inferiore a detto limite, il versamento dell’imposta può avvenire solamente tramite versamento unico. Mezzi di pagamento I pagamenti dell’ICI possono essere effettuati mediante F24, eventualmente anche compensando eccedenze da altre imposte con il debito ICI, oppure mediante il bollettino di conto corrente postale approvato con il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 25 marzo 2009. Il soggetto passivo del tributo può eseguire il pagamento dell’ICI anche tramite il servizio telematico gestito da Poste italiane s.p.a.; in tal caso il contribuente riceve la conferma dell’avvenuta operazione mediante una comunicazione presso la propria casella postale elettronica, nella quale è contenuta l’immagine virtuale del bollettino conforme al modello suddetto. Qualora ricorrano i presupposti per l’obbligo di invio telematico dell’F24, per avvalersi della facoltà di compensare l’ICI dovuta con altri tributi, i versamenti dell’ICI devono essere effettuati esclusivamente con modalità telematiche. I versamenti tramite modello F24 possono essere effettuati utilizzando i codici tributo riportati nella Tavola n. 7. Nella casella «codice ente/codice comune» del modello F24 va indicato il codice catastale del Comune dove è collocato l’immobile, mentre nella casella «anno di riferimento» va indicato l’anno a cui il versamento si riferisce. Sia nel bollettino ICI che nel mod. F24 deve inoltre essere indicato se si tratta del versamento dell’acconto o del saldo, ed il numero degli immobili per i quali viene corrisposta l’imposta. Residenti al’estero I soggetti residenti all’estero sono tenuti al versamento dell’imposta o in un’unica soluzione al 16 dicembre, con l’applicazione degli interessi nella misura del 3% (art. 1, comma 4-bis, del D.L. 23 gennaio 1993, n. 16), o in due rate scadenti il 16 giugno e il 16 dicembre (art. 10, comma 2, D.Lgs. del 30 dicembre 1992, n. 504). Il versamento dell’imposta può essere effettuato a mezzo: - bonifico bancario; - vaglia internazionale ordinario; - vaglia internazionale in conto corrente. Entro i sette giorni successivi alla data di pagamento, i soggetti residenti all’estero devono spedire a mezzo raccomandata al consorzio tra concessionari della riscossione con sede a Roma, tanti bollettini ICI quanti sono i Comuni interessati al versamento. [/QUOTE]
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