geremeas

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gentilissimi, chiedo cortesemente opinioni e consigli in merito allo scambio di appartamento tra noi genitori
in comunione dei beni e nostro figlio sposato con separazione dei beni;
premesso che abitiamo nello stesso condominio e nello stesso pianerottolo e i due appartamenti sono confinanti stavamo prendendo in considerazione lo scambio di appartamento (genitori mq 100 - figlio mq 70)
senza movimenti di Euro e senza nulla di scritto quindi sulla parola; ma se un domani non si possa essere di
accordo come oggi per qualsiasi motivo e noi genitori decidessimo di tornare nel nostro appartamento e quindi ritornare allo stato di occupazione precedente ci potrebbero essere problemi nei confronti della legge in materia con nostro figlio e nuora che invece rifiutano di riprendere il loro appartamento?
Ringrazio anticipatamente e invio cordiali saluti.
Geremeas
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
senza movimenti di Euro e senza nulla di scritto quindi sulla parola
Se agite "sulla parola", devi avere totale fiducia che tuo figlio e tua nuora rispetteranno anche in futuro le vostra volontà, se decideste di tornare indietro.
Quindi nessuno di noi ti può dare la certezza assoluta, perché i casi della vita sono imperscrutabili.
Potreste però pensare di fare una scrittura privata, valida e vincolante solo tra di voi, in cui specificate cosa succederà se volete riavere la vostra casa ( quanto tempo di preavviso, chi sostiene eventuali costi di mobili o trasloco, e cose del genere).
Poi dovete valutare l'aspetto fiscale, e decidere se non cambiar presidenza tutti e quattro, e chi paga cosa ( bollette, spese condominiali, imposte e quant'altro).

Tutto fattibile, ma va studiato con un po' di attenzione, pensando alle possibilità più sgradevoli ( anche se solo ipotetiche e lontane).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Situazione abbastanza curiosa. Anche per un dettaglio di cui si è già discusso in passato. Logicamente interverrebbe un cambio di residenza, ma praticamente viene annotato anche il sub occupato o la anagrafe si limita al nr civico?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
praticamente viene annotato anche il sub occupato o la anagrafe si limita al nr civico?
Premesso che occorre presentare in Anagrafe l'atto di acquisto o il contratto di locazione o di comodato che attesti il regolare possesso dell'immobile, oltre ai dati catastali indicati su quella documentazione qui a Torino ogni appartamento all'interno di un condominio è identificato col NUI. Che è il "numero unità immobiliare" attribuito dalla Polizia Municipale e indicato, a cura dell'amministratore del condominio, con una targhetta sopra la porta di ogni appartamento.

Quindi nel caso in esame occorrerebbe cambiare residenza all'Anagrafe comunicando i dati catastali col sub, e il NUI.
Il NUI deve essere scritto anche nella dichiarazione ai fini TaRi.
 

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