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Locazione, Affitto e Sfratto
Tassazione per affitti a canone concordato e/o in comune ad alta tensione abitativa
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<blockquote data-quote="essezeta67" data-source="post: 158822" data-attributes="member: 39862"><p>E' vero quello che dici, è possibile il canone concordato anche per i comuni a non elevata densità abitativa, ma non ricordo i riferimenti normativi: la differenza sta nel fatto che, mentre il conduttore può sempre godere, in fase di denuncia dei redditi (ed entro certi limiti di reddito), di agevolazione per immobile preso in locazione come abitazione principale, il locatore, ai fini IRPEF, non può abbattere l'imponibile del 30% ma solo quello previsto per gli affitti normali (prima 15% ora 5%). Al di là delle agevolazioni fiscali, alcuni comuni prevedono (anche quelli a non alta densità abitativa) un'agevolazione di aliquota IMU per questo tipo di affitto (è necessario leggere la delibera comunale per essere sicuri), quindi, in questi comuni, la convenienza per un affitto concordato c'è in ogni caso. Saluti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="essezeta67, post: 158822, member: 39862"] E' vero quello che dici, è possibile il canone concordato anche per i comuni a non elevata densità abitativa, ma non ricordo i riferimenti normativi: la differenza sta nel fatto che, mentre il conduttore può sempre godere, in fase di denuncia dei redditi (ed entro certi limiti di reddito), di agevolazione per immobile preso in locazione come abitazione principale, il locatore, ai fini IRPEF, non può abbattere l'imponibile del 30% ma solo quello previsto per gli affitti normali (prima 15% ora 5%). Al di là delle agevolazioni fiscali, alcuni comuni prevedono (anche quelli a non alta densità abitativa) un'agevolazione di aliquota IMU per questo tipo di affitto (è necessario leggere la delibera comunale per essere sicuri), quindi, in questi comuni, la convenienza per un affitto concordato c'è in ogni caso. Saluti. [/QUOTE]
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