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Successione: Spese per studio universitario
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<blockquote data-quote="arciera" data-source="post: 199280" data-attributes="member: 38050"><p>(la chiocciolina deve essere seguita perfettamente dal nome/nickname così come e' scritto, maiuscole comprese. Altrimenti visto che siamo decine di migliaia mandi a chiamare altri) un appunto: la legge sulla collazione nasce per non far ledere i diritti dei figli. Innanzitutto questi. Proprio per non far montare "vieppiù" la litigiosità - già insita nella cattiva educazione ricevuta, i famosi fratelli/ coltelli. Sta al giudice, nella sua illuminata ed incondizionata facoltà intellettiva (purtroppo) capire se determinate spese devono essere riconsegnate nella massa ereditaria o meno. Ad esempio esistono i prestiti d'onore: lo stato paga il conseguimento della laurea e perfino i master all'estero (una amichetta di mia nipote ne usufruisce) e successivamente a rate avviene il saldo. Credo quindi sia giusta la nostra normativa che impone di indagare caso per caso. Il caso portato da te @[USER=39257]quiproquo[/USER] mi farebbe piacere sapere come e' andato a finire. L'architetto ha leso il futuro professionale del fratello utilizzando i soldi della famiglia per se? Pare per come l'hai messa di no. Ma questa purtroppo e' una campana. Il giudice le ascolta tutte e due ed anche se tutte e due sono stonate, una musicalmente sarà più piacevole da ascoltare. Quella passera'. Si, my darling, i giudici sono esseri imperfetti come gli altri esseri umani, possono prendere cantonate, MA dobbiamo ricordarci che nelle famiglie ci sono le pecore bianche e quelle nere e talvolta le pecore bianche tirano certi imbrogli alle pecore nere che si rimanda il redde rationem alla fine...alla fine del de cuius, perché la nera in effetti era bianca e la bianca era nera, ma il de cuius non lo sapeva.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="arciera, post: 199280, member: 38050"] (la chiocciolina deve essere seguita perfettamente dal nome/nickname così come e' scritto, maiuscole comprese. Altrimenti visto che siamo decine di migliaia mandi a chiamare altri) un appunto: la legge sulla collazione nasce per non far ledere i diritti dei figli. Innanzitutto questi. Proprio per non far montare "vieppiù" la litigiosità - già insita nella cattiva educazione ricevuta, i famosi fratelli/ coltelli. Sta al giudice, nella sua illuminata ed incondizionata facoltà intellettiva (purtroppo) capire se determinate spese devono essere riconsegnate nella massa ereditaria o meno. Ad esempio esistono i prestiti d'onore: lo stato paga il conseguimento della laurea e perfino i master all'estero (una amichetta di mia nipote ne usufruisce) e successivamente a rate avviene il saldo. Credo quindi sia giusta la nostra normativa che impone di indagare caso per caso. Il caso portato da te @[USER=39257]quiproquo[/USER] mi farebbe piacere sapere come e' andato a finire. L'architetto ha leso il futuro professionale del fratello utilizzando i soldi della famiglia per se? Pare per come l'hai messa di no. Ma questa purtroppo e' una campana. Il giudice le ascolta tutte e due ed anche se tutte e due sono stonate, una musicalmente sarà più piacevole da ascoltare. Quella passera'. Si, my darling, i giudici sono esseri imperfetti come gli altri esseri umani, possono prendere cantonate, MA dobbiamo ricordarci che nelle famiglie ci sono le pecore bianche e quelle nere e talvolta le pecore bianche tirano certi imbrogli alle pecore nere che si rimanda il redde rationem alla fine...alla fine del de cuius, perché la nera in effetti era bianca e la bianca era nera, ma il de cuius non lo sapeva. [/QUOTE]
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