griz

Membro Storico
Professionista
Dipende dalle azioni che si pongono in essere. A me, ad esempio, un cavo posato illegittimamente lo hanno spostato. A loro cura e spese. Ma quanta fatica! Ed io ero favorito da un fatto: che conosco le procedure e le "segrete cose " e quindi ho saputo muovermi con cognizione di causa. Peraltro, ero penalizzato dal fatto che conosco il direttore Enel della zona in argomento. Un vero cialtrone livoroso e vendicativo (ero stato, indirettamente, un suo superiore) e quindi, come ha potuto, mi ha messo i bastoni fra le ruote. Ma alla fine l' ho vinta io.
tu hai voluto insistere e avevi i contatti giusti, nel mio caso invece , dopo il silenzio in seguto ad una raccomandata RR nella quale si chiedeva di eliminare il cavo, il cliente ha deciso che se non gli aveva dato fastidio per 30 anni, avrebbe potuto stare ancora li e li è :)
 

griz

Membro Storico
Professionista
i termini erano sicuramente scaduti, c'è stata una prepotenza da parte di Enel e una "leggerezza" del proprietario. Tenete conto comunque che l'istallazione del cavo è stata fatta quando hanno provveduto all'alettrificazione del paese, allora chi si ribellava a cose del genere?
 
O

Ollj

Ospite
Alla "certa" avanzerei un dubbio, perché se avesse contestato la servitù con raccomandata A.R. nei termini, non potrebbero avanzare pretese.
Un'unica raccomandata all'inizio del trentennio non avrebbe mai interrotto il possesso ai fini dell'usucapione; andava rinnovata costantemente l'opposizione.
 
O

Ollj

Ospite
i termini erano sicuramente scaduti, c'è stata una prepotenza da parte di Enel e una "leggerezza" del proprietario. Tenete conto comunque che l'istallazione del cavo è stata fatta quando hanno provveduto all'alettrificazione del paese, allora chi si ribellava a cose del genere?
Certo, nessuno imputa ciò ad una sua leggerezza.
 

giorigo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Da ex dipendente Enel posso consigliarti qualcosa. Raramente l' azienda procedeva ad usucapire i tracciati delle linee a bassa tensione, come nel caso in esame. Quindi, nel momento in cui ha spostato la linea per permetterti i lavori, non ti ha comunicato che al termine degli stessi avrebbe ripristinato lo stato ante operam. E questo è un punto a tuo favore in quanto, peraltro, da nessuna parte sta scritto che come cliente tu debba concedere di nuovo il passaggio su una facciata di casa. Hai già piazzato un palo a spese tue e penso che il lavoro lo abbia eseguito Enel (o chi per esso) , diversamente lo avrebbero difficilmente usato. Quindi, era già implicito che il nuovo transito sarebbe stato quello. Insisti con le tue richieste, legittime. Diffidali dal voler passare sulla facciata di casa per i danni estetici e non solo. Va da sé che dovresti poi ritinteggiare i punti dove sarebbero fissati i ganci di sostegno. Minacciali di rivolgerti all' Autorità per l' energia; fai loro presente che non hai nessuna intenzione di ricostituire, semmai fosse esistita, nessuna nuova servitù
di passaggio . Auguri

Buongiorno, è il mio primo messaggio nel forum e chiedevo un aiuto e consiglio proprio a lei in quanto ex dipendente enel. Le spiego brevemente la situazione nella quale mi sono trovato. Casa vecchia e disabitata al centro del paese e affacciata su pubblica via e collegata in serie con altre case (tipo villette a schiera). Un cavo dell'enel passava sotto la nostra terrazza da decenni. Una persona ha acquistato una delle case a schiera ristrutturandola; ora una delle imprese (da verificare se enel o subappaltante) ha rinnovato il cavo enel sostituendolo con uno nuovo e ha fatto scendere il cavo dalla terrazza a terra passando verticalmente quasi sul mezzo della facciata della nostra casa con un impatto visivo notevole visto che poi hanno ricoperto il cavo con una grossa canalina senza chiedere niente a nessuno (allego immagine). Le chiedo quindi: siamo obbligati a far passare il cavo sulla facciata della nostra casa? Si tratta di una servitù ormai acquisita? Una volta ammessa la risposta positiva, mi sembra non corretto l'intervento realizzato che deturpa la facciata. Era meno invasivo un collegamento aereo dalla nostra casa a quella ristrutturata collegandosi con la casa di fronte o ancora meglio sotterrando il cavo (da notare che il nuovo proprietario a proprie spese ha fatto uno scavo da dove il cavo tocca la strada per circa 4 metri). Ora siamo in attesa di risolvere la questione, lei cosa ne dice? Grazie se mi potrà dare un consiglio. Giorgio
Giorgio
schizzo.png
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non lo poteva fare assolutamente. Se di servitù esistente si trattava, essa avrebbe dovuto seguire lo stesso percorso e conseguentemente non avrebbe potuto alterare l'estetica del prospetto. Ti saresti dovuto opporre immediatamente, risolvendo il problema. Ora ti diventa più lungo come iter.
 

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