uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Pare sia un'iniziativa internazionale (neighbours' day / la fête des voisins) diffusa anche in Italia.


A Torino si organizza da diversi anni:


La prossima sarà il 25 - 26 maggio, con la collaborazione del Comune che fornisce tavoli e sedie a chi le chiede.

Io non ho mai partecipato né ero a conoscenza di questa Festa, ed ora mi trovo coinvolta nell'organizzazione.
Si svolgerà in una cittadina di provincia su iniziativa di un complesso condominiale di recente costruzione. Probabilmente coinvolgerà anche i "vicini" un po' "lontani" dal condominio in questione, perché nei paesi le voci corrono e la gente è propensa a ficcare il naso in fatti che non la riguardano direttamente.

Nelle vostre località di residenza e di vacanza avete organizzato o partecipato alla Festa dei Vicini?
Se sì, vi siete divertiti?
Se no, cosa ne pensate?
Sono graditi suggerimenti e consigli per l'organizzazione, grazie!
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho cliccato sul tuo URL perché neanche sapevo che esistesse la "Festa dei vicini", e invece a Torino esiste già dal 2013: "paese che vai, usanza che trovi".

Io a Roma non l'ho mai sentita nominare, e se non fossi venuto a sbirciare qui, ne ignorerei ancora l'esistenza.

Grazie per averci detto di questa usanza! Almeno se uno va a Torino, non casca dalle nuvole!

Su come organizzarsi, non ho idea. Ho comunque la sensazione che conviene preparare molto da mangiare perché si faranno grandi tavole imbandite. Se avessero pubblicato delle foto degli anni passati (c'era tempo dal 2013 per farlo), avremmo anche capito cosa si intende per organizzare la festa dei vicini.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Pur abitando a Torino, anche se per molti mesi all'anno mi trasferisco altrove, neppure io sapevo di questa Festa!
All'inizio nella mia città venne sponsorizzata dal Comune per favorire l'integrazione degli extracomunitari che abitano in zone periferiche un po' "critiche". La possono organizzare i privati nei cortili condominiali, le varie associazioni di volontariato nei parchi e giardini pubblici, le scuole negli spazi degli edifici scolastici.

preparare molto da mangiare perché si faranno grandi tavole imbandite.
Sì. I partecipanti portano del cibo da condividere, tra cui piatti tipici del loro Paese di provenienza.
Stiamo pensando di organizzare anche qualcosa di diverso dalla solita mangiata. Tipo giochi per i bimbi e intrattenimenti per gli adulti.
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Sì. I partecipanti portano del cibo da condividere, tra cui piatti tipici del loro Paese di provenienza.
Stiamo pensando di organizzare anche qualcosa di diverso dalla solita mangiata. Tipo giochi per i bimbi e intrattenimenti per gli adulti.

Mi sembrano ottime idee. Ma il mangiare è ciò che attira di più ;) Come sempre ;)

Sono sicuro che fornirai ottimi spunti.....ni ;)
 

Geometra Dal Macigno

Membro Junior
Proprietario Casa
Mah, mi chiedo quanti “Torinesi Doc” partecipino….
Non è nelle corde di noi piemontesi

Considerato che questa faccenda va avanti dal 2013:

Edizioni passate​

Festa dei Vicini 2023
Festa dei Vicini 2022
Festa dei Vicini 2020
Festa dei Vicini 2019
Festa dei Vicini 2018
Festa dei Vicini 2017
Festa dei Vicini 2016
Festa dei Vicini 2015
Festa dei Vicini 2014
Festa dei vicini 2013

... direi che non è mai stato un insuccesso. Il disinteresse da parte di qualcuno ci sarà sempre, ma è il totale dei partecipanti che evidentemente è stato un numero d'interesse, nonostante la mancata adesione da parte di alcuni.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è nelle corde di noi piemontesi
Non sarà nelle "tue corde".

A Torino l'iniziativa ha avuto successo e si ripete ogni anno:


il mangiare è ciò che attira
Sì, certo. Abbiamo già una lista di ciò che i partecipanti si impegnano a portare: salumi e formaggi tipici della zona (una vallata piemontese), tartine e salatini, insalate miste, torte salate, dolci di vario genere.

Io sto ripassando alcune poesie umoristiche, possibilmente con riferimenti al cibo, che declamerò a fine pasto.
Tipo questa:

l giovane Werther amava Carlotta
e già della cosa fu grande sussurro.
Sapete in che modo si prese la cotta?
La vide una volta spartir pane e burro.

Ma aveva marito Carlotta, ed in fondo
un uomo era Werther dabbene e corretto;
e mai non avrebbe (per quanto c'è al mondo),
voluto a Carlotta mancar di rispetto.

Così, maledisse la porca sua stella;
strillò che bersaglio di guai era, e centro;
e un giorno si fece saltar le cervella,
con tutte le storie che c'erano dentro.

Lo vide Carlotta che caldo era ancora,
si terse una stilla dal bell'occhio azzurro;
e poi, vòlta a casa (da brava signora),
riprese a spalmare sul pane il suo burro.
 

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