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Suolo edificatorio da porre in successione
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<blockquote data-quote="Pippo Latorre" data-source="post: 299975" data-attributes="member: 15295"><p>Buongiorno a tutti. Mi trovo di fronte al seguente problema:</p><p>Mia moglie e la sorella devono mettere in successione un suolo edificatorio di circa 2000 Mq. e una metà di un appartamento di tre vani della mamma defunta l'11 Agosto 2017. Il Comune ha pubblicato il valore per metro quadro di questo suolo che è di 50 euro. Nel frattempo uno studio tecnico sta provvedendo a lottizzare la maglia di cui fa parte detto suolo e pare che, nell'arco di qualche mese detta lottizzazione debba essere approvata. Domande:</p><p>1) Non pagheremo niente perchè c'è la franchigia di 1.000.000 di euro?</p><p>2) In caso contrario pagheremo L'IRPEF sul valore aggiunto e la tassa di registro?</p><p>3) Come si calcola il valore aggiunto? (so che non è semplicissimo)</p><p><strong>Tenendo conto che, a lottizzazione approvata, il valore del suolo aumenterà notevolmente qual'è la migliore procedura per pagare il meno possibile in caso di successiva vendita e/o permuta?</strong></p><p>4) In successione dobbiamo obbligatoriamente dichiarare un valore di 50 Euro al Mq.?</p><p>5) Quali sarebbero le tasse in caso di vendita e/o di permuta? Quale delle due eperazioni è la più conveniente ai fini delle tasse?</p><p>6) Si potrebbe dichiarare un valore più alto dei 50 euro stabiliti attualmente dal Comune per pagare meno in caso di vendita visto che le tasse di successione, per sentito dire, dovrebbero essere di molto inferiori rispetto alle tasse di vendita?</p><p>7) Vero quanto al punto 6) e conscio, in tal caso, di un pagamento maggiorato di I.M.U. fino a vendita o fino ad abitabilità di appartamenti avuti in permuta, che tasse pagherei nel momento in cui ricevo gli appartamenti?</p><p>Scusate dei troppi dubbi. Ho posto varie domande in modo tale che se qualcuno sa può evidentemente darmi risposte anche parziali a qualcuno dei quesiti posti. Cercherò di farne comunque tesoro e, in ogni caso, vi sarò grato. Bye a tutti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pippo Latorre, post: 299975, member: 15295"] Buongiorno a tutti. Mi trovo di fronte al seguente problema: Mia moglie e la sorella devono mettere in successione un suolo edificatorio di circa 2000 Mq. e una metà di un appartamento di tre vani della mamma defunta l'11 Agosto 2017. Il Comune ha pubblicato il valore per metro quadro di questo suolo che è di 50 euro. Nel frattempo uno studio tecnico sta provvedendo a lottizzare la maglia di cui fa parte detto suolo e pare che, nell'arco di qualche mese detta lottizzazione debba essere approvata. Domande: 1) Non pagheremo niente perchè c'è la franchigia di 1.000.000 di euro? 2) In caso contrario pagheremo L'IRPEF sul valore aggiunto e la tassa di registro? 3) Come si calcola il valore aggiunto? (so che non è semplicissimo) [B]Tenendo conto che, a lottizzazione approvata, il valore del suolo aumenterà notevolmente qual'è la migliore procedura per pagare il meno possibile in caso di successiva vendita e/o permuta?[/B] 4) In successione dobbiamo obbligatoriamente dichiarare un valore di 50 Euro al Mq.? 5) Quali sarebbero le tasse in caso di vendita e/o di permuta? Quale delle due eperazioni è la più conveniente ai fini delle tasse? 6) Si potrebbe dichiarare un valore più alto dei 50 euro stabiliti attualmente dal Comune per pagare meno in caso di vendita visto che le tasse di successione, per sentito dire, dovrebbero essere di molto inferiori rispetto alle tasse di vendita? 7) Vero quanto al punto 6) e conscio, in tal caso, di un pagamento maggiorato di I.M.U. fino a vendita o fino ad abitabilità di appartamenti avuti in permuta, che tasse pagherei nel momento in cui ricevo gli appartamenti? Scusate dei troppi dubbi. Ho posto varie domande in modo tale che se qualcuno sa può evidentemente darmi risposte anche parziali a qualcuno dei quesiti posti. Cercherò di farne comunque tesoro e, in ogni caso, vi sarò grato. Bye a tutti. [/QUOTE]
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